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Festa scudetto, Napoli campione d'Italia: la città esplode. De Laurentiis: "Abbiamo vinto tutti insieme". Un morto durante i festeggiamenti

Foto Riccardo Siano
Foto Riccardo Siano 
Migliaia nelle strade, un fiume di persone invade la città. Folla sul lungomare e nei rioni, dai Quartieri spagnoli a via Tribunali. Diversi feriti, la vittima è un ragazzo di 26 anni
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Sono in migliaia davanti ai cancelli e dentro lo stadio di Fuorigrotta. Sold out al Maradona per vedere in streaming la partita scudetto Udinese - Napoli. Cori bandiere, fumogeni. Tante le famiglie e molti i ragazzini. Quasi tutti in città indossano una maglia azzurra, dai camerieri di bar e ristoranti ai tifosi diretti allo stadio. E poi "trombette" e coriandoli azzurri. Tra i cori: "Sarò con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione". Ma anche: "Maradona, piensace tu, si mo' nun succere, nun succere cchju'". Ma un dramma macchia la festa: un ragazzo di 26 anni è morto dopo essere stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco. Altre tre persone sono state ferite da colpi d’arma da fuoco

 

Foto Paolo Popoli
Foto Paolo Popoli 

 

Due in ospedale per ferite alle mani causate da petardi

Un uomo di 49 anni e un giovane di 19 sono stati medicati nella notte, all'ospedale Pellegrini di Napoli, per ferite alle mani causate dall'esplosione di petardi. Il 19enne ha riportato la perdita di qualche falange alla mano destra.

In città sono andati avanti per ore i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto che il Napoli si è aggiudicato ieri, grazie al pareggio a Udine.
Subito dopo la partita, la gioia dei tifosi è esplosa nelle strade e nelle piazze cittadine, con cori, bandiere e fumogeni.

 

Un morto durante i festeggiamenti

Un morto tra le quattro le persone ferite da arma da fuoco stasera a Napoli. E' quanto si apprende dalla Questura. La vittima era stata ricoverata all'ospedale Cardarelli. La dinamica è attualmente in fase di ricostruzione.

Quattro feriti nella notte, uno grave

Sono quattro le persone ferite da arma da fuoco stasera a Napoli. E' quanto si apprende dalla Questura. Una delle quattro persone ferite è in gravi condizioni ed è ricoverata all'ospedale Cardarelli. La dinamica è attualmente in fase di ricostruzione.

Folla davanti all'hotel degli azzurri a Udine

Centinaia di tifosi azzurri stazionano ancora davanti all'albergo Là di Moret di Udine, dove è alloggiata la squadra del Napoli per la seconda notte consecutiva. Adulti, giovani ma anche molti bambini sventolano bandiere e ogni tanto intonano cori per i loro beniamini, nonostante l'ora tarda. I giocatori sono usciti per qualche momento a ringraziarli e a fare qualche selfie insieme.


Qualcuno ha acceso fumogeni in una atmosfera pacificamente festosa. Le forze dell'ordine non consentono comunque che la folla si avvicini troppo all'albergo, tenendola a distanza.
 

Due feriti per spari e tre per petardi

Cominciano a registrarsi purtroppo i primi feriti - cinque - dei festeggiamenti per il Napoli campione d'Italia. Secondo quanto apprende l'ANSA da fonti dell'Asl Napoli 1, due persone sono rimaste ferite da colpi d'arma da fuoco nella zona di piazza Garibaldi ed altre tre dall'esplosione di petardi. I primi due sono stati trasportati all'Ospedale del mare e al Cardarelli, mentre gli altri tre - tutti feriti alle mani - sono stati ricoverati al Vecchio Pellegrini.

