Il Bacio di Klimt per la Grande Arte al Cinema

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Il Bacio di Klimt per la Grande Arte al Cinema
 

Il Bacio di Klimt per la Grande Arte al Cinema

08/06/2022

Scarica la programmazione dal 25 al 31 gennaio 2024

 

Martedì 30 e mercoledì 31 gennaio al Rossini riprende la stagione della Grande Arte al Cinema con il film su un grande quadro e un grande artista Il Bacio di Klimt di Ali Ray: la storia, la sensualità, i materiali abbaglianti e i misteri di uno dei dipinti più suggestivi, conosciuti e riprodotti del mondo.

 

Il Bacio di Klimt di Ali Ray è un viaggio nella storia e nella composizione del celebre quadro. Dipinta intorno al 1908, cinque anni dopo la visita a Ravenna di Klimt e alla sua folgorazione per i mosaici bizantini, l’opera è uno degli indiscussi capolavori dell’artista.

Il film, arricchito dalla musica di Asa Bennett, si addentra nei dettagli dell'oro del quadro, che conferiscono alle composizioni luce calda e profondità, dei disegni decorativi, del simbolismo e dell'erotismo di Klimt. Questa eccezionale voce del Secessionismo viennese, fondato nel 1897, si intreccia anche con le istanze della Belle Époque così come con il pensiero di Sigmund Freud, inventore della psicoanalisi senza cui sarebbe più complesso e forse impossibile leggere e interpretare i diversi livelli dell’opera di Klimt.

Nato a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, da padre orafo e madre appassionata di musica lirica, Gustav Klimt (1862-1918) è stato un titano della Secessione, capace di creare nuovi mondi decadenti che fondevano sensualità e mitologia antica alla modernità più radicale. Molti dei suoi dipinti vedono protagonisti la bellezza e il mistero del corpo femminile e in particolare il suo "periodo d'oro" è caratterizzato da un metodo di lavoro unico che gli permetteva di applicare sulla tela una sottilissima foglia d'oro naturale. È da questa tecnica raffinata che sono nate alcune delle sue opere più famose, tra cui un simbolo senza tempo della bellezza e dell’amore, l'iconico Bacio conservato al Belvedere di Vienna, uno dei primi musei pubblici al mondo con il suo complesso di palazzi barocchi e un giardino che incanta i visitatori con la sua singolare energia. Il Belvedere ospita la più grande collezione esistente di dipinti di Klimt: ventiquattro opere integrate da numerosi prestiti permanenti, tra cui – appunto – il celebre Bacio.

 

Il Bacio di Klimt di Ali Ray sarà al Rossini martedì 30 (ore 17.10, 19 e 21) e mercoledì 31 gennaio (ore 17.15, 19 e 20.45). Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro (estensione riduzione a Fidelity Card).

 

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