La biciBassa al bar di Natalina a Commessaggio (MN)

Il gruppo della biciBassa con la signora Natalina (a sinistra)

Il gruppo della biciBassa con la signora Natalina (a destra)

Domenica 14 Luglio la biciBassa parte dal ciliegio con un po’ di ritardo dovuto alle incomprensioni dell’ultimo minuto sugli orari di partenza. Ma alla fine si va.

Abbiamo scelto una meta che ogni anno ci coinvolge perché non troppo lontana, gran bel posto per chi ama le terre della Bassa e tragitto quasi tutto in sicurezza sugli argini del Po e dell’Oglio. Sto parlando di Commessaggio nella Bassa mantovana.

Sbicicliamo sul panoramico argine maestro del Po sulla sponda sinistra da Dosolo fino a Cavallara dove scendiamo in direzione Cizzolo che ci lasciamo sulla destra. Risaliamo sull’argine per compiere l’ultimo tratto che ci separa da San Matteo delle Chiaviche. Non entriamo in paese e ci avviamo sull’argine dell’Oglio superando Boccabassa che rimane sotto l’argine. Più avanti deviamo a sinistra verso la provinciale Viadana-Mantova. Attraversiamo con grande cautela il rettilineo dove le auto sfrecciano a forte velocità e ci immettiamo in una strada tranquilla che tra canali e nutrie ci porta in vista di Commessaggio anticipata dal torrione antico che svetta sulle case del borgo.

Domenica è giorno di mercato e i negozi sono aperti.

Il punto di riferimento della biciBassa è il bar nella piazza dove la signora Natalina e la sorella ci preparano un tavolino all’aperto tra gli avventori del posto. Avevamo conosciuto Natalina in altre occasioni e ci eravamo appassionati a questa gentile e non più giovane signora per la sua verve di innata simpatia unita alla sapiente arte del commercio. Stavolta ci ha concesso un bel racconto della sua storia, delle sue passioni e della vita passata del suo bar che al tempo della mamma fu locanda con specialità trippe e lepre. Sentirla raccontare con la sua cadenza dialettale e col suo gesticolare è per noi uno spettacolo bello che ci fa entrare nell’anima di questi posti in modo vero e autentico. Ormai raro.

Natalina si lascia coinvolgere dal gruppo della biciBassa e con un filo di commozione per la festa che le facciamo posa con noi per la foto di gruppo.

Lasciamo il suo bar per fare spesa al forno e per la visita con foto al sempre meraviglioso ponte in barche sul grande canale che costeggia Commessaggio.

Dopo un breve diversivo facciamo a ritroso il percorso e deviamo solo a San Matteo delle Chiaviche lungo il canalone. Risaliamo sul “nostro” Argine Maestro dalle parti di Villastrada, in sicurezza e in compagnia dei nostri panorami del Po, fino oltre Dosolo dove ci attende il ponte per Guastalla che superiamo con la consueta “scioltezza” per essere a casa prima dell’una dopo 58 km con un caldo sopportabile e un sole che ci ha piacevolmente abbronzato.

Tre componenti femminili del gruppo biciBassa ammirano il ponte in barche

Tre componenti femminili del gruppo biciBassa ammirano il ponte in barche

La biciBassa sul ponte in barche di Commessaggio (MN)

La biciBassa sul ponte in barche di Commessaggio (MN)

6 commenti

Archiviato in Bassa Mantovana

6 risposte a “La biciBassa al bar di Natalina a Commessaggio (MN)

  1. zambelli Giancarlo

    Bravi ci siamo persi di vista io sono zambo e mia moglie Rosa zeffira .possiamo sentirci ? vederci, guardarci negli occhi per dirvi siete bravi

    • dandao

      Ciao!
      Ci siamo persi di vista ma è colpa nostra dato che quest’anno le escusrsioni domenicali (tranne una) sono state decise proprio all’ultimo minuto.
      Com’è evidente abbiamo qualche difficoltà ad organizzare un team allargato della biciBassa perchè è nato spontaneamente e vive in modo emozionale e per nulla “decisionale”. Ci siamo imposti di fare inviti via mail almeno il giorno prima e da settembre lo faremo sicuramente allargando a chi ha chiesto informazioni o di unirsi a noi. Ci sarà da tarare il meccanismo perchè capita spesso che la mattina stessa si cambi itinerario e chi voleva andare a nord si trova ad andare a sud… ma la biciBassa funziona così!
      Per vederci, volentieri! Proponi pure, anche una pizza è un bel modo per conoscerci meglio.

      Ciao, a presto.
      Daniele

  2. Venus

    ciao a tutti voi. Bellissimo questo blog, vi ho letto dall’inizio alla fine. Anch io sono amante della bici, con la quale mi cimento insieme a mio marito in giri domenicali. Originaria di Pomponesco (di cui avete pubblicato una bella foto), ora abito a Cividale mantovano (a pochi kilometri da Sabbioneta e Commessaggio). Bellissimo il vostro gruppo e bellissima la vostra attività di unire sano sport a momenti di unione e inter-relazione.
    Ho tratto diversi spunti di percorsi: domenica sicuramente voglio fare quella al Castello di Montechiarugolo. E’ stato un piacere leggervi. a presto!
    Venus

    • dandao

      Ciao Venus,
      è un piacere sapere che ispiriamo altri ciclisti come noi.
      Un giretto a Montechiarugolo è davvero un’idea ottima. Vedrete che spettacolo.

      Visto che sei abituata alle biciclate della domenica puoi suggerirci nuove tappe per i prossimi mesi!!

      Ciao e buon giro.
      Daniele

  3. Venus

    Sono sempre io, ho bisogno di una precisazione. Volendo fare il percorso che da Sorbolo porta a Montechiarugolo, su pisteciclabili.com mi dà due percorsi:uno a dx dell’Enza e uno a sx, leggendo il vostro post mi sembra di intuire che avete percorso quello a sx, ma si svolge sulla provinciale 75 quindi? non è una vera e propria ciclabile.
    Vi sono grata se mi date risposta celere.
    ciao

    • dandao

      Ciao Venus,
      noi abbiamo seguito la sponda sinistra dell’Enza. La ciclabile finisce subito dopo Sorbolo e si segue la stessa strada che più avanti costeggia il torrente uscendo dall’abitato. E’ una provinciale ma di domenica è poco trafficata anche se certamente non larga, soprattutto negli ultimi chilometri prima della via Emilia. Non abbiamo mai percorso la sponda destra quindi non so nulla su eventuali “vere” ciclabili su quel lato.

      Ciao
      Daniele

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