E’ capitato a tutti, almeno una volta, di provare qualcosa per qualcuno e di non riuscire ad esternarla: le mani cominciano a sudare, le mente si svuota e l’occhio si fa vacuo … Ogni discorso, precedentemente studiato a tavolino e diligentemente provato davanti allo specchio, si trasforma in una terribile confusione mentale che, nel migliore dei casi, si concretizza in un vaneggiamento completamente privo di interesse per noi e per il nostro interlocutore.
Se anche voi avete questo problema, provate una strategia diversa e, invece che con le parole … ditelo con un fiore perché, ognuno di essi, ha un significato specifico e talvolta sorprendente.
Il biancospino, ad esempio, rappresenta una dolce speranza, il gelsomino giallo gentilezza e candore, l’edera fedeltà e amicizia, i fiori d’arancio il matrimonio, la gardenia una forte simpatia, i fiori di pesco l’amore immortale mentre la violaciocca gialla sdegno. Ogni fiore, dunque, ha un significato, e puoi imparare a combinarli in modo da esprimere un numero molto vasto di emozioni!
In Europa la tradizione di associare ad ogni fiore un determinato messaggio è nata nel periodo medioevale e si è sviluppata nei secoli successivi soprattutto in Inghilterra: in questo periodo, infatti, i cavalieri in partenza per le crociate erano soliti metter una viola sul cappello come gentile richiesta di non essere dimenticati dal proprio amore ma è in epoca vittoriana che questa tendenza viene maggiormente utilizzata. Anche oggi però, i più timidi ed i più romantici si apprestano ad utilizzare questo antico linguaggio dunque, sia che tu riceva un fiore, sia che tu lo doni, non dare nulla per scontato e prova a raccogliere un po’ di informazioni sull’argomento ;-).
Ora che hai le idee un po’ più chiare su questo originalissimo linguaggio prova a pensare a qualcosa che vorresti dire ad una persona cara e trasformalo in un profumatissimo dono grazie a Fiori e Piante Vera di Trieste!
