La città di Bosch festeggia i 500 anni dalla morte dell’artista

ENGLISHPORTUGUÊSFRANÇAISESPAÑOLDEUTSCH

Immaginate di essere a Den Bosch (‘s-Hertogenbosch), cittadina che dista appena un’ora di treno da Amsterdam. È qui che, 500 anni fa, il grottesco pittore Jheronimus van Aken, conosciuto come Bosch (1450-1516), ha creato le sue visioni infernali e il Giardino delle delizie.

Dal 13 febbraio 2016 all’8 maggio 2016 la città vuole celebrare il mezzo millennio passato dalla morte dell’artista dando vita ad alcuni dei suoi quadri con la Bosch Experience e il Het Noordbrabants Museum dedicherà la mostra più completa al mondo sull’artista Jheronimus Bosch – Visions of genius. Per la prima volta in assoluto gran parte dei dipinti di Bosch tornano a Den Bosch, la città in cui furono creati.

Ph: Evert Elzinga

Le opere esposte, gran parte di esse restaurate, sono state prestate dai più prestigiosi musei del mondo: il Carro di Fieno dal Museo Nacional del Prado (Madrid), La Nave dei Folli dal Museo del Louvre (Parigi), Le 4 Visioni dell’Aldilà dalla Galleria dell’Accademia/Palazzo Grimani (Venezia) e altri dipinti provenienti dal Museo Boijmans Van Beuningen (Rotterdam) e dal Metropolitan Museum (New York). Saranno esposti inoltre 7 pannelli provenienti dalla bottega di Bosch, alcuni dei quali realizzati dai suoi più importanti allievi.

Hieronymus Bosch è il più importante e più autentico interprete dell’epoca medioevale che i Paesi  Bassi abbiano generato. Era un’ambizione coltivata da tempo quella di riuscire nel 2016 a riportare a  Den Bosch, sua città natale, la maggior parte delle opere di Bosch. Altrettanto straordinaria è la possibilità offerta a una nuova generazione di conoscere la sua opera, unica sotto ogni aspetto.
Charles de Mooij, Direttore del Noordbrabants Museum

Ma i festeggiamenti si protraggono anche fuori le confortevoli mura del museo con la Bosch Experience. Un’esperienza unica: un tour a piedi lungo quelli che sono stati i luoghi chiave della vita di Hieronymus Bosch e un giro in barca lungo il fiume Binnendieze, tra ponti e tunnel che tagliano la città vecchia spunteranno creature bizzarre. Per concludere la visita, al  Het Noordbrabants Museum sará possibile visitare la più grande esposizione mai realizzata sulle opere dell’artista olandese: 20 dipinti (tavole e trittici) e 19 disegni.

images

PROGRAMMA COMPLETO

BOSCH EXPERIENCE

VOLETE LEGGERE ALTRE CURIOSITÀ SULL’OLANDA? QUI

5 pensieri su “La città di Bosch festeggia i 500 anni dalla morte dell’artista

  1. Domani evidenzio questo bell’ apporto su un pittore che mi sconvolge vista la pregnanza e la ricchezza di inventiva nelle sue opere.
    Le sue son vere e proprie visioni

  2. L’ha ribloggato su Alchimiee ha commentato:
    Mi ero ripromessa di evidenziare domani questo contributo, ma Bosch ammalia.
    Nasceva alla metà del 1400 eppure la sua opera rimanda al Medioevo.
    La sua pittura ( lui coltivava ampie conoscenze magiche, alchemiche e mistiche) si offre con una sua peculiare fantastica simbologia, espressa con assoluta originalità iconografica.

Rispondi