Quando il mistero diventa arte…

Se per arte bisogna intendere una fantasiosa espressione di creatività, capace di appagare il senso estetico di chi la osserva, allora è giusto concludere che i cerchi nel grano, o crop circle, siano un’autentica forma d’arte.

Infatti i cerchi nel grano non sono semplici tracce circolari impresse nei campi di cerali, ma sempre più spesso si tratta di veri e propri “pittogrammi”, ossia formazioni geometriche piuttosto articolate e fantasiose, delle autentiche manifestazioni artistiche che per precisione e bellezza non hanno nulla da invidiare al dipinto di un grande pittore. L’espressione “cerchi nel grano” quindi è piuttosto riduttiva, se si considera che questo fenomeno si è evoluto e che le prime formazioni meramente circolari hanno ben presto lasciato spazio ad elaborate rappresentazioni contenenti non solo cerchi ma anche altre e ben più complesse figure geometriche. Resta però un mistero l’identità di questo “artista ignoto”, che soprattutto nei periodi più caldi stupisce il mondo coi suoi enigmatici “agroglifi”. Ad oggi si sa solamente come vengono ottenuti questi “disegni” dalle forme più disparate, ossia mediante la piegatura e l’appiattimento a terra degli steli che sorreggono le spighe di grano, ma non si riesce a capire chi o cosa sortisca questo effetto. Gli steli risultano spesso intrecciati e vengono sempre disposti a spirale all’interno del cerchio; talvolta vengono piegati in senso orario, altre in senso antiorario, ma mai risultano spezzati e la linea di spighe più esterna, quella che deve segnare i limiti del cerchio, risulta reclinata in modo tale da conferire maggiore nettezza ai margini dell’opera. I crop circle, normalmente di forma rotonda o ellittica, hanno un diametro che varia dai 50 centimetri ai 300 metri; si formano soprattutto di notte e durante l’estate, ma molti agroglifi hanno fatto la loro comparsa nelle ore diurne ed in altre stagioni. Questo fenomeno è nato in Inghilterra, principalmente nella contea dello Wiltshire e si è sempre prodotto su aree pianeggianti, soprattutto in corrispondenza di siti preistorici come Stonehenge, ma come si vedrà in seguito si è ormai diffuso in tutto il mondo. Infine è bene precisare che i crop circle sono tutti diversi gli uni dagli altri (non ne sono mai stati trovati due uguali) e dai primi agroglifi di forma circolare si è passati a creazioni sempre più complicate, vaste ed armoniose.

Ovviamente per cercare di compenetrare il mistero dei cerchi nel grano bisogna tornare alle sue prime manifestazioni e così ricostruire la sua evoluzione nel corso del tempo. In realtà si tratta di un fenomeno molto antico, i cui primi resoconti risalgono addirittura al Medio Evo … (continua su “Ufo International Magazine” – Anno III, n. 16, luglio 2014).