Valfabbrica

Valfabbrica

Le origini del castello di Valfabbrica sono strettamente legate alle vicende del Monastero Benedettino di S.Maria in “Vado Fabrice”, uno dei piu’ antichi e importanti cenobi dell’ Umbria.

In questa terra che è stata sempre terra di confine e di lotta, che è stata oggetto nei secoli passati sempre di guerre e distruzioni, di conflitti tra Umbri ed Etruschi, tra Goti e Romani, tra Longobardi e Bizantini, tra Guelfi e Ghibellini, la religione è stata sempre l’elemento unificante: gli Umbri insieme agli Etruschi adoravano le stesse divinità, e poi il messaggio cristiano ha attecchito in modo tale da scegliere questi siti come strade di diffusione nel resto dell’Europa; Goti, Longobardi, Franchi, chiunque governava con le armi questi luoghi, è stato folgorato da questo messaggio che è stato interpretato in vari modi, spesso anche errati: San Francesco di Assisi, nella sua umiltà e semplicità, ne ha colto e vivificato gli aspetti più autentici, ed i suoi canti e le sue lodi sono giunti fino a noi.

Nel centro storico, l’Antico Castello conserva le mura medievali duecentesche e il possente Torrione; all’interno da ammirare la Chiesa di San Sebastiano. Da scoprire le tre porte di accesso: Porta Perugina, Porta del Giglio e Porta Eugubine, porte di accesso dell’abitato fatto di vicoli, antichi palazzi in pietra e stretti cunicoli. Un’ ambientazione unica che merita di essere vissuta durante il vostro soggiorno in uno dei migliori agriturismi in Umbria!

Palio di Valfabbrica

La manifestazione “Palio di Valfabbrica – Giostra d’Italia” ha antiche radici ed è legata alla Festa del Crocifisso per il fatto che quest’ultima cadeva nel mese di settembre. Nel 1975, grazie all’iniziativa di alcuni cittadini, cominciarono ricerche storiche e vennero utilizzati pochi costumi: infatti inizialmente consisteva in un unico corteo storico e solo col passare degli anni sono stati riconosciuti i 3 attuali Rioni, Badia, Osteria e Pedicino, corrispondenti a tre precise zone storiche del paese: il Rione Badia che rappresenta la zona dell’abbazia e del monastero benedettino; il Rione Pedicino che rappresenta la zona del castello; il Rione Osteria che rappresenta la zona rurale per la sosta dei viandanti.

A conferire l’atmosfera festosa e una nota di serena convivialità vi è, nelle ore serali e per tutta la durata della manifestazione, la tipica taverna con i suoi genuini piatti tipici.
www.paliodivalfabbrica.it

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Sentiero Francescano della Pace

Fu subito dopo la celebre spoliazione da affetti, vesti e denari, consumata pubblicamente nella piazza di Assisi, che Francesco se ne andò verso Gubbio. Una strada selvaggia, tra i boschi d’Assisi e Valfabbrica, tra il castello di Giomici e il monte della Biscina, lungo la valle del Chiascio.Pochi santi sono vicini alla nostra sensibilità di oggi come S. Francesco, se non altro per quel suo amore e rispetto del Creato che lo hanno fatto proclamare il Santo dell’ecologia.

Il suo amore per ogni creatura, animata o inanimata, commuove ancora chi gli si avvicina ed ogni luogo che abbia avuto la fortuna di averlo come compagno, assume un fascino particolare. In quei luoghi la sua minuta figura di uomo semplice e straordinario, che sapeva parlare alle fiere e alle colombe, e pregava “l’Altissimo Bon Signore”, che riusciva a baciare e curare i lebbrosi, che sapeva, con bontà smisurata compiere miracoli nei cuori oscuri dei malvagi, è come se vivesse ancora.

Il percorso della pace è dunque un vero sentiero, pensato interamente attorno agli elementi classici della natura: acqua, legno, pietra e realizzato nelle forme dell’arte contemporanea da artisti di tutto il mondo. Quaranta chilometri di strada rigorosamente vietata ai mezzi a motore, e predisposta invece per essere percorsa a piedi, a cavallo, in bicicletta.

E’ lungo circa 42 Km e largo, in media, circa tre metri, poiché potrà essere percorso soltanto a piedi, a cavallo o in bicicletta. Tra le opere previste ci saranno piccole passerelle in legno, e in ogni caso, tutte le opere saranno realizzate con materiale naturale. Ogni 5-6 km sono previste aree di sosta con i servizi essenziali. Nel lontano 1207 dopo l’episodio in cui Francesco che ha capito la profonda differenza tra l’avere e l’essere si spoglia di tutto e parte solo, si incammina lungo la strada che conduceva alla sua amica Gubbio, sicuramente, nel suo tragitto, dopo il Pioppo incontrò il borgo fortificato di Valfabbrica e poco più avanti il monastero dei monaci benedettini.

Orario Informazioni Turistiche

Per maggiori informazioni:

COMUNE DI VALFABBRICA

Sede Via Mameli, 14 – 06029 – Valfabbrica – PG
Centralino 075.902981

www.comune.valfabbrica.pg.it

Per informazioni sul Palio di Valfabbrica:

Piazza Italia, 1 – 06029 Valfabbrica (Pg)
Info@paliodivalfabbrica.it
338/5675687
www.paliodivalfabbrica.it

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