Ultima Cena (Giampietrino)

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Ultima cena
AutoreGiampietrino
Data1515 ca.
Tecnicaolio su tela
Dimensioni770×298 cm
UbicazioneRoyal Academy of Arts, Londra

L'Ultima cena (770 × 298 cm, olio su tela), copia del dipinto leonardesco di Santa Maria delle Grazie, è un'opera di Giovan Pietro Rizzoli, detto il Giampietrino, artista documentato tra il 1508 e il 1549. L'opera è oggi di proprietà della Royal Academy di Londra, che la prestò al Magdalen College di Oxford per 25 anni fino al 2017, anno in cui ritorna a essere esposta alla Academy[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Non si conosce nulla della sua origine, su chi commissionò il dipinto o sulla sua collocazione iniziale. La prima volta che fu menzionato, da Bartolomeo Senese, il dipinto si trovava nella Certosa di Pavia nel 1626, ma è difficile che questa fosse la sua collocazione iniziale.

Ad un certo punto un terzo superiore del dipinto fu tagliato, forse prima che fosse posto nella certosa. Nel 1821 la Royal Academy di Londra lo acquistò per 600 ghinee come lavoro di Marco d'Oggiono, ma oggi è comunemente attribuito al Giampietrino.

È stato ipotizzato (ma non ci sono testimonianze antiche a confermarlo) che Giampietrino possa aver assistito Leonardo nella realizzazione dell'Ultima cena originale nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. Questa copia potrebbe fornire dettagli altrimenti perduti dell'opera, come i bicchieri di vetro sulla tavola ed i motivi floreali che decorano gli interni della sala.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Farewell to The Last Supper | Magdalen College Oxford, su www.magd.ox.ac.uk. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • D.A. Brown, J. Shell, Pinin Brambilla Barcilon, Giampietrino e una copia cinquecentesca dell'Ultima Cena di Leonardo, Milano 1988.
  • C. Geddo, Disegni leonardeschi dal Cenacolo. Un nuovo nome per le Teste di Strasburgo, in “Tutte le opere non son per istancarmi”. Raccolta di scritti per i settant'anni di Carlo Pedretti, a cura di F. Frosini, Roma 1998, pp. 159, 162-167, figg. 1, 3, 6, 9, 12, 15, tav. XI.
  • Il Genio e le passioni. Leonardo e il Cenacolo, catalogo della mostra a cura di P.C. Marani, Milano 2001, pp. 190–191.

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