Quanto dura la crisi di astinenza da droga è una domanda comune sia tra i pazienti che i loro familiari.
La durata di una crisi di astinenza da droga può variare da persona a persona. La crisi dipende da molti fattori, tra cui il tipo di droga, la quantità e la durata dell’uso, la gravità della dipendenza e l’uso di programmi di supporto.
In media, una crisi di astinenza può durare da pochi giorni a poche settimane, ma per alcune persone può durare più a lungo.
È importante notare che il processo di liberarsi dalle droghe può essere lungo e richiedere tempo. Quindi il supporto di professionisti e familiari è una azione fondamentale per aiutare il paziente a superare questa difficile fase.
Cos'è la dipendenza da droga e come si sviluppa?
La dipendenza da droga include informazioni su comportamenti, cognizioni e cambiamenti fisiologici che si sviluppano dopo l’assunzione ripetuta di determinate sostanze.
Si tratta di un forte desiderio di assumere la sostanza, e allo stesso tempo ci sono difficoltà nel controllare il consumo della sostanza psicoattiva.
La dipendenza si definisce come eccessiva attenzione o dipendenza fisica/psicologica da una cosa come droghe, alcol, tabacco, videogiochi, gioco d’azzardo, etc.
I disturbi dell’umore, l’ansia, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, i disturbi della personalità e la depressione sono anche spesso associati alla dipendenza.
La dipendenza può essere psicologica e fisica:
- La dipendenza psicologica si verifica quando una persona occasionalmente o in modo continuativo assume droghe per raggiungere una sensazione di piacere.
- La dipendenza fisica, invece, è una condizione che si sviluppa a seguito di un uso prolungato di droghe. Se il farmaco viene interrotto, si verifica un insieme di sintomi, noti come crisi di astinenza (crisi d astinenza).
I sintomi della dipendenza possono includere intossicazione acuta (sovradosaggio) o sindrome da astinenza.
- L'intossicazione acuta si manifesta con abbassamento della temperatura corporea, comportamento euforico, sonnolenza, abbassamento della pressione sanguigna, battito cardiaco rallentato, respirazione rallentata e superficiale, arrossamento e prurito della pelle.
- La sindrome da astinenza si manifesta con segni di eccessiva attività del sistema nervoso centrale. La gravità della condizione nella sindrome da astinenza peggiora con la dimensione della dose di oppiacei assunta e la durata dell'assunzione. I sintomi iniziano non prima di 4-6 ore dopo l'ultima dose. La necessità di assumere la sostanza appare insieme ad ansia, respiro accelerato, sudorazione, lacrimazione, sbavatura e sbadigli.
Perché si sviluppa la tolleranza?
Lo sviluppo della dipendenza è spesso associato allo sviluppo della tolleranza. L’assunzione ripetuta di sostanze dipendenti aumenta la tolleranza, il corpo del cervello si adatta e richiede quantità maggiori.
Questo è dovuto all’attivazione del sistema limbico, che gioca un ruolo importante nella regolazione dei comportamenti associati alla sopravvivenza e alla riproduzione.
Allo stesso tempo, c’è anche una sensazione di godimento ottenuta dalla soddisfazione del piacere, che è anche la motivazione a ripetere il comportamento che l’ha procurato.
Cos'è la sindrome da crisi di astinenza da droghe?
La sindrome da astinenza si verifica quando la concentrazione di una sostanza psicoattiva diminuisce in una persona che l’ha assunta per un lungo periodo di tempo.
La durata della crisi di astinenza può variare, di solito dura dai 3 ai 5 giorni, ma la sua durata esatta dipende dalla sostanza e dalle reazioni individuali.
Nel tempo compaiono anche disturbi da astinenza, che includono sintomi di varia gravità che compaiono in caso dell’astinenza parziale o completa da una sostanza psicoattiva dopo il suo uso a lungo termine. L’inizio e il decorso dei disturbi sono limitati nel tempo e dipendono dal tipo e dalla dose della sostanza psicoattiva assunta immediatamente prima. Spesso possono essere accompagnati da convulsioni.
