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«Silvano torna presto a lavorare, c'è bisogno di te»

L'incoraggiamento dei sindaci all'«uomo del Passante» ricoverato a Rovigo

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Silvano Vernizzi è ricoverato in Rianimazione a Rovigo  
 Silvano Vernizzi, l'«uomo del Passante», è ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Rovigo. Il segretario regionale alle Infrastrutture, amministratore di Veneto Strade, commissario straordinario per il Passante e la costruzione della Pedemontana Veneta, è stato colpito da un malore lunedì sera nel corso di un convegno pubblico nella «sua» Rovigo.  Le sue condizioni di salute, pur gravi, ieri venivano considerate in miglioramento. Trincerati nel più assoluto riserbo l'assessore Renato Chisso e Giuseppe Fasiol, uno dei suoi più stretti collaboratori.  Un caloroso invito a rimettersi al più presto in forma per «tornare a lavorare» arriva invece dai sindaci che, in questi anni, hanno lavorato insieme a Vernizzi, imparando ad apprezzare, al di là di una indiscussa professionalità e disponibilità, anche un'indubbia e non comune capacità di mediazione e ascolto.  «Mi dispiace moltissimo, siamo tutti in apprensione per le sue condizioni di salute - commenta Giovanni Brunello, sindaco di Martellago - E' una gran brava persona. Spero, penso e anzi credo che si rimetterà al più presto. Abbiamo bisogno di lui perchè ci sono ancora tanti problemi da risolvere». L'augurio che si rimetta al più presto arriva anche da Loredano Marcassa. «Lui è un po' come me - osserva il sindaco di Quarto d'Altino - Ci si butta anima e corpo nel lavoro, il fisico è sotto pressione. I tecnici come lui, in particolare, sono costretti ad assorbire tutto come una spugna e non sempre possono sbottare. Ti carichi di tensione e fino a un certo punto tieni, poi ti tocca arrenderti». Un incoraggiamento dal sindaco «e uno ancora più forte dall'amico» conclude Marcassa. «Ho sentito uno dei suoi più stretti collaboratori e sembra che le sue condizioni stiano lentamente migliorando» concludeva ieri Pierantonio Tomasi, sindaco di Marcon. «Una persona veramente speciale - continua Tomasi - per la serietà, la professionalità, la capacità non comune di interloquire e collaborare con noi sindaci e gli enti locali». (m.sca.)

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