Mil Mi-26

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mil Mi-26
Un Mi-26 della VKS russa a Zhukovsky; Mosca, agosto 2012
Descrizione
Tipoelicottero pesante
da trasporto
Equipaggio5
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica Mil
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica Rosvertol
Bandiera della Russia Russian Helicopters
Data primo volo14 dicembre 1977
Data entrata in servizio1983
Utilizzatore principaleBandiera della Russia Russia
Esemplari318 (al 2015)
Costo unitario25 milioni US$ (2011)
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza40,05 m
Altezza8,14 m
Diametro rotore32 m
Superficie rotore804,25
Peso a vuoto28 270 kg
Peso carico49 500 kg
Peso max al decollo56 000 kg
Capacità85 soldati
oppure
70 paracadutisti
oppure
20 000 kg merce
Propulsione
Motore2 turbine Ivchenko Progress/Zaporozhye D-136
Potenza11 400 shp
Prestazioni
Velocità max295 km/h
Autonomia800 km
475 km
Tangenza4 600 m
Notedati relativi alla versione: Mil-Mi26T

dati tratti da: Aerei [1]

voci di elicotteri presenti su Wikipedia
Mil Mi-26 nella livrea storica dell'Aeroflot
Mil Mi-26 Voenno-vozdušnye sily Rossijskoj Federacii
Mil Mi-26T della russa Panh Helicopters

Il Mil Mi-26 (in cirillico: Миль Ми-26, nome in codice NATO: Halo) è un elicottero da trasporto pesante biturbina con rotore a otto pale, di fabbricazione sovietica prima e russa poi, sviluppato negli anni settanta dall'OKB Mil ed entrato in servizio nelle forze armate sovietiche a partire dal 1983.

Chiamato informalmente Korova (trad. mucca) o, in alternativa, Saraj (trad. fienile) ai tempi dell'URSS,[2] dall'anno della sua introduzione ad oggi (2024), detiene il primato di velivolo ad ala rotante più pesante mai entrato in produzione. Inoltre, il Mi-26 è stato il primo elicottero ad utilizzare un rotore ad otto pale.

Al 2021, è in servizio attivo tanto in campo civile che militare nelle componenti aeree di diverse nazioni ed aziende.

Secondo il CEO della Russian Helicopters, ne è prevista la ripresa della produzione alla più recente versione, denominata, Mi-26T2V nel 2022.[3]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il Mi-26 fu progettato per uso militare e civile con lo scopo di essere in grado di trasportare più carico di ogni altro elicottero precedente. Il primo Mi-26 volò il 14 dicembre 1977 e l'aeronautica militare sovietica iniziò a impiegarlo nel 1983.

La trasmissione consente di proseguire il volo in caso di avaria ad un motore, compatibilmente con il carico imbarcato.

Sebbene il Mi-26 sia solo lievemente più piccolo del Mil Mi-6, ha una capacità di carico di 20 tonnellate, ovvero 8 tonnellate in più rispetto al Mi-6.

Un Mi-26T (pilotato da Sergej Makarin e Anatolij Plastkov) ha trasportato il catamarano Alinghi da Le Bouveret in Svizzera fino al porto di Genova superando i 2.473 metri del Colle del Gran San Bernardo.[4]

Nel novembre 2010 la francese Safran Group[5] ha annunciato i piani di collaborazione sulla nuova versione dell'elicottero insieme alla Rostvertol di Rostov sul Don.[6]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Černobyl'[modifica | modifica wikitesto]

Il Mi-26 fu utilizzato in diversi esemplari per le operazioni di soccorso e contenimento durante il disastro di Černobyl'.

Record[modifica | modifica wikitesto]

  • Record di carico per velivolo ad ala rotante a 2.000 metri di quota: 25.110,7 kg (3 dicembre 1982)

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

  • V-29 - Prototipo.
  • Mi-26 (NATO - Halo-A) - Versione militare da trasporto.
  • Mi-26A - Versione migliorata.
  • Mi-26M – Versione migliorata del Mi-26, modificata per prestazioni migliori.
  • Mi-26MS - Versione elisoccorso.
  • Mi-26NEF-M - Versione anti sommergibile.
  • Mi-26P - Versione trasporto passeggeri con capacità 63 posti.
  • Mi-26PP - Versione ripetitore radio.
  • Mi-26PK - Gru volante.
  • Mi-26T - Versione civile da trasporto.
  • Mi-26TC - Versione da trasporto.
  • Mi-26TM - Gru volante.
  • Mi-26TP - Versione antincendio.
  • Mi-26TS - Versione da esportazione del Mi-26T.
  • Mi-26TZ - Versione aerocisterna.
  • Mi-26T2 - Versione modernizzata base con il complesso d'avionica digitale e con 2 membri d'equipaggio.[7]
  • Mi-26T2V - Versione modernizzata con capacità di sollevamento di 20 tonnellate e dotata di una moderna suite avionica di volo e navigazione NPK-90-2V che consentirà l’uso in ogni condizione meteo, notte e giorno, a qualsiasi latitudine del pianeta, finanche in modalità automatica dal decollo fino all’atterraggio, nonché di un sistema specifico Vitebsk per la protezione dai missili terra-aria e aria-aria.[8]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Belgio Belgio
3 Mi-26T ricevuti a fine anni ottanta.[9]
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
Bandiera della Cina Cina
utilizza 3 Mi-26T.[10]+ 1 ordinato[11]
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Bandiera della Grecia Grecia
  • Mi-26T "firebuster" 16 settembre 2000
Bandiera dell'India India
Bandiera del Laos Laos
Bandiera del Perù Perù
Bandiera della Russia Russia / Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia

Governativi[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Russia Russia
6 Mi-26 in organico, 3 in condizioni di volo all'agosto 2020.[12]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Algeria Algeria
14 Mi-26T2 ordinati, 8 esemplari in servizio al settembre 2018.[13][14] Ulteriori 8 esemplari saranno consegnati entro il 2017.[15]
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
30 Mi-26 ex sovietici consegnati a partire dal 1992, 3 in organico al novembre 2019.[16][17]
Bandiera della Cambogia Cambogia
2 consegnati, 2 in servizio al settembre 2017.[18]
Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord
4 acquistati nel 1995-1996 e tutti in servizio al novembre 2018.[19][20]
Bandiera della RD del Congo RD del Congo
1 Mi-26 in servizio a tutto il 2018.[21]
Bandiera della Giordania Giordania
4 Mi-26T2 Halo-B ordinati a settembre 2016, tutti in servizio al gennaio 2021.[22][23][24][25][26]
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
1 Mi-26 consegnato, in organico al luglio 2021, ma, probabilmente non volante e interessato da un programma di revisione.[27]
Bandiera dell'India India
6 Mi-26 ordinati, i primi due dei quali, per un valore di 3,86 milioni di dollari, sono stati consegnati nel giugno 1986.[28][29] Il terzo e il quarto sono stati consegnati alla IAF nel febbraio 1989 al costo di 4,73 milioni di dollari.[28] I restanti due, tuttavia, sono stati annullati a causa del ridotto utilizzo dell'aeromobile.[28] 3 (un solo esemplare in grado di volare) in organico a marzo 2019, che dovrebbero essere sottoposti ad upgrade.[29][30][31]
Bandiera del Kazakistan Kazakistan
3 Mi-26 consegnati.[32]
Bandiera del Laos Laos
Bandiera del Messico Messico - 1
Bandiera del Perù Perù
3 Mi-26T ex Aeroflot acquistati nel 1995 e dismessi nel 2020, ma non volanti uno dal 1997, uno nel 2000 e uno nel 2003.[33]
3 operativi, 2 in deposito
Bandiera della Russia Russia
43 in servizio a tutto il 2018.[21]
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Soviet Air Force e Aviazione dell'Esercito sovietico poi ceduti agli stati dopo il crollo dell'Unione Sovietica.
Bandiera dell'Ucraina Ucraina - 17
Bandiera del Venezuela Venezuela
3 Mi-26T2 consegnati ed in servizio al settembre 2018.[34]

