Pazzano (Serramazzoni)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pazzano
frazione
Pazzano – Veduta
Pazzano – Veduta
Borgata e chiesa di Pazzano di Sopra
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Comune Serramazzoni
Territorio
Coordinate44°26′27″N 10°49′18″E / 44.440833°N 10.821667°E44.440833; 10.821667 (Pazzano)
Altitudine541 - 475 m s.l.m.
Abitanti305 (2020)
Altre informazioni
Cod. postale41028
Prefisso0536
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantipazzanesi
PatronoSS Martiri Giovanni e Paolo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pazzano
Pazzano

Pazzano è una frazione del comune di Serramazzoni in provincia di Modena, da cui dista circa 5 km.

La frazione di Pazzano è divisa a sua volta in due borgate principali: Pazzano di sopra (541 m s.l.m.) e Pazzano di sotto (475 m s.l.m.) distanti fra loro solo poche centinaia di metri di aperta campagna.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo Martiri. La chiesa di Pazzano sorge su un pianoro posto alle falde del monte di Monfestino, dove fu costruita a partire dal 1725 su disegno di Antonio Vandelli. La chiesa è dedicata ai santi Giovanni e Paolo, martiri a Roma: i santi protettori sono raffigurati in un pregevole dipinto, di origine tardo '600 collocato nell'abside e riportato al suo aspetto originale da un recente restauro. L'interno, decorato alla fine dell'800 con semplici motivi ornamentali, si sviluppa in un'ampia navata centrale e quattro piccole cappelle laterali. Sulla sinistra si eleva il campanile a fusto quadrato con cella campanaria. La chiesa e il campanile vennero consacrati nel 1915. L'altare è dedicato a San Giuseppe e davanti a esso, prima dei lavori di restauro avvenuti negli anni 1970-80, si poteva vedere una tomba con scolpito un guerriero e la scritta "Marcus Bazzanus et sibis natis et pasque nato proli hoc sepolcrum construxit - A. MDLXXX"; questa tomba era il sepolcro dell'importante famiglia dei Bazzani.

Nella cultura[modifica | modifica wikitesto]

Le colline di Pazzano e le sue borgate sono state d'ispirazione per il poeta e scrittore Guido Cavani: è tra questi luoghi che, tra 1940 e 1960, scrive il romanzo Zebio Còtal ambientandone la trama.

La voce Pazzanum è presente nel Dizionario topografico-storico degli Stati Estensi[1] di Girolamo Tiraboschi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Girolamo Tiraboschi, Dizionario topografico-storico degli Stati Estensi, II, Modena, Tipografia camerale, 1825, p. 187.
    «PAZZANVM , Pazzano , Villa ora nel feudo di Monfestino , con Chiesa Parrocchiale del titolo de' SS. Giovanni e Paolo nella Pieve e nella Congregazione di Granarolo, e che anticamente era nella Pieve di Rocca S. Maria, come ci mostra l'antico Catalogo delle Chiese Modenesi. Esso è nominato Pacianum nel contratto di cambio fatto l'anno 1033. tralla Chiesa di Modena e il March. Bonifacio [...], e or col medesimo nome, or con quel di Patianum in altre Carte dell' Archivio Capitorale di Modena degli anni 1035. 1127. e 1201. Veggonsi ivi tuttora gli avanzi di un antico Forte.»

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]