Napoli, una marea di tifosi invade il centro

Napoli campione: scudetto azzurri in apertura dei siti dei giornali argentini

La notizia dello scudetto del Napoli appare in apertura dei principali siti d'informazione argentini. 'Il Napoli è campione di Serie A: pareggia con l'Udinese e vince il suo primo scudetto senza Diego Maradona', titola 'Clarin'. Il Napoli 'festeggia il suo primo scudetto dopo 33 anni', si legge in apertura de 'La Nacion', 'Napoli campione a 33 anni dall'ultimo scudetto di Maradona', titola il sito sportivo 'Olè'.

De Luca: "La vittoria scudetto è un risultato straordinario"

"La vittoria dello scudetto da parte del Napoli è un risultato sportivo straordinario che passa alla storia del calcio italiano. È un riconoscimento per una squadra e un allenatore che hanno dimostrato sul campo una assoluta eccellenza. Facciamo a tutti loro i nostri complimenti. È una vittoria che si carica, come è evidente, anche di altri significati che vanno al di là del calcio. È un motivo di orgoglio e in qualche modo di riscatto per napoli e per il sud e per i tanti nostri concittadini che ci guardano da ogni parte del mondo". Così su Facebook il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
 

Al Plebiscito fuochi d'artificio davanti alla basilica

La notte di festa di Napoli si accende a piazza del Plebiscito con fuochi d'artificio tra Palazzo Reale e la basilica di San Francesco di Paola.

Migliaia di tifosi in corteo a Napoli

Migliaia di tifosi in corteo da Fuorigrotta, esterno dello stadio Maradona, al lungomare di Napoli dove è esplosa la festa per lo scudetto. Tantissime persone partecipano a una sfilata spontanea attraversando la galleria che collega le due zone della città. Nessuna auto né motorini possono infatti circolare verso il centro, area delimitata come 'zona azzurra' da un'ordinanza del comune.

Scudetto Napoli, l'urlo della città al fischio finale: il boato dallo stadio ai Quartieri Spagnoli

New York, da Times Square a Brooklyn è festa azzurra

Tifosi del Napoli a Union Square, decine di bandiere e cori da stadio davanti al ristorante Ribalta, covo storico degli azzurri, suoni di clacson lungo la Roosevelt Drive, la grande arteria che scorre lungo l'East River. Ma festeggiamenti sono segnalati anche a Brooklyn, Staten Island, al Queens, a Times Square, Battery Park e lungo la Broadway. Napoli è ovunque, e New York per un giorno si è trasformata in una piccola Fuorigrotta.

Torino, centinaia in piazza

Botti, fuochi pirotecnici e caroselli in centro a Torino per festeggiare la vittoria dello scudetto del Napoli. Dopo il pareggio a Udine, anche nel capoluogo piemontese festa per il terzo scudetto degli azzurri. ALcune centinaia di tifosi si sono riversate in via Roma e in piazza Castello. Oltre a cori per Osimhen, non sono mancati quelli contro la Juventus "Chi non salta juventino..." e quelli per Maradona. Esplosi fuochi pirotecnici ed esplosi grossi petardi che hanno fatto rimbombare i portici. I tifosi si sono raccolti davanti a Palazzo Madama sventolando le bandiere del Napoli, qualcuno ha fatto il bagno attraversando i getti delle fontane in piazza Castello.

A Milano piazza Duomo si tinge di azzurro

A Milano si tinge di un insolito azzurro piazza del Duomo, storico punto di ritrovo per i festeggiamenti dei tifosi milanisti, interisti e della Nazionale. Attorno alla statua equestre in mezzo alla piazza stanno aumentando col passare dei minuti i supporter del Napoli, qualche centinaia, scesi in strada nel capoluogo lombardo per celebrare il terzo scudetto appena conquistato con il pareggio a Udine. In molti hanno portato bandiera e fischietti mentre altri hanno scelto di celebrare con fumogeni e fuochi d'artificio. La piazza è presidiata dalle forze dell'ordine.

