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Spie luminose dell’auto, che mistero! Il 48% non ne conosce il significato

Secondo un sondaggio condotto su più di 2000 automobilisti, a conoscere il significato dei segnali principali è solo il 52%. Tuttavia, più passano gli anni, più aumentano le spie di segnalazione e avaria.
A cura di Redazione Motori
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Quando apriamo un manuale di scuola guida, qualcuno ne studiamo, ma – procedendo a memoria – non sono 41 le spie luminose che studiamo per l'esame della patente. A tanto, infatti, ammontano le piccole luci che animano il cruscotto di Una Mercedes Classe E. L'agenzia inglese Rescue Britannia ha condotto un sondaggio sulla conoscenza delle spie luminose. Tra i 2018 partecipanti ammonta soltanto al 52% il numero delle persone che ha saputo riconoscere le luci principali. Insomma, passi pure che la spia del convertitore catalitico non si conosca (ne ignorano il significato il 95% degli intervistati), ma un po' più grave potrebbe essere non riconoscere la luce dell'impianto frenante (48%). Va detto che più l'elettronica aggiunge elementi di sicurezza alle auto, più aumenta la necessità di comunicare eventuali malfunzionamenti all'automobilista e, fatalmente, cresce anche il numero delle icone sul cruscotto. Questo spiegherebbe la differenza che intercorre tra una Mercedes Classe E – che si è detto avere ben 41 spie – rispetto ad una Nissan Micra o ad una Bmw Serie 3 che ne hanno 21. A proposito, nell'insolita classifica delle auto con più spie luminose, la seconda classificata è la "nostrana" Fiat Panda, che con le sue 33 luci è ampiamente dietro alla Classe E.

  1. Mercedes Benz E Class: 41
  2. Fiat Punto: 33
  3. Skoda Octavia: 31
  4. Vauxhall Corsa: 28
  5. Toyota Yaris: 28
  6. Audi A3: 28
  7. Seat Ibiza: 27
  8. Land Rover Freelander: 26
  9. Renault Clio: 26
  10. Ford Fiesta: 25
  11. Citroen C3: 25
  12. Peugeot 207: 22
  13. BMW 3 Series: 21
  14. Nissan Micra: 21
  15. Volvo S40: 21

Ma cosa fa un automobilista quando si illumina, tremenda e minacciosa, una nuova spia? Probabilmente il primo approccio è "speriamo che passi da solo", se è vero che la maggior parte delle persone – sempre secondo il sondaggio di Britannia Rescue – attende 12 giorni prima di portare l'auto in officina. Il 6% ha ammesso di essersela presa davvero con calma, aspettando anche più di un mese. Le conseguenze di un atteggiamento così fiduciosamente attendista non sono da poco. L'agenzia che ha condotto il sondaggio ha appurato che far riparare un'auto 14 giorno dopo l'accensione della spia costa in media 200 sterline (229 euro), mentre le riparazioni immediate in media 85 sterline (97 euro). Se la vostra auto vi "parla", non lo fa a caso.

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