I consigli di Melange: come sopravvivere ai vostri figli durante la quarantena

Kara Lafayette
M E L A N G E
Published in
7 min readMar 13, 2020

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Siamo in quarantena. Non possiamo uscire se non per necessità che non ripeto visto che tutti dovrebbero aver imparato a memoria le regoline. L’indisciplina, i comportamenti scellerati di alcuni potrebbero causare un ulteriore inasprimento della clausura? Staremo a vedere. Una cosa, però, è certa: il tempo è diventato il tema centrale per tutti. Il tempo libero, per meglio dire. Molte persone si recano al lavoro per poi tornare subito a casa, c’è chi ha la possibilità di usufruire dello smart working, c’è chi è in ferie, chi in congedo straordinario, chi a casa senza stipendio. Ci sono le mamme e i papà che devono gestire bambini e adolescenti, magari mentre lavorano da casa, viceversa i bambini e gli adolescenti che devono farsi passare il tempo, oltre allo studio. Ci sono i bambini piccoli che possono annoiarsi a morte, considerando che per loro la percezione del tempo è decisamente un concetto astratto. Che fare, dunque? Molte cose, volendo, tutto dipende da voi, dalla vostra predisposizione alla creatività e alla fantasia. Per non fare un calderone, poiché ognuno di noi deve affrontare la quarantena in modo diverso, suddividiamo le proposte in base alle esigenze. Oggi mi preme aiutare i genitori a casa coi bambini piccoli (prima e seconda infanzia), soprattutto per coloro che sono costretti a lavorare e che devono, quindi, diventare l’unico punto di riferimento delle loro belve * cof-cof* ehm, creature. Non è il caso di ridursi come Nicolas Cage e Selma Blair in Mom And Dad (un horror divertente che se non sbaglio dovreste trovare su Prime Video). A voi va tutta la mia solidarietà, sappiatelo.

Leggiamo loro favole, fiabe e storie di vario genere. Sfruttiamo gli audiolibri. Se avete Alexa, fatela narrare mentre voi lavorate. La tecnologia è una risorsa meravigliosa, ora più che mai. Non preoccupatevi se avete già letto ai vostri figli tutti i libri che avete in casa e non avete voglia o spazio per accumularne altri. Vi rammento che esistono gli ebook. Se comprate da Amazon e non avete il Kindle, potete scaricare gratuitamente l’applicazione direttamente dallo store su qualsiasi dispositivo. Non è il momento di sottolineare quanto siate amanti della carta: è il momento di leggere e se questa situazione critica ha un lato positivo è proprio quello di trovare in essa delle opportunità. Non avete più scuse. E ribadisco, sfruttate gli audiolibri. Se fate delle ricerche troverete siti dove poterli scaricare gratuitamente e legalmente. Inoltre esiste il servizio Audibile (su Amazon, ad esempio): 30 giorni gratis e il 12% di sconto per un anno. Approfittatene. Per la gioia di ascoltare storie coi vostri figli e per lasciarli anche soli, perché no, mentre voi lavorate. Magari stando nella stessa stanza. Potrebbe essere piacevole e ottimizzerete tempo e risorse.

Illustrazione tratta da “Questo non è il mio cappello”

Per i più piccoli e per chi desidera i cartacei, vi lascio un elenco di libri da recuperare:

STUPIDO LIBRO

ORSO BUCO

IL LUPO CHE VOLEVA GIRARE IL MONDO (con protagonista il lupo c’è una vasta serie)

A CACCIA DELL’ORSO

QUESTO NON È IL MIO CAPPELLO (il mio preferito)

IL SERPENTE TANTO SOLO

ATTENZIONE PASSAGGIO FIABE

UN’IDEA

PEZZETTINO

IL COMPLOTTO DEI BABBI NATALE

KIKO

LA PICCOLA TERRA DI CARTA

TRE ORSI IN VACANZA

LE MUTANDE DELL’ORSO BIANCO

FEDERICO

ORSO CERCABBRACCI

E ora qualche dritta pratica di intrattenimento divertente da sperimentare coi vostri figli. Non potete uscire, è vero, ma una caccia al tesoro in casa, con l’intento di recuperare materiale vario da utilizzare creativamente, può essere utile. Tappi di bottiglie, bottoni, scarti di stoffe, magliette rovinate, calzini bucati, oggetti che altrimenti buttereste. La casa è un gigantesco pozzo di rimasugli che, spesso, non ricordate di avere. E allora andate a caccia coi bambini, con la scusa fate ripulisti che è sempre un’attività molto catartica. Date sempre delle regole basilari in modo che la caccia non diventi una baraonda che vi esaurisca: vi dovete divertire, è un gioco e tutti i giochi hanno delle regole. Ricordatevelo. Una volta accumulati gli oggetti, metteteli in una cesta o in uno scatolone e collocatelo in un punto preciso della casa, a seconda delle vostre esigenze: diventerà l’angolo della creazione (se avete accumulato tanti vestiti, scarpe, bigiotteria, potete fare due scatoloni e aggiungerci l’angolo dei travestimenti).

