Perché i SANGUISUGABOGG hanno avuto tanto successo?

Face Ripped Off è la terza anticipazione di Homicidal Ecstasy, il nuovo album dei Sanguisugabogg in uscita il prossimo febbraio. Il pezzo spacca abbastanza, il video tiene fede alle sanguinose promesse del titolo e un po’ colpisce che YouTube non abbia imposto limiti di età per la sua fruizione. A stupire decisamente di più è però l’imprevedibile affermazione del quartetto di Columbus, un gruppo che suona death metal marcio alla vecchia ispirato agli Autopsy come ce ne sono tanti. Bravissimi, simpaticissimi, ma comunque un gruppo come tanti.

Intendiamoci, a me i Sanguisugabogg piacciono, noialtri di Metal Skunk fummo probabilmente i primi a parlarne in Italia ai tempi della demo d’esordio Pornographic Seizures, scovata dallo scavafosse Piero Tola nel catalogo della sua amata Maggot Stomp, e parlammo molto bene del primo Lp Tortured Whole. Però ammetterete che non fosse affatto scontato che subito dopo Pornographic Seizures la band beccasse un contratto con Century Media, etichetta le cui possibilità promozionali spiegano fino a un certo punto la sovraesposizione di cui il quartetto dell’Ohio gode persino sulle testate heavy metal più modaiole e generaliste.

E allora? Ho l’impressione che – come per i Blood Incantation – siamo di fronte a un altro caso di band il cui successo è legato in parte alle dinamiche di internet, questo a prescindere dalla volontà della band stessa, sia chiaro. I toni ironici, se non parodistici, vanno ovviamente benissimo, soprattutto se accompagnano una proposta musicale che fa dannatamente sul serio. Però il logo incomprensibile oltre ogni limite, i titoli grotteschi, il look nerdistico – tutte cose che non ritengo premeditate – hanno il loro ruolo nel rendere questi ragazzi, come dire… Memabili. Non è una critica, ci mancherebbe, è giusto una constatazione. E forse c’entra più che, nel momento di massimo successo del death metal cosiddetto dissonante, i Sanguisugabogg si trovassero al posto giusto nel momento giusto, ideali vendicatori di chi non aveva mai tollerato quella roba. E voi che ne pensate, amici (e stasera, trippa con gli smarties)? (Ciccio Russo)

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