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Trascrizione
Giuseppina: Ho una domanda per voi: Vi hanno mai risposto picche ?
Ripeto: vi hanno mai risposto picche?
Dovete sapere che non è certamente piacevole sentirsi rispondere picche. Perché se qualcuno vi risponde picche non vuol dire che vi dice “picche”; non vuol dire che questa persona pronuncia la parola “picche”, ma significa che vi dice “no”.
L’espressione viene dal gioco delle carte. Chiunque giochi a poker o comunque con le carte da poker, sa bene che esistono quattro semi, cioè quattro gruppi di carte simili: le carte di cuori, quelle di quadri, quelle di fiori e quelle di picche. Cuori e quadri sono di colore rosso, mentre fiori e picche sono nere.
Nel gioco delle carte il verbo “rispondere” non significa parlare e pronunciare la risposta ad una domanda, ma vuol dire gettare una carta sul tavolo, mettere, giocare quella carta. E le carte hanno un valore diverso a seconda del seme. Infatti i cuori hanno un valore più alto, poi vengono i quadri, poi fiori e alla fine vengono le picche, che sono le carte che hanno il valore più basso.
Comunque per usare questa espressione non è necessario saper giocare a carte. Infatti rispondere picche, come vi dicevo, è un “no” particolare. Rispondere picche significa infatti rifiutarsi, opporre un rifiuto a una richiesta, o anche negare un favore.
Vedete quindi che la domanda che si fa prevede un “si” oppure un “no” come risposta, ma si tratta di richieste e non di domande:
Ho chiesto un prestito alla banca, ma mi ha risposto picche.
La banca ha detto no, niente prestito.
Se chiedi un favore ad un amico l’ultima cosa che desideri è che ti venga risposto picche.
È un no molto fastidioso. Ovviamente informale come espressione. Più normalmente si può dire:
Non concedere un favore
Negare un aiuto
Opporre un rifiuto o un “diniego”
Rifiutarsi
Ricordate che si può rispondere picche solo se si tratta di richieste e non di domande generiche:
Vieni con me al cinema?
Ci sposiamo?
Mi aiuti per favore?
Mi perdonate se ho superato i due minuti?
Se non mi rispondete picche vi faccio ascoltare una frase di ripasso delle espressioni precedenti.
Komi: a me non piace rispondere picche, fosse anche per non sentirmi dare della maleducata.
Carmen: secondo me invece ogni tanto non fa male rispondere picche, perché spesso e volentieri la gente se ne approfitta della tua disponibilità
Anthony: Grazie! Ma almeno agli amici trattiamoli bene. Altrimenti poi potrebbero fare i sostenuti, e l’amicizia rischierebbe di venir meno.