(fotogramma)

Si farà festa tutta la notte

E' un flusso continuo di persone per una festa che andrà avanti tutta la notte quello che sta riempiendo le strade del centro di Napoli. Piazza Trieste e Trento, e la vicina piazza del Plebiscito, sono state elette epicentro della festa. Letteralmente sommersa di persone la fontana del Carciofo, al centro di piazza Trieste e Trento, nonostante le paratie sistemate per impedirne l'assalto.

(ansa)

Affollata la vicina via Toledo come la zona adiacente al teatro San Carlo in un tripudio di fumogeni, bandiere, fuochi d'artificio e trombe. Il dispositivo di sicurezza attuato prevede il divieto di circolazione dei veicoli a partire dalle 21. Uno stop che non ha impedito ai residenti nelle strade vicine a quelle del centro qualche scorribanda in scooter.

Festa scudetto, tifosi in delirio davanti al Maradona: il carro con i supporter azzurri

 

Lungomare invaso da tifosi, Castel dell'Ovo si illumina d'azzurro

Lungomare di Napoli preso d'assalto dai tifosi dopo la vittoria dello scudetto. Cori, fumogeni e sciarpe li accompagnano nel loro cammino verso Castel dell'Ovo illuminato d'azzurro.

Foto Paolo Popoli
Foto Paolo Popoli 

Festa davanti al Maradona: auto e un camion con tifosi nonostante lo stop

Migliaia di napoletani sono in festa all'esterno dello stadio Maradona dopo la conquista del terzo scudetto. Bengala di tutti i colori vengono accesi e tutti sventolano le bandiere del Napoli urlando ed esultando. Nonostante lo stop della circolazione, c'è traffico di auto fuori dallo stadio, tra cui anche un camion aperto con sopra decine di tifosi che esultano.

Omaggio a Maradona, poi strade e fontane prese d'assalto

Prima l'omaggio all'idolo di sempre e protagonista dei primi due scudetti, Diego Armando Maradona, sotto il cui murale i tifosi del Napoli hanno assistito alla partita e poi tutti verso le piazze del centro, Piazza Trieste e Trento e piazza del Plebiscito. È un fiume di persone, migliaia, festante ma ordinato, quello che si sta riversando nelle strade del centro per festeggiare lo scudetto del Napoli.

Napoli campione, "Ohi vita mia" sotto al Nettuno


Presa d'assalto dai tifosi la monumentale fontana del carciofo in piazza Trieste e Trento mentre nella vicina piazza del Plebiscito che si va in parte riempiendo, è partito uno spettacolo di fuochi d'artificio. In tanti stanno bagnando le strade sottostanti stappando bottiglie di spumante in un clima simile ai festeggiamenti di Capodanno.

(afp)
Al clima di euforia dei tifosi si sono uniti anche tanti turisti. In tanti riprendono le scene di festa coi loro cellulari. Le forze dell'ordine, presenti in numero ingente, controllano lo svolgimento della festa che al momento non offre elementi di preoccupazione.

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Manfredi: "Fiero di Napoli,  avevamo bisogno di felicità"

"Sono fiero di una grande città, con un cuore enorme, una passione infinita e una grandissima civiltà. Lo scudetto è un grande riconoscimento per tutti i napoletani, anche quelli in giro per il mondo che sono legati sentimentalmente alla nostra città. Ci rivediamo in città per festeggiare". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ai microfoni di Dazn.

(ansa)

"33 anni fa era una Napoli diversa, una grande città diversa. Oggi è una Napoli in grande crescita, felice, che vuole giocare il suo ruolo nel mondo e lo dimostra con una festa di grande passione e civiltà. La città ha fatto un regalo a me, a tutti. Gioia spontanea, una bella, bellissima storia che condividiamo con tutta l'Italia. Abbiamo bisogno di un pò di felicità".

Un migliaio di persone al rione Sanità, traffico in tilt

Almeno un migliaio di persone stanno festeggiando lo scudetto del Napoli in piazza Sanità, nel cuore del centro cittadino. Hanno seguito la partita su un maxischermo allestito accanto all'ingresso della chiesa di San Vincenzo alla Sanità e appena sopra la 'cappella votiva' con l'effige di Maradona.

