Immobilità
Cime di neve sovrastano il borgo,
mentre stormi di uccelli migratori,
lo sorvolano maestosi.
E’ mattino presto,
poche luci sono accese nelle case.
L’aria è fresca, siamo in montagna.
Dai comignoli esce qualche nuvola di fumo,
i signori più anziani hanno già acceso il fuoco.
La loro vita è stata una fiamma sempre accesa,
mai doma, viva e autentica.
Il profumo del pane appena sfornato,
inebria l’ambiente cittadino.
Luminarie sorridenti a festa,
babbi natali appesi ai balconi,
il grande albero al centro della piazza,
segnano lo scorrere di un tempo che non si è fermato mai,
nonostante tutto.
Il paese muove la sua instabilità,
donandosi la speranza che gli è stata tolta dalla natura.
Solo del vuoto dell’anima non potranno rispondere:
quella dipende da cuore a cuore.
di M.s
Pubblicato da marcosquarciascrittore
Nato nel Parco dei Monti Sibillini il 4 Agosto 1987, precisamente ad Amandola, fin da quando avevo pochi anni, leggo dapprima fumetti e poi libri sempre più impegnati. Mi diplomo in Ragioneria e conseguo poi la laurea in Economia del Territorio e del Turismo.
Inizio nel 2011 un corso di scrittura creativa con il quale scopro una passione celata dentro di me e che va stimolata. I tanti libri divorati negli anni sono una fucina di creatività. Così scrivo.
Partecipo con devozione ad una Antologia: “Il cerchio della memoria”. Un lavoro che grazie allo scrittore Vittorio Graziosi e agli altri compagni d’avventura, mi ha permesso di capire che questa passione andava resa ancor più viva e passionale. Partecipo a numerosi concorsi letterari in Italia, conseguendo anche alcuni riconoscimenti, oltre a dilettarmi nel giornalismo tramite magazine web.
Nel frattempo lavoro ad alcuni componimenti, arrivando al traguardo del primo libro nel 2014. Ovviamente non sarà l’ultimo…
Visualizza più articoli