Crisi di astinenza - sintomi
Lo svezzamento dalla droga o da qualsiasi altra sostanza è un processo difficile e a lungo termine che comporta molte difficoltà. Una persona spesso si sente di non essere pronta o in parte in grado di sopportare tali difficoltà.
Per poter diagnosticare la crisi di astinenza, nel paziente devono essere presenti almeno due dei seguenti segni, vale a dire:
- Iperattività autonomica;
- Tremori alle mani;
- Insonnia;
- Nausea o vomito;
- Illusioni transitorie o allucinazioni;
- Ansia;
- Grandi crisi epilettiche;
- Irrequietezza psicomotoria (agitazione).
La percezione può essere disturbata da illusioni e allucinazioni, ma la capacità di comprendere la realtà è preservata. Il tremore durante la crisi di astinenza da droga può essere simile al tremore fisiologico. Altri sintomi: irritabilità, problemi gastrointestinali, ansia, eccitazione, sudorazione, arrossamento, midriasi, tachicardia e lieve ipertensione.
Crisi di astinenza da droga - sintomi
I sintomi della sindrome di astinenza da droghe variano a seconda del tipo di droga, della quantità utilizzata, della durata dell’uso e della tolleranza individuale.
Tuttavia, alcuni dei sintomi più comuni includono:
- Ansia: sensazione di tensione, insonnia, eccitazione o panico.
- Depressione: umore depresso, svogliatezza, perdita di interesse nelle attività quotidiane.
- Mal di testa: il mal di testa è comune durante l'astinenza.
- Nausea e vomito: questo può essere scatenato da un improvviso aumento o diminuzione del consumo di droghe.
- Capogiri: è possibile sentirsi storditi, stanchi e deboli.
- Tremore: durante l'astinenza possono verificarsi tremori alle braccia, alle gambe o alla testa.
- Disturbi del sonno: durante l'astinenza possono verificarsi disturbi del sonno, tra cui insonnia o sonno eccessivo.
- Crampi: i crampi muscolari, inclusi dolori alla schiena e alle spalle, sono comuni durante l'astinenza.
- Eruzioni cutanee: anche eruzioni cutanee e prurito della pelle sono comuni sintomi di astinenza da droghe.
Come si comporta una persona in crisi d'astinenza?
Le persone che soffrono di sintomi di astinenza possono sperimentare una serie di sintomi fisici ed emotivi.
Tali sintomi possono includere:
- Tremore: tremore del corpo o delle mani,
- Sudorazione: minzione insolita,
- Battito cardiaco accelerato: tachicardia,
- Mal di testa: dolore alla testa,
- Nausea e vomito: fastidio allo stomaco,
- Ansia e preoccupazione: sentimenti di preoccupazione e tensione,
- Perdita di appetito: non voler mangiare,
- Stanchezza e debolezza: sentirsi esausti,
- Insonnia: problemi di sonno,
- Disturbi dell'umore: rapidi sbalzi d'umore, tra cui irritabilità, ansia e depressione.
Cos'è e quanto dura la crisi di astinenza da droga?
L’interruzione dell’uso di oppiacei, medicinali o droghe può causare la crisi di astinenza. È un insieme di sintomi che compaiono dopo un’improvvisa interruzione del consumo o dell’assunzione di una sostanza che è diventata assolutamente necessaria nell’organismo a causa dell’assunzione frequente.
La domanda più frequente sia dei familiari che dei tossicodipendenti è la crisi di astinenza – dopo quanto tempo può comparire.
La crisi di astinenza può comparire entro poche ore dall’ultima assunzione o dopo alcuni giorni ed è caratterizzata da diversi sintomi evidenti.
Se si tratta dell’interruzione di assunzione dell’eroina, la sindrome da astinenza può avere conseguenze pericolose sul corpo e causare altre malattie e problemi agli organi. Maggiore è la quantità consumata, più pronunciati saranno i sintomi della sindrome da astinenza. Di solito compaiono circa 4 ore dopo l’ultima dose e, nel caso dell’eroina, il picco si verifica 72 ore dopo l’ultima dose. Anche i sintomi di astinenza da droghe, come oppiacei o cocaina, compaiono entro poche ore dall’interruzione dell’uso e sono generalmente più intensi dei sintomi di astinenza da alcol.
