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Turismo a Messina, una stagione da vivere a bordo delle feluche

Se la pesca non sempre riesce a coronare gli sforzi dei pescatori, c'è il turismo che giustifica l'uscita di alcune barche.

Partita a rilento la stagione di caccia del pesce spada a causa delle condizioni meteo marine delle scorse settimane, ma le previsioni per l’estate promettono bene. Secondo i biologi marini della stagione zoologica “Anton Dorhn”, che ha gli uffici a Villa Bosurgi, la popolazione di pesce spada presente nello Stretto è in aumento e in buona salute. «Per noi – spiega Carmen Rizzo, ricercatrice della “Anton Dorhn” che ha la sua sede centrale a Napoli – è un laboratorio mobile prezioso. Ci consente di raccogliere informazioni utili sulla presenza di diverse specie ittiche nello Stretto. E abbiamo notato una netta ripresa della presenza del pesce spada. Peraltro la caccia al pesce spada è assolutamente compatibile con l'ambiente. Una pesca assolutamente sostenibile».
A bordo della feluca “padron Marco” si respira un'aria di grande entusiasmo e collaborazione anche quando non si pesca. Se la pesca non sempre riesce a coronare gli sforzi dei pescatori, c'è il turismo che giustifica l'uscita di alcune barche. «Abbiamo lanciato l'ittiturismo – spiega la comandante Antonella Donato (l'unica comandante donna delle 15 feluche che solcano lo Stretto) – i visitatori dormono nel nostro B&B e vivono dalle prime ore del mattino la nostra attività. Si alzano all'alba e partono con noi. Cenano con noi magari gustando quello che abbiamo catturato. Abbiamo già diverse prenotazioni dal Giappone. Ma le nostre feluche vanno fortissimo anche tra gli italiani. Arrivano richieste da tutt'Italia».

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