Dopo la sofferenza, durata per oltre un'ora, il quartiere è sceso in piazza per dare sfogo alla gioia per un titolo atteso 33 anni. Nelle strade e nei vicoli del rione il traffico è andato completamente in tilt subito dopo il fischio finale della partita. Moltissimi motorini sfrecciano per le strade, ma anche tanta gente con maglie, sciarpe e bandiere, che festeggia intonando i cori che hanno accompagnato tutta la stagione del Napoli. Sono state accese decine di batterie di fuochi d'artificio e tantissimi fumogeni, che stanno colorando il cielo di azzurro, ma anche di rosso, bianco e verde.

Fuochi d'artificio nello stadio

 "Siamo noi, siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi", cantano i 50mila del Maradona che hanno assistito al match trasmesso nello stadio di Fuorigrotta da 12 maxischermi. Tifosi in lacrime al triplice fischio dell'arbitro.
Ora il Maradona è finalmente in festa. Fuochi d'artificio illuminano l'impianto sportivo di Fuorigrotta, mentre dagli altoparlanti dello stadio risuona 'O surdato 'nnammurato.

 

 

Striscione su palazzo San Giacomo, il sindaco: "Squadra e città vincenti"

Per la vittoria dello scudetto, è stato scoperto in questi minuti a Palazzo San Giacomo, sede dell'amministrazione comunale, su indicazione del sindaco, uno striscione con logo del Comune e la scritta "Napoli Campione d'Italia 2022-2023". Manfredi: "Squadra e città vincenti"

 

De Laurentiis: "Abbiamo vinto tutti insieme"

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis prende la parola al Maradona: "Volevamo vincere e abbiamo vinto, abbiamo vinto tutti insieme e domenica tutti allo stadio per la grande festa". Sugli spalti il bacio del presidente azzurro con la moglie.

Il Napoli vince lo scudetto, bacio tra De Laurentiis e la moglie al Maradona

 

Napoli campione d'Italia: esplode la città

Napoli campione d'Italia: esplode la città. Trombe e fuochi d'artificio, migliaia di tifosi fanno festa

Cori in curva: "La capolista se ne va"

"La capolista se ne va". Questo il coro che al pareggio intona il Maradona di Napoli.  Un gol segnato a Udine dal bomber mascherato Victor Osimhen poco dopo le offese a Spalletti dalla curva dell'Udinese.

Ironia della sorte il tecnico azzurro ha risposto ai tifosi bianconeri alzando in alto entrambe le braccia e rimanendo in questa posizione per alcuni secondi, girandosi verso l'altra metà campo appena in tempo per vedere che i suoi segnavano.

 

La città esplode al gol di Osimhen

La città esplode al gol di Osimhen contro l'Udinese. Fuochi d'artificio, cori in ogni quartiere e allo stadio. Festa dal Lungomare al Maradona dove la gioia invade le curva.

(afp)

Lo stadio è strapieno e una nube azzurra, il colore dei fumogeni accesi da tanti tifosi presenti in ogni settore, colora l'intero impianto sportivo di Fuorigrotta. I cori sono tutti per Victor Osimhen: suo il gol che ha portato il risultato sull'1-1.

(reuters)

 

Cori e tifo all'inizio del secondo tempo

Cori e tifo al Maradona e in città all'inizio del secondo tempo della partita contro l'Udinese.

Al Maradona gelo per il gol dell'Udinese

Un minuto di gelido silenzio e poi nuovi cori per spingere la squadra. Hanno reagito così i 50.000 del Maradona al gol dell'Udinese per il vantaggio sul Napoli. Lo stadio è rimasto gelato sapendo di dover ora rimontare, sentendo ancora più faticosa l'attesa del punto-scudetto.

