Don (Amblar-Don)

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Don
frazione
Don – Veduta
Don – Veduta
Don vista da Romeno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
ComuneAmblar-Don
Territorio
Coordinate46°23′N 11°08′E / 46.383333°N 11.133333°E46.383333; 11.133333 (Don)
Altitudine971 m s.l.m.
Superficie5,11 km²
Abitanti274[1] (31-12-2015)
Densità53,62 ab./km²
Frazioni confinantiAmblar
Altre informazioni
Cod. postale38011
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleD336
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantidonesi
Patronosanta Brigida
Giorno festivo1º febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Don
Don

Don è una frazione[3] del comune di Amblar-Don, in provincia autonoma di Trento. Fino al 31 dicembre 2015 ha costituito un comune autonomo.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il cimitero, con il campanile e la cappella di Santa Brigida, unici elementi restanti dell'antica chiesa di Don

È situata in val di Non, adagiata su di un altopiano morenico, sulle ultime pendici del monte Roen lungo la Costiera della Mendola, in una posizione isolata rispetto alle grandi vie di comunicazione.

Il suo catasto è quel triangolo di terra che va da Valle Avena alla cima Roen, scendendo poi obliquamente al Bus dal Zot, e al Pra dal Ors per risalire quindi lungo il Rio San Romedio, Moscabio fino alla località Nuzari.

La casa di famiglia di Celestino Endrici

Per giungere al paese le uniche "strade" percorribili erano delle mulattiere da percorrere coi carri che risalivano delle vallete, come la strada dei mulini che congiungeva Don e Cavareno, la "Stradazza" che congiungeva Don e Amblar.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1928 per interessamento dell'arcivescovo Endrici ci fu la costruzione di una nuova strada che ricalcava in parte il percorso della vecchia strada dei mulini. La strada fu progettata da Vittorio Franch e Domenico Stanchina, con il finanziamento del 20% della provincia e il 40% dello stato.

Nel 1967 ci fu la costruzione di 2 arditissimi ponti che diedero sviluppo economico al paese. Nonostante i tempi siano cambiati, questo paese mantiene uno stile di vita tutt'altro che sfrenato. Don trova le sue attività economiche nella lavorazione del legno e nelle piccole e medie imprese; la lavorazione del legno è favorita dalla presenza in zona di abbondante legname tipicamente alpino come larice, faggio, abete bianco e rosso, pini.

Da un punto di visita demografico si assiste ad un notevole aumento di nascite.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Vecchio stemma comunale

Ripartizione linguistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel censimento del 2001, 30 abitanti dell'allora comune si sono dichiarati "ladini".[5]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 è aggregato al comune di Amblar, dando vita al nuovo comune di Amblar-Don.

La nuova chiesa di Santa Brigida

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://demo.istat.it/bil2015/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2015 (il dato si riferisce a quello dell'ex comune di Don).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statuto comunale di Amblar-Don (PDF), su comune.amblardon.tn.it.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti | Trentino, su trentinocorrierealpi.gelocal.it. URL consultato il 10 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).

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