Un simpatico ragnetto fatto con il guscio di una noce, cotton fioc e tempera mescolata alla colla vinavil

Quante cose si possono fare con i materiali di recupero! Un calzetto può diventare una marionetta, i tappi possono diventare occhi, i cotton fioc zampette di ragno… Sbizzarritevi. I bambini, poi, se la caveranno anche senza il vostro supporto, non appena si renderanno conto che un tappo non è solo un tappo. Vi consiglio di comprare La fabbrica dei colori — I laboratori di Hervè Tullet. Vi darà molti spunti su come proporre l’arte ai vostri figli.

Bene, ora è il momento delle ricette. Sapete che potete fare la plastilina in casa? Plastilina che vi dura qualche mese, se ben conservata. Vi servono i seguenti ingredienti:

  • 6 etti di farina
  • 3 etti di sale
  • 3 cucchiai di allume
  • mezzo litro di acqua bollente
  • 3 cucchiai di olio
  • colorante alimentare

Non avete l’allume e il colorante alimentare? Tranquilli, li trovate al supermercato e in drogheria. E siccome si può uscire per fare la spesa… Aggiungete queste cose alla lista e siete a posto. Quando avrete tutto l’occorrente, chiamate i vostri pargoli, è giunta l’ora di sporcarsi le mani, ma non in senso letterale: vi suggerisco di usare dei guanti (se non li avete, aggiungete pure quelli alla lista della spesa), perché il colore alimentare è piuttosto deciso a non andarsene.

creazioni buffe con la plastilina

Mescolate in una terrina la farina insieme al sale a all’allume; in un’altra terrina più grande mescolate l’acqua bollente (NON CON LE MANI OVVIAMENTE VISTO CHE È BOLLENTE), l’olio e il colorante alimentare. Dopodiché aggiungete la farina con il sale e l’allume e amalgamate bene l’impasto. Se notate che il composto si sbriciola, aggiungete dell’olio. Ed ecco la vostra plastilina fai da te. La conservate in frigorifero ben chiusa dentro sacchetti di nylon o plastica.

E della puffy paint avete mai sentito parlare? È una tecnica per disegnare in 3D e anche questa è possibile realizzarla a casa. Ecco gli ingredienti:

  • un bicchiere di schiuma da barba
  • un bicchiere e mezzo di colla vinavil (la vinavil è indispensabile, dovete sempre averla a casa, cari genitori: se la mescolate alla tempera, il colore diventa lucido e non si scrosta dai fogli, cartoncini ecc…)
  • un bicchiere di farina
  • le tempere (sì, amici, anche le tempere sono necessarie se avete figli e/o colori a dita, per i più piccini)
  • sacchetti di carta
  • le forbici
  • un cucchiaio

Mescolate in una terrina la schiuma da barba con la farina e la vinavil. La consistenza va un po’ a piacere: se la preferite più densa e compatta ci vuole più farina, altrimenti se la desiderate più soffice dovete aggiungere la schiuma da barba. Regolatevi voi. Avete quei fantastici libri da colorare? Una mia amica di recente me ne ha regalato uno con le parolacce (lov iu). Potete usare quelli (non con le parolacce!) oppure fate fare dei disegni liberi ai vostri figli e magari provateci anche voi. Ricordatevi che non dovete creare il capolavoro della vita da esporre al MoMa di New York, anzi, vi dirò di più: se siete impediti nel disegno il risultato può essere ancora più divertente. Potete anche fare semplicemente delle forme geometriche o totalmente irregolari da riempire. Insomma fate un po’ come vi pare. Ora mettete il composto nei bicchieri, aggiungendoci le tempere colorate e mescolate. La quantità di tempera dipende da quanto volete vivace il colore. E finalmente potete colorare con la sac à poche (la potete creare con i sacchetti di carta piegandoli a forma di cono e poi tagliate via la punta) precedentemente riempita usando il cucchiaio: tranquilli, anche se vi sembrerà una schifezza, non disperate, perché è necessario attendere almeno sei ore per goderne il risultato. Provare per credere. Anche questo composto, se vi avanza, lo potete conservare in frigorifero chiuso in contenitori o sacchetti di plastica.

Ecco cosa potete creare con la puffy paint

L’arte manipolatoria è un’esperienza sensoriale ed emozionale utile per i vostri bambini e anche per voi, fidatevi. Così come l’ascolto delle storie e i giochi di ruolo. In questo periodo difficile per tutti, la vostra casa deve diventare un luogo ancora più magico, speciale, il vostro posto preferito. Non una galera. Anche perché se lo percepite come tale, forse non è tutta colpa del Covid-19.

Tenete duro e mi raccomando: quando riapriranno le scuole, ripensate a questo periodo ricordando quanto gli insegnanti, gli educatori, tutto il personale che lavora con e per i bambini/ragazzi vi siano mancati. E quanto siano fondamentali.

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