(afp)

Il tifo partecipa come se si giocasse a Napoli, con cori delle curve e sventolio delle bandiere al Maradona, con l'entusiasmo che sale anche se il Napoli gioca a 842 chilometri di distanza, alla Dacia Arena di Udine. I maxischermi danno l'emozione della partita in trasferta che di solito si vive a casa con gli amici o i parenti, mentre stavolta si è tutti insieme allo stadio.

(reuters)

I tifosi seguono le azioni applaudendo per le iniziative di Osimhen, dopo aver urlato i nomi dei calciatori alla lettura delle formazioni, effettuata dallo speaker di Napoli come se la partita si giocasse qui. Un'atmosfera bella anche se strana allo stadio dove per la prima volta si guarda la partita sullo schermo.

Napoli, migliaia di bandiere azzurre al Maradona

Delusione per il vantaggio dell'Udinese

Delusione dei tifosi per il vantaggio dell'Udinese. Il gol di Lovric è una doccia fredda per chi attende la festa scudetto.

Foto Paolo Popoli
Foto Paolo Popoli 

Giuntoli: "Spalletti innamorato di città, squadra e tifosi"

"Spalletti è innamorato della squadra, della città e del popolo napoletano, ha messo tutto se stesso in questo progetto di due anni e i risultati si vedono. Il resto lo vedremo dopo". Lo ha detto il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli ai microfoni di Dazn nel prepartita di Udinese-Napoli, la gara che potrebbe regalare lo scudetto agli azzurri. "E' un momento molto delicato e bello, c'è da fare un ultimo centimetro e bisogna essere concentrati", ha aggiunto.

 

Migliaia di bandiere al Maradona: musica disco e coreografie per l'attesa

Migliaia di bandiere azzurre sventolano al Maradona. Musica da discoteca e coreografie luminose hanno accompagnato l'attesa, febbrile, dei 50 mila per una partita che potrebbe restare per sempre nella storia del club azzurro e della città.

 

Migliaia di bandiere allo stadio Maradona, lo speaker legge le formazioni

I supporter del Napoli sono in ogni settore, compreso quello solitamente riservato ai tifosi delle squadre ospiti: i biglietti sono stati veduti tutti nel giro di poche ore. In tanti indossano magliette o sciarpe del club, tanti anche i tributi a Diego. Tanta euforia nel momento in cui lo speaker Decibel Bellini ha dato lettura della formazione in campo stasera.

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Migliaia nelle strade

Migliaia di persone sono in strada a Napoli per vedere la partita nei locali o all'aperto. Aria di festa dai Quartieri spagnoli al lungomare e al centro storico.

Foto Andrea Lattanzi
Foto Andrea Lattanzi 

Città tinta di azzurro, dalle maglie alle bandiere

Una città già tutta azzurra, con oltre 50.000 tifosi che a piedi stanno raggiungendo lo stadio Maradona che mostra i colori della squadra anche nel settore di solito riservato agli ospiti. Nell'impianto sono già funzionanti i dieci maxischermi.

(reuters)

La partita viene trasmessa anche sui due maxischermi fissi del Maradona appesi nella parte alta delle tribune laterali, mentre l'intero campo è coperto da una grande bandiera azzurra con il simbolo del club al centro e le scritte laterali 'Napoli 4 maggio 2023', immagine ripresa dal drone del club dall'alto per l'album dei ricordi.

Napoli, è già festa ai Quartieri

Le bandiere sventolano nello stadio mentre fuori gli ultras stanno già provando la festa radunandosi nelle strade intorno allo stadio, con grandi bandiere e fumogeni azzurri che hanno già invaso il quartiere; i tifosi sono in strada in tutta la città, da Piazza Plebiscito al Lungomare, dalla Sanità a via Toledo.

(reuters)

Tutti vestiti di azzurro i tifosi in arrivo allo stadio, tutti con le maglie di quest'anno, dagli adulti ai ragazzini con le casacche di Osimhen e Kvaratskhelia, Di Lorenzo e Zielinski, ma tanti hanno deciso di vestirsi con la maglia di Maradona.

