I quattro ecomostri abusivi nei terreni confiscati alla mafia di via Trabucco erano finiti sul tavolo della giunta comunale già lo scorso dicembre, dopo l’appello lanciato da “Repubblica”. Oggi, dopo sette mesi, restano ancora uno schiaffo al paesaggio in mezzo ad agrumeti e oliveti nella periferia di Cruillas.
Gli ecomostri di Cruillas dopo sette mesi ancora lì, si è arenato l’iter per la demolizione
di Marta OcchipintiFiniti sul tavolo della giunta comunale già lo scorso dicembre, dopo l’appello lanciato da “Repubblica” ma non sono stati eliminati