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In bici, a piedi o con laboratori Rueglio si racconta con il Fai

Valchiusella protagonista con varie proposte nelle Giornate d’autunno 2021 A Valchiusa atelier per il cashmere, a Val di Chy una casa baita con cappella

FRANCO FARNÈ
2 minuti di lettura

RUEGLIO

Sarà Rueglio a ospitare nel migliore dei modi le Giornate d’autunno Fai 2021, che si svolgeranno sabato 16 e domenica 17, dilatandosi anche ai vicini Comuni di Valchiusa e Val di Chy. Si tratta di località fuori dagli itinerari, lontano dai clamori, ma pervase da incanti e scorci paesaggistici e unite da una forte identità di territorio montano fiero anche di realtà produttive, in un’ottica di attenta e giusta valorizzazione slow delle proprie tradizioni.

A Rueglio, nella piazza del municipio, sarà allestito il punto accoglienza Fai dove sarà disponibile il materiale informativo, a partire dalle utili cartine del paese con evidenziati tutti i punti di interesse e i percorsi da compiere per raggiungerli. Questi, a Rueglio, i siti da visitare e i punti di interesse (dalle 10 alle 18): Kà ‘d-Mezanis, visita a cura del Fai; modello della Sfera metidrica di Pietro Corzetto Vignot, visita a cura del Fai; chiesa parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo, visita a cura del Fai; antico forno della Famiglia Gallo, visita ed esperienza didattica del gusto; chiesetta di Cogna, concerto di un quintetto locale, nel pomeriggio, a partire dalle 15, a cura della Filarmonica Ruegliese; albero delle streghe e animali al pascolo; punto panoramico sulla strada per il monte Sinai e parco della dimora del monte Sinai (raggiungibile a piedi o con e-bike; la visita del parco si farà con visita accompagnata, dalle 14 alle 18). Mostre e laboratori di artisti, dalle 10 alle 18: ceramica e raku, di Erendira Perez; fotografie «Luoghi» di Alessandro Borgini; ceramica e raku di Maria Pia Chiartano e Ilva Gilli; illustrazioni di Iris Gay; «Luci d’ombra» e «Percorsi», pittura di Erica Camosso; oli su tela «Paesaggi di Rueglio» di Mario Peraglie; lavori su legno dell’atelier EderaLuna e di Sandro Zampatti; dipinti di Elisa Salusso e design in legno di Lorenzo Rasello; ceramica e raku di «Rosa Raku»; «Canavesani-Iluoghi e le persone» di Giacomo Samperi. Artigiani, dalle 10 alle 18: oli essenziali e acque aromatiche di Bruna Isaia; saponi artiginali e rimedi con le erbe di Marianna Albertin; tappeti pezzotti ecosostenibili di Michela Papa.

Passeggiate, dalle 14 alle 18: calesse con cavalli, a cura di asd Scuderie Cavalchiusella, o e-bike a noleggio, a cura di Rental Bici 360°. Degustazioni di prodotti locali ed eventi: La montagna si racconta attraverso i suoi prodotti da gustare, dalle 15 alle 18 (su prenotazione al 34901156319; costo: 10 euro), a cura di azienda agricola Luisita Argento (formaggi ovini e caprini, Choco m’ama (laboratorio di cioccolato crudo), azienda agricola La Cantella (agricoltura e trasformazione biologica di montagna), Canapa Bella Dormiente (coltivazione Cbd di montagna), Trigo Agricoltura (produzione di birra con patate coltivate in montagna), azienda agricola Bocca, l’Agriazienda (produzione miele), gelateria Cianolino (produzione artigianale di gelato; Eccellenza artigiana piemontese); Mërjàsi, mundèli, vin e ëwa ‘d Rüvèj (piadine ruegliesi tipiche, caldarroste, vino e acqua, a cura di Aib, Filarmonica e Pro loco di Rueglio; Esperienza didattica del gusto all’antico forno Gallo (tutto accompagnato dal pane cotto proprio lì; su prenotazione al 3494076509; costo: 10 euro), dalle 15 alle 17, a cura di Le tome di Villa (formaggi), azienda agricola Paolo Malinverni, Fernando Tasso e Piergiorgio Giacchetto, allevamento trote di Manuel Bovio, azienda agricola Bolzanello (miele), Valchyara: viticoltura eroica.

Due le proposte fuori da Rueglio, rispettivamente a Valchiusa e Val di Chy, luoghi che racchiudono opere d’arte, un atelier di creazioni in cashmere tessute a mano su antichi telai in legno e una casa-baita con cappella, edicola votiva e affreschi realizzati dal pittore valchiusellese Giovanni Vacchio, nel 1824. A Val Di Chy si apriranno le porte di Accornero Cashmere, l'atelier di Edoardo Accornero, che da oltre trent'anni collabora con le più importanti griffe della moda. A Valchiusa, invece, nella frazione Inverso dalla cui chiesa parrocchiale si partirà alla volta di località Gattere, camminando lungo un'antica mulattiera immersa in una faggeta centenaria, dove si trova la baita di proprietà di Giovanni Luciani, localmente conosciuta come Casa Gattere o Casa del parroco. —



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