Hanno sentito le urla di una donna provenire da un palazzo, così sono corsi sulle scale fino al secondo piano: qui c’era la donna, disperata, con il suo bambino di due anni in braccio, cianotico e immobile.
E’ stata la prontezza di spirito di un poliziotto della squadra Volante di Cremona a salvare il piccolo che stava soffocando grazie alla manovra di Heimlich. Un intervento decisivo, per disostruire la trachea, bloccata da un boccone di cibo.
L’agente, con un collega, stava facendo un normale servizio di controllo della città quando ha sentito le urla della donna che, sul balcone di un palazzo, chiedeva aiuto a gran voce tenendo in braccio il bambino. Gli agenti hanno immediatamente allertato il 118 e, in attesa che arrivassero i soccorsi, uno dei poliziotti ha praticato al piccolo la manovra salvavita. Dopo vari tentativi, il bambino ha gradualmente ripreso colore e poi conoscenza. Si è messo a tossire e a piangere. Salvo. Gli agenti hanno aspettato l’arrivo dei soccorsi, tranquillizando anche la sorellina di 4 anni, spaventata da quel trambusto. Il piccolo è stato portato in ospedale solo a scopo precauzionale.