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Vialfrè. In 12mila al Gran bal trad 2018: mai così tanti

Edizione da record per il Festival internazionale di musiche e danze popolari, giunti appassionati da mezza Europa

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VIALFRÈ. Il 20% in più del pubblico rispetto all’anno scorso, circa 2mila persone in più in termini assoluti. Una edizione da ricordare per il Festival internazionale di musiche e balli popolari Gran bal trad, in agenda dal 27 giugno al primo luglio.

I numeri di bilancio sono più che lusinghieri. A quota 12mila le presenze complessive, tanti stranieri. Un evento ormai affermatosi oltre confine che l’anno prossimo dovrebbe presentarsi ancora meglio agli appassionati. È di 200mila euro, infatti, l’investimento deciso da Smat per realizzare alcuni importanti lavori alla fognatura, proprio nella zona di Pianezze, dove ogni estate, da 18 anni, si celebra il Gran bal trad.

Pubblico da record. Il Gran bal trad ha battuto il proprio record. Quest’anno sono stati oltre 12 mila gli appassionati arrivati da tutta Europa nei cinque giorni di manifestazione. Hanno affollato l’area naturalistica Pianezze per vivere da protagonisti il 18° Festival internazionale di danze e musiche popolari. Un inatteso aumento di presenze del 20 per cento ha consacrato quello di Vialfrè tra i più importanti e seguiti eventi del genere del vecchio continente. A dirlo, oltre ai numeri, sono stati molti degli appassionati arrivati sulla collina vialfredese, come i componenti del gruppo francese “Initium”, per la prima volta al Gbt. «Tutto perfetto – ha commentato il leader parigino del gruppo Bruno Le Tron – una organizzazione eccezionale per un evento importante che consente l’incontro con altri musicisti di tutta Europa e favorisce la conoscenza di altre culture tradizionali».

CULTURE D’EUROPA. A confermare il Gbt come un esempio di integrazione socio-culturale europea sono i dati di partecipazione di centinaia di artisti e migliaia di appassionati arrivati in maggioranza dalla vicina Francia, ma anche da Svezia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e naturalmente da tutte le regioni italiane. «Quest’anno abbiamo registrato – ha spiegato Antonio Druella, responsabile del Gbt – un sensibile aumento di spagnoli al seguito del loro idolo castigliano Daniel Peces Ajuso. La nostra organizzazione ha coinvolto oltre 250 persone tra volontari, servizi di sicurezza, Cri e Pro loco. Siamo naturalmente molto soddisfatti per il risultato della grande partecipazione e per il fatto che tutto si sia svolto senza problemi». Per la cronaca, nell’area erano stati allestiti 5 grandi padiglioni per i balli e 12 pagode con funzione di ristorante. Ad esprimere soddisfazione è stato anche il sindaco Piero Gianoglio che ha annunciato l’ampliamento del servizio fognario dell’area naturalistica attrezzata Pianezze, con un investimento di circa 200mila euro da parte della Smat, «previsto a partire da settembre, dopo i prossimi grandi eventi».

Vale a dire dopo l’Apolide rock festival (19 -22 luglio) e il raduno nazionale con oltre seimila Scout dell’associazione Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani, in programma dall’1 al 13 agosto. —

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