Festa scudetto: a Napoli in centinaia a largo Maradona

Non manca sulle spalle dei napoletani la storia di questo club negli ultimi anni, con le maglie di Hamsik e Lavezzi e Cavani, tutte tirate fuori dall'armadio per ricordare i momenti belli in cui lo scudetto si sognava nell'era De Laurentiis, che prese la società retrocessa in Serie C e in 17 anni l'ha riportata sulla vetta. Il presidente ha scelto oggi di non andare a Udine con la squadra ma di restare a Napoli, per godersi la serata con i napoletani allo stadio Maradona, in una nuova condivisione tra club e ultras.

(afp)

Il bus del Napoli allo stadio di Udine
 

Alcune centinaia di tifosi, alla partenza e nei pressi della Dacia Arena, hanno accompagnato il tragitto del pullman del Napoli verso lo stadio di Udine, dove, stasera, la squadra di Spalletti potrebbe laurearsi campione d'Italia ottenendo almeno un punto contro l'Udinese.

(reuters)

 

Cinquantamila persone al Maradona e 10 maxi schermi

Sold out al Maradona. La società informa che sono esauriti i biglietti (50 mila) per assistere all'evento speciale di questa sera con i maxischermi posizionati a bordo del perimetro di gioco che trasmetteranno il match Udinese-Napoli, in programma alle 20:45 al Dacia Arena.

(afp)

I tornelli dello stadio Maradona, dove sarà possibile assistere all'incontro di calcio che potrebbe sancire la vittoria matematica dello scudetto da parte degli azzurri, hanno aperto alle 18.

 

Virale il video di "Sarò con te" cantato in chiesa

Durante la messa ha intonato "Sarò con te", il brano coniato per sostenere la squadra del Napoli, mentre tutti i fedeli divertiti battevano le mani incitando gli azzurri che stasera potrebbero laurearsi campioni d'Italia a Udine. Sta facendo il giro del web ed  è diventato virale - dopo che se ne era appresa l'esistenza domenica scorsa -  il video pubblicato su Tik-Tok da un fedele che ha immortalato un momento sicuramente singolare nel quale il protagonista è un prete della parrocchia di San Vitale, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, quello dello Stadio Diego Armando Maradona, per intenderci.

I fedeli cantano il coro per il Napoli in chiesa: "Sarò con te..."


Le immagini, che stanno facendo registrare visualizzazioni su visualizzazioni, sono state rilanciate anche dallo storico speaker degli azzurri Daniele Decibel Bellini, ma non solo, che nel commento ha scritto "Siamo ovunque".
Secondo quanto si apprende nel quartiere, comunque, sembrerebbe che non si tratti di un caso isolato e che siano avvenuti episodi analoghi anche in altre parrocchie.

Udine, città blindata

Udine città blindata, aspettando la possibile festa scudetto del Napoli. È imponente il dispiegamento di forze dell'ordine in città in vista della partita di stasera, che potrebbe consegnare ai partenopei il terzo titolo. Sono centinaia gli agenti delle forze dell'ordine che presidiano la zona dei Rizzi, dove si trova la Dacia Arena, e altre aree della città. Attivi anche un elicottero, i cani antisommossa e gli agenti specializzati nell'utilizzo dei droni. Servizi mirati di osservazione, inoltre, sono in corso: insomma, è vasto e articolato il pacchetto di azioni messe in campo per evitare possibili problemi di sicurezza.

C'è tensione anche in relazione ai cattivi rapporti tra i tifosi azzurri e quelli dell'Udinese. Nei giorni scorsi, sui social la Curva Nord, la frangia più 'calda' del tifo bianconero, ha pubblicato un comunicato in cui dice che "non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani". In passato, in diverse occasioni, si sono registrati scontri fra le due tifoserie.