Quando c’è da dire, dire!

Se c’è una cosa che proprio mi fa’ incazzare, sono quelli che si incazzano per niente.
E non sopporto quegli imbecilli che insultano senza motivo il prossimo.
Detesto quelli che usano termini volgari come, ad esempio, “incazzare”.
Aborrisco chi non fa’ che lamentarsi. Che noia, che irritazione, mi danno il voltastomaco!
Ed esecro pure quelli che trovi la mattina e ti dicono: “Oh, sono di luna storta!”. Per favore! Non è giornata oggi, ok?
Depreco tutti quelli che intasano le strade con le proprie auto, come chi avevo davanti stamattina in tangenziale.
Ho in orrore chi passa le proprie vacanze al mare, in spiaggia a far nulla! Piuttosto che compiere un bel viaggio eccoli tutti lì, intorno al mio ombrellone!
Compatisco le cose melense e svenevoli – ne parlavo giusto ieri a casa col mio dolce tesorino…
E non capisco che senso abbia mettere al mondo dei figli – di questo parlavo con mia madre, che si è detta assolutamente d’accordo.
Stigmatizzo quelli che credono e pregano presunti esseri divini, dacché li ritengono esistenti: ma Sant’Iddio, come si fa’?
Disprezzo chi scrive nei blog, e ancor più chi scrive cose insulse.
Anzi, è tutto il web che mi fa’ schifo, non lo utilizzerò mai.
E giammai scriverò qualcosa utilizzando un computer!
Ed esecro quelli che si mettono a fare elenchi.
E odio chi odia.
Ecco.
Perché IO ho le idee chiare! Sappiatelo.
E le esprimo con la dovuta calma. IO.

Umpff, dove diavolo ho parcheggiato l’auto, ora?

(L.)