Su Larosainpiu scopriamo la poesia di Rosanna Spezzati, una scrittura raffinata nella quale la naturale ricercatezza del linguaggio non inficia in alcun modo la necessità dell’autrice di veicolare “Sensi di…versi”.

ROSANNA SPEZZATI DELLA POESIA DICE
“La poesia è espressione dei sensi, delle percezioni che si fanno parola e traducono l’emozione. Emozione che è vita, senza la quale a nulla varrebbe esistere. Vivere è avvertire, provare, partecipare, condividere attraverso la parola l’umano sentire che è universale e specificamente particolare, unico e soggettivo. Io e gli altri, Noi, simili e pur diversi nel percepire lo scorrere del tempo coi suoi affanni sotto la pelle, che lascia tracce e profonde cicatrici visibili o meno, secondo l’occhio di chi guarda. L’occhio di un poeta è la sua anima che scrive del dolore e a tratti della gioia di essere nel mondo. I suoi sensi sono poi incontestabilmente diversi, quel tanto che consente loro di tradursi in versi. Diversi in quanto capaci di penetrare il dato, l’ovvio e analogicamente renderlo unico. Diversi perché dotati della capacità di penetrare e svelare l’arcano di leggere l’apparente. La poesia quindi, esprime l’esistente e non solo, va oltre e più in profondità, entra nelle camere segrete dei sogni, dei desideri, dell’immaginario e ne fa parola; attraverso la parola porta alla luce il mistero, il sommerso, il sentire del poeta e degli uomini; scova e canta ogni dolore del mondo, ogni sua piaga o lacrima, il sorriso. Nasce da un attimo intimo e privato, da un colloquio con sé stessi per divenire poi, una volta scritta, testimone universale e atemporale. E’ un demone che possiede, perché nata già viva. Il verso poetico non si ricerca, sorge da solo, è un’urgenza che deriva da un’emozione, un sentire, un palpitare nella vita e per la vita. La parola poetica possiede la mente e pretende, con le sue immagini, le sue figure, di essere trascritta. E’ un imperio che sempre coglie inaspettatamente il poeta e gli chiede di “essere”. Al poeta non resta allora, quasi inconsciamente, che obbedire, a questa forza primigenia che esprime la vita stessa. La poesia è autenticità che produce il visibile e il non visibile, il dato e l’emozione, l’idea e il fenomeno. E’ in conclusione, vita.”

LA SUA POESIA CI DICE

Decorticata la mia città
dice sanguinolente viscere
da ungulate ferite e strappi
di zanne ferine. Scavano le carni
purulenti parole, le radici infettano
e il livore degli ignavi striscia
viscida bava lungo i crocicchi
della rete. I figli azzannano la madre
storcono il turgido capezzolo
veleno suggono a rimpinguare l’ odio
Poi…
lì dinanzi un melo solo
in mezzo alla gramigna
coi fiori rossi violentati
al vento che nato nano
fuori dal suo campo
ti strappa un sogno
in questo mare verde
di acciaio e di cemento
Misericordia allora
dall’azzurro copre
le fosse del divelto asfalto
e lungo l’orizzonte chiudi
quest’occhio ingrato
a guardia di una rabbia
senza criterio né perseveranza.

*

So una lingua d’amore
e voi non conoscete le parole
Non vestono fiori le corone
Ombreggiano i sorrisi e il luccichio
piegati dalla sabbia dura a stringere
il respiro dentro una bara d’alga
Un sole grigio a quadri disegna
il tempo, fermo in un passato bieco
Attendo l’ora mia ma arretra
la lancetta e mi respinge là
dove la luce brucia anche di notte
nel fuoco dell’acciaio di bocche
che non sanno le parole
non parlano d’amore.

*

Godo questa pienezza
Ho calde caviglie e sciolto
Il sangue allegro chioccola
Sulla tegola, solitaria una colomba
gruga con gli occhi dell’ azzurro
Vibra di fresco questa nuca e
alle socchiuse ciglia riverberano
di arcobaleno svolazzante
le ringhiere. Pacate sinestesie
in tremulo volteggio appagano
i contorni in ombra o accesi
a suggere le ore
Tardivo un grillo si aggrappa
all’ ultimo tepore. Sorride
ancor d’estate quest’autunno
Anche la morte vive.

