Trataka, la meditazione sulla luce della candela

Come fare Trataka, la meditazione guidata sulla luce della candela

Trataka, la meditazione sulla luce della candela, è una pratica di osservazione molto intensa, aumenta il potere della memoria e porta la mente in uno stato di suprema consapevolezza, attenzione e concentrazione.

Guardare la fiamma genera energia. Quando la lente dell’occhio si concentra sulla luce e sul calore, questa si sposta sulla retina, attraverso i nervi ottici, fino alla parte posteriore del cervello. 

L’Hatha Yoga Pradipika definisce il Trataka come “guardare intensamente con uno sguardo incessante un piccolo punto fino a versare lacrime”. Questa semplice tecnica ha un effetto purificante e rinvigorente sulla mente e migliora la concentrazione, aprendo la strada a una pratica di meditazione più profonda. Essendo uno degli shat kriya, o sei azioni di pulizia, il Trataka pulisce e guarisce anche gli occhi.

Trataka, la meditazione sulla candela: come fare

Sebbene si possano usare molti oggetti per focalizzare lo sguardo durante il Trataka, il più comune è la fiamma di una candela. Assumete una posizione meditativa comoda, con testa, collo e tronco allineati. Posizionate una candela a un metro e mezzo di fronte a voi, con la fiamma all’altezza degli occhi. Assicuratevi che la stanza sia buia e priva di correnti d’aria. Iniziate con gli occhi chiusi, sorvegliando il corpo e osservando il respiro finché non diventa calmo e regolare. Poi aprite gli occhi e appoggiate lo sguardo sulla parte centrale della fiamma, proprio sopra la punta dello stoppino. Tenete le palpebre leggermente più aperte del solito e mantenete lo sguardo senza sbattere le palpebre o offuscare la vista il più a lungo possibile. Osservate i pensieri che sorgono, guardandoli andare e venire senza impegnarsi. Chiudete gli occhi solo quando cominciano a lacrimare e non si riesce più a sostenere lo sguardo.

Successivamente provate a trovare l’immagine della fiamma nell’occhio della mente, appoggiando la consapevolezza su Ajna Chakra, o centro delle sopracciglia. Se l’immagine si muove su e giù o da un lato all’altro, stabilizzatela riportandola al centro e continuate a fissare lo sguardo finché l’impressione non scompare.

Trataka, la meditazione sulla candela: benefici

Secondo l’Hatha Yoga Pradipika, “Trataka sradica tutte le malattie degli occhi, l’affaticamento e l’accidia, e chiude la porta che crea questi problemi”. Oltre a migliorare la concentrazione e la memoria, il trataka purifica gli occhi e la corteccia cerebrale, equilibra il sistema nervoso e allevia la depressione, l’ansia e l’insonnia. Un altro testo yogico, il Gheranda Samhita, afferma che questa pratica coltiva la chiaroveggenza e la visione interiore. Poiché la vista, la discriminazione mentale e il fuoco del chakra manipura sono strettamente interconnessi, il Trataka nutre anche la fiamma sottile del centro dell’ombelico, promuovendo la vitalità e la salute interiore.

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