Incidente a Vittuone, Manuel Zerbelloni: muore a 18 anni in sella alla moto per una mancata precedenza
Il giovane, dopo il gravissimo incidente che lo aveva coinvolto a Vittuone, sabato pomeriggio, era stato ricoverato all'ospedale Niguarda in gravissime condizoni, Dove è morto nella notte
Ancora una tragedia, sulle strade. La vittima è un giovanissimo centauro, Manuel Zerbelloni, 18 anni. Sabato pomeriggio era stato portato al Niguarda in codice rosso, in elisoccorso, dopo il gravissimo incidente che lo aveva coinvolto a Vittuone, poco dopo le 16. Le sue condizioni, tuttavia, erano già disperate e il diciottenne è spirato nella notte tra sabato e domenica, in ospedale. Viveva a Sedriano, nel Milanese, con i genitori e una sorella.
Ed è lutto anche alla Croce Bianca di Sedriano e Magenta, dove il padre di Manuel, Oscar, lavora come soccorritore. L’incidente è avvenuto all’altezza dell’incrocio fra via Milano e via Cisliano, a Vittuone. Manuel era in sella alla sua motocicletta, diretto verso Sedriano. Sulla corsia opposta, invece, procedeva una Dacia, guidata da un uomo di 72 anni. Stando a una prima ricostruzione - al vaglio della Polizia Locale di Vittuone e dei carabinieri - ci sarebbe una mancata precedenza all’origine dell’accaduto. Il centauro avrebbe proseguito su via Milano, mentre il conducente della Dacia avrebbe svoltato a sinistra, per imboccare via Cisliano. L’impatto è stato inevitabile. Il giovane è stato sbalzato violentemente sull’asfalto, riportando gravissimi traumi al torace ed è andato in arresto cardiaco. I soccorritori della Croce Bianca sono giunti immediatamente sul posto, perché la sede dell’associazione si trova a poche centinaia di metri. Lo hanno rianimato e affidato ai colleghi dell’elisoccorso, che lo hanno portato a Niguarda. Il conducente della Dacia è stato invece accompagnato in ospedale a Magenta, in codice verde.
Saranno ora le indagini ad accertare i motivi dell'incidente. A Sedriano, in tanti si stringono attorno alla famiglia del giovane. Manuel aveva ereditato la passione per le moto dal papà e la coltivava insieme agli amici. Il suo profilo Instagram, seguito da oltre 4 mila follower, è dedicato in toto al motociclismo. Sui social tanti messaggi di cordoglio: «Eri speciale, è stato bello conoscerti».
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