Una terra ricca di storia e leggende

Lungo la Strada Provinciale 289 si trova Baia e Latina, un comune nato dall’unificazione di due centri abitati dalle origini antichissime. Ancora oggi restano fisicamente separati, ma i circa due chilometri che li dividono non hanno certo impedito agli abitanti di conservare gli stretti rapporti sociali che da secoli continuano a mantenere.
Per il visitatore vale proprio la pena fermarsi qui, perché tra torri, borghi e chiese si può scoprire la bellezza di un territorio e di una storia che si mescola con antiche e curiose leggende.

La torre di Latina

La torre di Latina è adiacente alla Chiesa e al Monastero della Madonna delle Grazie, e domina la collina del centro abitato. Della torre si distinguono i diversi ambienti interni, distribuiti su vari livelli, e parte della merlatura sommitale. Non distante sono visibili ancora i resti della cinta fortificata che rafforzava la difesa della collina.
È possibile raggiungerla comodamente in auto, tuttavia suggeriamo di fare una bella passeggiata e godersi l’intero percorso che, attraverso il bosco, arriva alla loggetta della Chiesa. Non è un caso che sia stato il luogo prescelto per costruire una torre di avvistamento.
Qui c’è un bellissimo affaccio sulla Pianura alifana e sull’intera catena del Massiccio del Matese, del quale si possono distinguere le diverse cime: da monte Monaco di Gioia (guardando a est) fino ai monti Favaracchi e Scoltrone (guardando a nord). Quando le giornate sono terse si scorge in lontananza anche una parte del massiccio della Majella.
Qui si vive un’atmosfera quasi surreale e molto rilassante, lontani da ogni frastuono… perfetta per chi desidera rallentare un po’ il proprio ritmo di vita. Recuperate le energie, si può scendere la collina e spostarsi verso Baia.

La torre di Baia

Arrivati in piazza Morrone si prende la stradina principale che attraversa l’antico borgo; seguendola si raggiunge facilmente, anche a piedi, la Chiesa della Madonna dell’Assunta. Al suo interno sono custodite le statue di quattro santi: l’Assunta, i Santi Cosma e Damiano e San Lazzaro.
Secondo un’antica leggenda fu la stessa Vergine Maria a chiedere la costruzione del Tempio, apparendo in sogno a un fedele. Così, in omaggio alla Vergine, ogni anno i residenti portano in processione le antichissime statue dei Santi in occasione della festa popolare dedicata proprio all’Assunta.

La leggenda del “Saggio”

Posta un po’ più in alto, sulla stessa collina, si trova la torre di Baia. Leggenda vuole che questa sia stata abitata da un importante astrologo, noto con l’appellativo di “Saggio”, a cui si rivolgevano cavalieri e dame per conoscere il proprio futuro. Secondo il racconto, il Saggio fu interpellato anche da Beatrice d’Aragona (XV secolo) alla quale predisse che sarebbe diventata regina.
La profezia si avverò; infatti nel 1476 Beatrice fu incoronata Regina d’Ungheria.
Il ritrovamento all’interno della torre di strumenti scientifici (lenti da focale e testi di carattere magico- esoterico-astronomico) avvalora molto l’ipotesi che vi abbia soggiornato un “mago”.
Oggi dell’antica dimora sono visibili solo pochi ambienti che riescono comunque a trasmettere una sensazione di forte suggestione e mistero, che ancora alberga intorno a questo luogo.

Baia e Latina è una destinazione poco frequentata ma ricca di interesse, la cui storia è ancora da scoprire… forse è proprio questo a renderla particolarmente affascinante.

 

Per informazioni
Pro Loco Baia e Latina