L’insorgenza dei sintomi di astinenza dipenderà anche dalla sostanza assunta, quindi i sintomi di astinenza da metadone sono più lenti e solitamente più lievi. Per esempio dopo l’interruzione del consumo di alcol, i dosi sintomi di astinenza sono spesso visibili già 6-12 ore dopo l’ultimo drink. Anche se l’astinenza è principalmente associata a droghe e oppiacei pesanti, una persona può manifestare sintomi di crisi di astinenza anche dopo aver interrotto l’uso di corticosteroidi e analgesici.
Sintomi della crisi di astinenza e gravidanza
Una delle complicazioni è il trasferimento della dipendenza da eroina dalla donna incinta al bambino. La possibilità di trasferimento della dipendenza è possibile anche con il metadone, perché queste sostanze passano liberamente attraverso la placenta.
Le gravidanze delle donne tossicodipendenti sono rischiose. Ogni anno, circa 250 donne tossicodipendenti, ovvero il 5% circa del totale che si stima di 4.500, partoriscono. Tra le complicazioni che possono essere trasmesse al bambino a causa della tossicodipendenza ci sono l’HIV e l’epatite B.
La crisi di astinenza da droghe nelle donne in gravidanza nel terzo trimestre può causare un travaglio di parto precoce, che può essere pericoloso.
Si raccomanda di somministrare metadone come sostituto dell’eroina per stabilizzare l’organismo, piuttosto che causare un’astinenza, anche se quest’ultima sarebbe preferibile per il feto.
I neonati di madri tossicodipendenti possono manifestare sintomi di crisi di astinenza.
Crisi di astinenza: come aiutare?
Quando si osserva uno dei suddetti sintomi della crisi di astinenza, è necessario cercare l’aiuto di uno specialista.
Sfortunatamente, alcuni pazienti sono eccessivamente ansiosi e non credono nella loro capacità di far fronte alla crisi di astinenza.
Tali pazienti possono spesso affrontare una crisi di astinenza a casa, che può concludersi tragicamente, ma con il sostegno della famiglia e l’aiuto di un team di medici, è possibile evitare tali conseguenze.
Farmaci per disintossicazione da droghe
Esistono farmaci che si utilizzano nella disintossicazione dalle droghe, ma solo un medico specialista può determinare il trattamento adeguato per ogni singolo caso.
I farmaci per disintossicazione da droghe includono:
- Metadone: usato per trattare la dipendenza da oppiacei, come l'eroina o la morfina.
- Buprenorfina: usata anche per trattare la dipendenza da oppiacei.
- Naltrexone: usato per trattare la dipendenza da alcol e oppiacei.
- Disulfiram: usato per trattare la dipendenza da alcol.
Questi farmaci vengono utilizzati in combinazione con la terapia e il supporto della comunità per ottenere i migliori risultati. È importante ricordare che la disintossicazione dalla droga è solo l’inizio della strada verso il recupero. Il supporto e il trattamento a lungo termine sono fondamentali per mantenere la sobrietà.
Trattamento delle dipendenze presso la MedTiM
Il trattamento della dipendenza da oppiacei è un processo complesso.
Molti pazienti temono di dover cambiare il loro stile di vita, perdere amici (che potrebbero essere anche loro tossicodipendenti) o addirittura una persona cara che soffre di dipendenza.
Per attenuare gli effetti negativi, soprattutto il dolore che si manifesta come effetto collaterale dell’astinenza, la clinica MedTiM offre una disintossicazione sicura e indolore.
Il trattamento delle dipendenze da oppiacei alla clinica MedTiM durano 10 o 14 giorni e includono:
- Esame psichico;
- Analisi di laboratorio;
- Esami specialistici;
- Procedure diagnostiche;
- Psicodiagnosi;
- Psicoterapia.
