La sosia di Giorgia Meloni si chiama Antonella ed è di Torre del Greco: «Mio marito mi dice: buongiorno presidente»

diGiovanni Santaniello

Un suo video su TikTok è diventato virale, ma lei dice: «Non sono sovranista e alle ultime elezioni non ho neanche votato»

«Sono una donna, sono una madre, sono cristiana. Ma non sono Giorgia». A prendere parola dietro al bancone sommerso da piccoli articoli di ogni genere, in effetti, è Antonella Greco: 36 anni ancora da compiere e gli stessi lineamenti della presidente del Consiglio. Stessi capelli biondi, stesso taglio e colore degli occhi, identico sorriso. La somiglianza con Giorgia Meloni è davvero impressionante. Ma le similitudini finiscono qui. Palazzo Chigi dista un bel po' dal suo negozietto di oggettistica che affaccia all’inizio di via Piscopia, una strada lunga e stretta in pieno centro storico a Torre del Greco. Questo, sebbene il video con delle clienti che fanno finta di notare per la prima volta la sua somiglianza con la premier sia diventato virale su TikTok e abbia fatto, in poche ore, il miracolo: con oltre 400 mila visualizzazioni, quello di renderla popolare e ricercata proprio come la presidente.

Il video virale

«L’idea del video è venuta a mio marito Enzo. Eccolo: lavora con me in negozio – racconta Antonella – Lui è stato il primo, già da tempo, a notare la somiglianza con la Meloni. La mattina, quando ci svegliamo e va a fare il caffè, me lo offre dicendo: "Buongiorno presidente!". Ed è solo l’inizio della giornata: lo sfottò non finisce più: ora coinvolge anche familiari, amici e clienti». Le quali stanno benissimo al gioco: «Uh! Ma quella è Giorgia Meloni! Ma ha cambiato mestiere?!»: nel video ci sono un paio di clienti che, da consumate attrici e dietro la regia di un amico di famiglia, Ciro, entrano nel negozio e lodano il fatto di trovare, in via Piscopia 91, un po' di tutto, dai casalinghi ai profumi, a prezzi accessibili. «Noi veniamo dal popolo, siamo gente semplice. E alle persone semplici ci rivolgiamo», spiega Antonella, cui risulta impossibile nascondere, mentre lancia delle occhiatacce anche a sua sorella Vittoria (che sghignazza ma non somiglia a Marianna Meloni), l’imbarazzo e lo stupore per tutta questa improvvisa notorietà. «Ci chiedono interviste, delle agenzie di comunicazione vogliono prendere in gestione il nostro profilo su TikTok. Ma io e Enzo abbiamo deciso di continuare a lavorare come facciamo ormai da una vita. A me non piace molto la ribalta – racconta ancora  – Quello che posso dire è che sto con mio marito da quando avevo 12 anni. E la mattina apriamo il negozio, abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno, senza particolari sogni di gloria».

Negozio preso d'assalto

Mentre il negozio si riempie di curiosi e di gente che deve comprare, il discorso, comunque, non può non scivolare sulla politica: ma alla Giorgia Meloni di Torre del Greco piace la Giorgia Meloni della Garbatella? «Lei dice "difenderemo la nostra identità". Ma io vendo anche cose non italiane, diciamo che non sono molto sovranista. Sia io che mio marito, poi, proveniamo da due famiglie operaie: i nostri padri, Francesco e Antonio, facevano i muratori. E noi, per cercare di migliorare ci siamo buttati nel piccolo commercio al dettaglio fin da giovanissimi. Prima di questo negozio, ne avevamo uno in cui vendevamo tutto a 50 centesimi. Ora, invece, proponiamo cose anche di maggior valore. Enzo, poi, fa anche il pizzaiolo. È così che andiamo avanti con le nostre due bambine, Francesca di 14 e Cristina di 4 anni. Ecco: da questo punto di vista, sono una donna, sono una madre, anche se sono quattro giorni che non vedo le mie piccole (sto sempre rinchiusa qui in negozio anche per le dirette social), e sono anche cristiana perché sono credente. Però, se mi chiede se mi piace la Meloni, non saprei dirlo. In realtà, alle ultime elezioni, io e mio marito non siamo andati a votare».

«MI farebbe piacere incontrarla»

E se Giorgia Meloni venisse a trovarla? «Avrei un po' di soggezione. Ma certo che può venire. Del resto, ognuno ha i suoi guai. Molti hanno lasciato dei commenti negativi nei suoi confronti sotto al mio video. Mi dispiace. Io credo che come stavamo coi precedenti governi, stiamo adesso. Anche se, durante la pandemia, sono stata costretta a promuovere i miei prodotti su Facebook e, sapendo della somiglianza con la Meloni, cercavo di non mostrare il mio viso. Volevo che la gente si concentrasse solo su ciò che vendevo. Ora, invece, per forza di cose, il primo sguardo di chiunque entri in negozio è per il mio viso».

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6 dicembre 2023 2023 ( modifica il 6 dicembre 2023 2023 | 15:20)