Altri[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Riccardo Niccoli, Aerei. Conoscere e riconoscere tutti gli aerei ed elicotteri più importanti, civili e militari, storici ed attuali, 2ª ed., Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2005 [1998], pp. p.247, ISBN 978-88-418-2359-0.
  2. ^ (EN) Borja Fernandez, Nicknames of USSR aroplane, su mdoncall.wordpress.com, wordpress.com, Data pubblicazione 27-09-2007. URL consultato il 18 novembre 2008.
  3. ^ Russia to launch mass production of world’s heaviest transport helicopter in 2022, su TASS. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  4. ^ LASTAMPA.it - 06-08-2009 - Una barca in cielo: il volo di Alinghi. Dal Lago Lemano a Genova. Oggi il trasporto in elicottero. Archiviato il 9 agosto 2009 in Internet Archive. URL consultato il 25-11-2010.
  5. ^ Il sito ufficiale della divisione aeronautica della Safran Group. Archiviato il 28 novembre 2010 in Internet Archive. URL consultato il 25-11-2010.
  6. ^ Pda.avia.ru - 25-11-2010 - Франция готова участвовать в модернизации вертолета Ми-26. URL consultato il 25-11-2010.
  7. ^ AviaPort.Ru - 26-05-2010 - ВЕРТОЛЕТНЫЙ ПОДИУМ РОССИИ.
  8. ^ "PRIMO VOLO PER L’ELICOTTERO DA TRASPORTO PESANTE RUSSO MIl MI-26T2V AGGIORNATO", su analisidifesa.it, 19 ottobre 2018, URL consultato il 19 ottobre 2018.
  9. ^ "BELGIAN MI-26s ON THE MOVE", su scramble.nl, 17 ottobre 2021, URL consultato il 17 ottobre 2021.
  10. ^ Pda.Avia.Ru - 15-10-2010 - "Роствертол" в рамках контрактных обязательств отправил в КНР третий по счету вертолет Ми-26ТС.
  11. ^ Pda.Avia.Ru - 17-11-2010 - Китай намерен приобрести у России четвертый вертолет Ми-26ТС. URL consultato il 17-11-2010.
  12. ^ "LE MINISTÈRE RUSSE DES SITUATIONS D’URGENCE RENOUVELLE SA FLOTTE DE MIL MI-26", su avionslegendaires.net, , URL consultato il 31 agosto 2020.
  13. ^ "L'Aeronautica dell'Algeria" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 44-51
  14. ^ "Le forze aeree del mondo, Algeria" - "Aeronautica & Difesa" N. 345 - 07/2015 pag. 66
  15. ^ "RUSSIA TO DELIVER 14 HEAVY-HAUL HELICOPTERS MIL MI-26T2 tO ALGERIA" Archiviato il 18 maggio 2017 in Internet Archive., su rbth.com, 19 agosto 2015, URL consultato il 11 ottobre 2016.
  16. ^ "L'aviazione della Bielorussia" - "Aeronautica & Difesa" N. 397 - 11/2019 pp. 42-46
  17. ^ "Le forze aeree del mondo. Bielorussia" - "Aeronautica & Difesa" N. 361 - 11/2016 pag. 66
  18. ^ "Le forze aeree del mondo. Cambogia" - "Aeronautica & Difesa" N. 371 - 09/2017 pag. 70
  19. ^ "Le forze aeree del mondo. Corea del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 68
  20. ^ "LA VETUSTA AERONAUTICA NORDCOREANA" Archiviato il 21 aprile 2017 in Internet Archive., su portaledifesa.it, 18 aprile 2017, URL consultato il 21 aprile 2017.
  21. ^ a b (EN) World Air Force 2019 (PDF), su Flightglobal.com, p. 1. URL consultato l'11 gennaio 2019.
  22. ^ "Le forze aeree del mondo. Giordania" - "Aeronautica & Difesa" N. 411 - 01/2021 pag. 68
  23. ^ "JORDAN RECEIVES SECOND MI-26 HEAVY LIFT HELO", su janes.com, 28 dicembre 2018, URL consultato il 28 dicembre 2018.
  24. ^ "LA JORDANIE COMMANDE 4 MI 26T2", su menadefense.net, 12 settembre 2016, URL consultato il 11 ottobre 2016.
  25. ^ "ROYAL JORDANIAN AIR FORCE RECEIVES FIRST MI-26T2 HALO HELICOPTER" Archiviato il 20 gennaio 2018 in Internet Archive., su janes.com, 19 gennaio 2018, URL consultato il 19 gennaio 2018.
  26. ^ "Giordania. In consegna i Mi-26T-2" - "Aeronautica & Difesa" N. 376 - 02/2018 pag. 75
  27. ^ "Le forze aeree del mondo. Guinea Equatoriale" - "Aeronautica & Difesa" N. 417 - 07/2021 pag. 66
  28. ^ a b c "MI-26 HALO HEAVY LIFT HELICOPTER", su airforce-technology.com, URL consultato il 4 giugno 2019.
  29. ^ a b "Le forze aeree del mondo. India" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 70
  30. ^ "REFURBISHMENT OF IAF’S MI-26 HELICOPTERS FACES DELAY", su janes.com, 13 marzo 2019, URL consultato il 13 marzo 2019.
  31. ^ "RUSSIA, INDIA PLAN TO SIGN CONTRACT FOR Mi-26 HELICOPTER REPAIR" Archiviato l'11 ottobre 2016 in Internet Archive., su bharatshakti.in, 10 agosto 2016, URL consultato il 11 ottobre 2016.
  32. ^ "Le forze aeree del mondo. Kazakistan" - "Aeronautica & Difesa" N. 426 - 4/2022 pag. 68
  33. ^ "IL PERÙ METTE ALL'ASTA I VECCHI ELICOTTERI DA TRASPORTO MIL Mi-26T", su analisidifesa.it, 9 novembre 2020, URL consultato il 9 novembre 2020.
  34. ^ "Le Forze Armate venezuelane" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 56-67

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàLCCN (ENsh2013003561 · J9U (ENHE987007579223305171