La storia dell’imballaggio

Storia dell'imballaggio industriale e alimentare

La storia dell’Imballaggio è molto più antica di quello che si pensa. Ci sono voluti circa 150 anni di studi per arrivare alla scoperta di nuovi materiali che danno vita alle più moderne e ricercate soluzioni di Imballaggio industriale e alimentare che conosciamo oggi.

Fin dall’antichità, l’uomo si è sempre appoggiato a confezioni e strategie per il trasporto dei propri prodotti.

La storia dell’imballaggio: gli Antichi Greci

Ma quale possiamo considerare come primo esempio di imballaggio della storia? Le prime e vere forme di confezionamento di prodotti, risalgono ai tempi degli Antichi Greci. Infatti, dovete sapere che, per trasportare le pietre preziose o il tanto amato l’olio d’oliva in tutte le città della Grecia, gli uomini utilizzavano le anfore come mezzo di trasporto per questi materiali. Questo fu il primo modello della storia dell’imballaggio.

La storia dell’imballaggio: dal 600 alla scoperta della cellulosa

Però bisognerà aspettare la fine del 600 per avere un’idea chiara della funzione dell’Imballaggio. Prima, le poche scatole in carta che venivano prodotte erano usate con il solo scopo di conservare gli alimenti. Queste scatole di carta erano molto costose e non tutte le persone potevano permettersele.

Quindi si decise di produrre delle scatole in diversi materiali. E la produzione si dedicò maggiormente alla produzione di scatole in metallo, che erano decisamente più economiche e più resistenti di quelle di carta.

Verso la fine dell’800 venne scoperta la cellulosa, una fibra che veniva estratta dagli alberi che era molto più facile da lavorare. A questo materiale innovativo si associano i nomi di Meillier e Tilghman, che si misero a cuocere della paglia con soda caustica in un bollitore sferico. E poi che riuscì a produrre cellulosa partendo dal legno e usando una soluzione di bisolfito di calcio. Grazie a questo innovativo materiale si scoprì che i fogli di carta potevano essere piegati senza rompersi.

I nuovi materiali e le prime imprese di imballaggio

Tra la metà dell’800 e la fine del 900 ci furono grandi novità per la tecnologia legata al packaging. In effetti si scoprirono materiali come: vetro stampato, scatole di cartone, lattine di metallo e cellophane. Grazie a questi prodotti, il settore dell’imballaggio divenne sempre più popolare, spingendo gli imprenditori di tutto il mondo a puntare su questo settore e a creare delle vere e proprie imprese di Imballaggio.

In Italia il primato nella conservazione alimentare in scatola spetta a Francesco Cirio che, nel 1856, fonda a Torino uno dei primi stabilimenti.

Nel secondo dopoguerra, l’introduzione dei primi materiali usa e-getta, plastica e fogli di alluminio, hanno segnato l’inizio dell’era consumistica.

Il packaging oggi

Oggi l’Imballaggio è presente in qualsiasi ambito: dalla ristorazione, alla produzione industriale e soprattutto nel mondo alimentare c’è sempre più una forte richiesta di confezionamento. Qualsiasi cosa si può di fatto Imballare, Inscatolare e Incartare. Ma sempre più, gli imballi dei prodotti vengono trovati come rifiuto. Per questo motivo si sono aperte nuove sfide di tutela ambientale che hanno iniziato a spingere verso la ricerca di nuovi materiali di imballaggio per offrire soluzioni di packaging ottimali e sostenibili.
Nasce così l’idea di riutilizzare o riciclare gli imballaggi di qualsiasi materiale essi siano. Le fabbriche iniziano a produrre imballaggi con materiali riciclati abbassando cosi i costi della produzione. Anche i cittadini sempre più iniziano a capire il valore del riciclo degli imballaggi.

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