Osservare

Osservare significa guardare oltre.
Vedo questa azione non come un qualcosa di statico ma in continua evoluzione.
L’osservazione e l’attenzione varia a seconda dei fini preposti e dallo stato d’animo. In una normale discussione confronto occorre la forza di volontà di capire dalle parole altrui cosa può essere più o meno volutamente celato, nascosto e quali tracce ci sono per arrivare al tesoro.
Il mio parlare con le ragazze diviene spesso una mappa del tesoro, dove il premio non sono certo io ma una maggiore condizione di giudizio e potere di guardare oltre.
Cercare di comprendere cosa significa percorrere, significa vedere “oltre” , quello che comporta, richiede, lo sforzo di quei mesi dove solo apparentemente esiste annullamento, mentre in realtà mi limito a passare un aratro in un campo che si chiama coscienza.
Una coscienza che da collettiva deve divenire assolutamente soggettiva, non massificata e voluta.
Adesso guardami ed ascoltami, non fermarti ad un ‘apparenza del momento , immaginati subito il dopo, l’evolversi ed il cangiare di un linguaggio, alza l’asta del tuo volere delle tue aspettative.
Osserva e comprendi che più alzerai questa asticella più fatica ti sarà richiesta.
Ecco, come andare in apnea, più vorrai esplorare una profondità tanto più avrai fatica e sofferenza nel trattenere il respiro, dosarlo fino all’ultima goccia.
Se avrai osservato bene saprai dunque che la mia mano in maniera lesta ti farà riemergere, solo la mia mano avrà questo potere che tu dovrai avere la forza e consapevolezza di donarmi.