Una storia ammantata di mistero e non solo perché è Dylan Dog: la particolarità di questa storia fu che Tiziano Sclavi l’avesse voluta disegnare e modificare una seconda volta, quindici anni fa, prima della sua effettiva pubblicazione.
Cosa volle nascondere? Cosa lo spinse al punto di modificare la storia prima di farla uscire?
Questa è la PRIMA versione della storia, definita come una delle più macchinose e psicologicamente ingegnose scaturite dalla sua penna.
Un tratto a cui mi sono affezionata, così come la sua classicità nel farti sentire a disagio durante la lettura grazie ad un bianco e nero magistralmente concepito insieme al tratto distintivo dell’autore.
Copertina rigida per una massima concentrazione, pagine grandi per una massima esperienza di lettura!
Consigliato!