DICONO DI LEI E DELLA SUA POESIA
Giuseppe Marrone, dalla prefazione di “Sensi di…versi”:
“Rosanna Spezzati, poetessa, persona cerebralmente sofisticata, un’estetica
diretta spontaneamente autentica. La poesia, il mezzo o medium della cifra
espressiva prediletta dall’autrice, ha il dono non comune di indicare gli oggetti della vita sollevandoli del velo della durezza della prosaicità del vivere quotidiano. L’autrice potentemente interroga se stessa e la vita stessa al fondo del suo significato arcano. Poeta è chi esprime l’approccio esistenziale fiero della propria componente emotiva, è l’impressione mediata della bellezza fanciullesca del farsi travolgere dai propri pensieri senza il falso pudore di razionalismi razionalizzanti ciò che semplicemente non può competere di razionalizzare, le emozioni. La razionalizzazione emotiva è l’astrazione infame dello spirito. La non autenticità è il non sapere abbracciare in un unico afflato mente e corpo. Questa è la sconvolgente verità della vita che l’autrice promuove con la forza poetica. Vivere e saper vivere è cogliere negli attimi fugaci, in quelli persistenti e nelle proiezioni di sé l’unità originaria che spezza ogni dualismo tra l’estensione esistente in atto e la mente il cui oggetto ideale deve essere compreso nel corpo. Per poesia, qui e sempre nel cuore dell’autrice, intendiamo un vivere la vita pienamente, dando alle emozioni, al corpo, al calore che questa frizione energetica tra spirito e membra costruisce un significato di autentica pienezza. Vivere la vita è viverla seriamente, ma solo quando per serio intendiamo dire di chiedere a noi stessi: cosa provo?”

Prof. Francesco Martillotto, su “ Sensi di…versi”
“L’ autrice ha un suo usus scribendi molto personale. (…)Lo stile ha una sua impronta archetipica ben chiara, con un lavorìo sui termini e sul verso stesso, asciutto e snello. (…) Il lessico è quasi sempre colto e qualche volta anche aulico , generalmente poco deputato alla descrizione pura ma alla riflessione o immagine mentale. (…) La restituzione dell’ arcano percepito dalla poetessa non è così visibile. E’ una poesia che tende verso l’ alto, che è ermetica. (…) E’ poesia di valore già dalla forma ed in essa si avverte il percorso dell’ autrice nella ricerca di leggere sé stessa e il mondo sia con l’occhio che con il cuore.”

SPEZZATI E I POETI “INFLUENCERS”
“Amo Shakespeare i suoi sonetti così poeticamente semplici, Leopardi e la sua entusiastica ragione, Foscolo e la sua classica tragicità del vivere, ma chi ha inciso in maniera rilevante sulla mia poetica e il mio stile sono G. Ungaretti e E. Montale. In “Sensi di…versi” il mio poetare definito ermetico , il mio “versicolo” risentono della lezione ungarettiana così come il senso doloroso del vivere ha una matrice montaliana. Il Novecento tutto mi appassiona e per parlare solo di alcuni tra i poeti italiani cito Gatto, Sereni, Luzi e la voce femminile a mio parere più alta , quella di A. Merini.”

A Rosanna, che ringrazio, e ai lettori di Larosainpiu una poesia di Montale, tratta da Ossi di seppia (Torino, Piero Gobetti Editore 1925).

Portami il girasole ch’io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l’ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.

Rosanna Spezzati nasce a Foggia e, laureata in Lettere e filosofia in Storia della critica letteraria, insegna italiano e storia in un istituto di scuola superiore. Da sempre appassionata lettrice e divoratrice di romanzi si avvicina alla scrittura poetica già in età adolescenziale con brevi liriche. Dal 2015 Rosanna Spezzati diviene curatrice della casa editrice nonché web tv “Mitico Channel”. Per Mitico Channel , dà vita anche ad una trasmissione di respiro artistico-culturale da lei condotta dal titolo “Un tè con Rosanna “, nella quale intervista artisti, personaggi che vivono e producono cultura sul territorio locale e nazionale. Nel 2016 dà alle stampe la sua seconda raccolta poetica dal titolo “ Sensi di…versi” ed. Mitico Channel. Attualmente si occupa anche di attività di critica letteraria con stesura di prefazioni a testi da pubblicare e presentazione di libri. In uscita a breve una sua nuova raccolta poetica.