Joppolo Giancaxio

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Joppolo Giancaxio
comune
Joppolo Giancaxio – Stemma
Joppolo Giancaxio – Bandiera
Joppolo Giancaxio – Veduta
Joppolo Giancaxio – Veduta
Castello
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Agrigento
Amministrazione
SindacoDomenico Migliara (lista civica) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate37°23′17″N 13°33′22″E / 37.388056°N 13.556111°E37.388056; 13.556111
Altitudine275 m s.l.m.
Superficie19,11 km²
Abitanti1 059[1] (31-8-2022)
Densità55,42 ab./km²
Comuni confinantiAgrigento, Aragona, Raffadali, Santa Elisabetta
Altre informazioni
Cod. postale92010
Prefisso0922
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT084019
Cod. catastaleE390
TargaAG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantigiancascisi
Patronosan Francesco da Paola
Giorno festivo2 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Joppolo Giancaxio
Joppolo Giancaxio
Joppolo Giancaxio – Mappa
Joppolo Giancaxio – Mappa
Posizione del comune di Joppolo Giancaxio nel libero consorzio comunale di Agrigento
Sito istituzionale

Joppolo Giancaxio è un comune italiano di 1 059 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.

Il nome è talvolta scritto Ioppolo Giancascio, secondo le regole ortografiche dell'italiano. Fu frazione del comune di Raffadali fino al 1926[3].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto fisico del territorio è caratterizzato da marne bianche e foraminifere, da suoli bruni e regosuoli.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Joppolo Giancaxio[4] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 10,111,313,616,422,427,831,431,826,920,915,70,07,117,530,321,219,0
T. min. media (°C) 3,53,65,26,810,814,717,317,615,011,58,25,34,17,616,511,610,0

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Joppolo

Jòppolo Giancaxio fu il primo centro abitato sorto nell'alta valle dell'Akragas. Fu feudo con titolo di Baronia del nobile Gabriele Colonna di Cesarò, il quale nel 1696 nel territorio di Giancascio e Regalturco, con privilegio dello ius populandi, fece costruire i primi edifici del villaggio, cui diede il nome di Ioppolo in onore della moglie Rosalia Ioppolo e Ventimiglia Maniaci dei duchi di Cesarò e di Giancascio perché costruito nel feudo di tale denominazione. Il piccolo centro agricolo col suo territorio fu sotto la giurisdizione della famiglia Colonna prima con titolo di baronia e poi di ducato fino al 1812, quando dal Parlamento Siciliano venne ufficialmente abolito il feudalesimo e quindi la feudalità, la giurisdizione baronale e i privilegi del "mero e misto impero". Divenne comune autonomo, ma nel 1827 fu declassato a borgata del comune di Aragona. Nel 1892 fu incorporato nel comune di Raffadali, di cui fu frazione fino al 1926[3].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo statuto comunale riporta che il Comune «ha un proprio stemma rappresentato da un cerchio con all'interno una corona posta sopra uno scudo diviso in tre bande contenenti dei simboli [sic]. Lungo le circonferenze è riportata la scritta "UNIVERSITAS JOPPULENSIS" così come riportato nella figura allegata alla nota trasmessa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Archivio di stato di Agrigento, con nota n. 4781/IX.4.1 del 22.12.2003, introdotta al protocollo il 5.1.2004, n. 63…»[5]. Lo stemma non è ancora stato concesso con formale decreto presidenziale.

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • La Chiesa ducale, risalente al XVII secolo.
  • Il Castello ducale, risalente al XVII secolo, è un pittoresco fortilizio che riecheggia motivi medievali col coronamento di beccatelli e merlature realizzato dall'architetto Francesco Paolo Palazzotto nel 1894 per i duchi Colonna di Cesarò.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

Il santo patrono del paese è San Francesco di Paola. La festa ricorre il 2 aprile, ma la fiera si tiene nei giorni 19-20 luglio in occasione della festa della Madonna del Soccorso[7].

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Borsellino, località abitata di 62 abitanti;
  • Case sparse, 23 abitanti.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia non è molto sviluppata, per lo scarso andamento dell'agricoltura e della zootecnia; notevole il fenomeno migratorio. Il territorio di Joppolo Giancaxio è compreso nella zona di produzione del Pistacchio di Raffadali D.O.P.[8].

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
30 marzo 1989 28 maggio 1990 Onofrio Camilleri Democrazia Cristiana Sindaco [9]
28 maggio 1990 13 febbraio 1991 Onofrio Camilleri Democrazia Cristiana Sindaco [9]
13 febbraio 1991 19 giugno 1993 Salvatore Portella Partito Democratico della Sinistra Sindaco [9]
22 novembre 1993 31 gennaio 1994 Francesco Bertorotta Comm. pref. [9]
31 gennaio 1994 25 maggio 1998 Francesco Fucà - Sindaco [9]
25 maggio 1998 10 maggio 2000 Carmelo Angelo Infantino Partito Popolare Italiano Sindaco [9]
1º agosto 2002 27 maggio 2003 Giovan Battista Leone Comm. straordinario [9]
27 maggio 2003 17 giugno 2008 Salvatore Lo Dico lista civica Sindaco [9]
17 giugno 2008 11 giugno 2013 Salvatore Lo Dico lista civica Sindaco [9]
11 giugno 2013 10 giugno 2018 Angelo Giuseppe Portella lista civica "Un Bene Comune" Sindaco [9]
10 giugno 2018 29 maggio 2023 Angelo Giuseppe Portella lista civica "Avanti Joppolo" Sindaco [9]
29 maggio 2023 in carica Domenico Migliara lista civica Sindaco [9]


Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Joppolo Giancaxio fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 4 novembre 2022. URL consultato il 29 novembre 2022.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ a b Storia di Joppolo, su comune.joppologiancaxio.ag.it. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  4. ^ Clima di Joppolo, su it.climate-data.org. URL consultato il 14 gennaio 2022..
  5. ^ Statuto del Comune di Joppolo Giancaxio (PDF), art. 6 - Stemma - Gonfalone - Patrono.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ comune di Joppolo, Tradizioni, su comune.joppologiancaxio.ag.it. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2021).
  8. ^ Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 20 novembre 2020
  9. ^ a b c d e f g h i j k l http://amministratori.interno.it/
  10. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato l'8 luglio 2011.
  11. ^ Statuto Unione dei Comuni Feudo d'Alì - art. 1 Oggetto (PDF), su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 15 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN136234252 · LCCN (ENn2002031450 · GND (DE4542457-3 · J9U (ENHE987007469870605171
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