Fobello, gemma valsesiana

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55,00

Superato il Ponte delle due Acque la valle si allarga e ritorna ridente la natura: prati e campi si succedono, frassini e faggi, pini e abeti si moltiplicano formando un insieme pittoresco e incantevole (…). Fobello gode di clima saluberrimo, è un elegante paesello montano con un lungo sorriso di case chiare dall’aspetto signorile e gaio e ventitrè frazioni bellamente sparse in giro a fargli da corona…

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  • A chi è rivolto
      Tutti
    • Grado di difficoltà Turistico (T)
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    • Numero di persone Fino a 50 persone
      40
    Fobello, gemma valsesiana in pillole

    Nel 1860 lo storico Federico Tonetti definiva Fobello “la proclamata valsesiana gemma”. Ora come allora, Fobello conserva la stessa dignità per questa nobile definizione grazie alla bellezza che ne caratterizza il paesaggio, alle testimonianze d’arte e cultura che si incontrano, quasi inaspettatamente, in ogni dove: tra i profili dell’elegante abitato, nei musei, nelle opere d’arte. Tutto, qui, parla delle secolari tradizioni e della gente.
    Il centro abitato si caratterizza per la presenza di grandi case a sviluppo verticale, alcune ancora risalenti al Seicento, al Settecento e all’Ottocento, ritmate dai balconi in pietra e aperture ad arco, facciate decorate da trompe l’oeil con motivi floreali o affreschi votivi. Il “secolo d’oro” del paese sarà il XIX: un periodo durante il quale Fobello si afferma come rinomato centro di villeggiatura grazie alla capacità di accoglienza alberghiera. Questo fiorente periodo rimane vivo nelle belle ville dell’epoca: villa Musy, villa Lancia e villa Lanza.

    Tra le mete dell’itinerario:
    – il complesso della chiesa parrocchiale di san Giacomo, con quel suo massiccio campanile che, nelle forme, ricorda lo stile tardo romanico tipico del territorio alpino, e l’annesso Oratorio della Visitazione. La chiesa parrocchiale, eretta nel 1545, fu in parte distrutta nel 1923 da un’alluvione e poi ripristinata entro il 1931. Al suo interno sono custodite varie opere provenienti dalla chiesa antica e da alcuni oratori. Dell’edificio antico sono rimasti anche una vetrata figurata del 1627 e una serie di arredi lignei, importanti testimonianze della scultura seicentesca valsesiana. Qui sono anche custodite le reliquie di san Benedetto martire, un corpo santo estratto dalle Catacombe di Roma;
    – le eleganti stazioni della Via Crucis frutto del lavoro congiunto tra Carlo Borsetti, autore delle scene figurate e Giovanni Antonio Orgiazzi, autore dei fregi e delle targhe in stile rocaille realizzate entro 1744
    – l’oratorio di san Giuseppe detto “alla Fontana”, un edificio consacrato nel 1738 e posto al centro dell’abitato. Borsetti e Orgiazzi lavorano qui nuovamente fianco a fianco, impegnati l’uno nelle scene figurate e, l’altro, nella grande quadratura architettonica dell’insieme. La piccola navata sfocia in un grazioso presbiterio arricchito di un altare ligneo dipinto e sormontato da una cupola in cui è rappresentata la Gloria di san Giuseppe, opera ascrivibile al Borsetti (1744);
    – i Musei: quello dedicato al Puncett, tecnica di ricamo molto preziosa quanto squisitamente valsesiana; e la Mostra Permanente “Vicenzo Lancia”. Entrambi sono ospitati nel palazzo delle Scuole, voluto da Vincenzo Lancia.

    Una variante dell’itinerario porta in frazione Campelli dove si trova il Museo Carestia – Tirozzo, allestito in una casa del XVI secolo e nel quale sono esposti numerosi fogli dell’erbario dell’Abate Antonio Carestia.

    L’itinerario termina con assaggi di prodotti locali.

    Cosa comprende e cosa è escluso dal tour
    Cosa è compreso nel tour?Voci incluse nel costo del prezzo del tour.
    • Visita guidata con Guida Turistica / Escursionistica abilitata
    • Assicurazione
    • Materiali illustrativi del territorio
    • Coupon e Gift Card per visite successive
    Cosa è escluso dal tour?Voci escluse dal costo del prezzo del tour.
    • Pranzo / Cena
    • Biglietto parcheggio auto dove previsto
    • Offerte libere alle chiese
    • Ingresso ai Musei (offerta libera)

    A Fobello nelle aree dedicate.
    In fase di prenotazione del tour sarà definito il luogo di incontro con la Guida.

    Sarebbe ottimale prenotare l’itinerario almeno un paio di settimane prima della data fissata.

    La visita di Fobello si può fare tutto l’anno tranne nel periodo invernale più rigido (fine novembre – fine gennaio)
    In fase di prenotazione del tour, con la comunicazione della data richiesta, sarà definita la fattibilità dell’itinerario.

    Il tour prenotato e cancellato a meno di una settimana dalla data fissata viene corrisposto del 50%.
    Il tour prenotato e cancellato a meno di due giorni dalla data fissata viene corrisposto per intero.

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