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Al via la Sagra del Carciofo di Niscemi

Al via la Sagra del Carciofo di Niscemi

Nel territorio Nisseno, dal 22 aprile al 1 maggio, si svolgerà la XLI edizione della festa dedicata all'ortaggio primaverile più amato

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"Con questa occasione vogliamo valorizzare un'eccellenza del territorio" afferma il sindaco Conti

Il sole caldo, una terra fertile e un clima del tutto unico hanno reso la Sicilia un luogo ideale in cui far crescere prodotti deliziosi, ricchi di gusto e sapore. Tra questi spicca il carciofo violetto che, in particolare, è il protagonista indiscusso del comune di Niscemi, in provincia di Caltanissetta. La crescita rigogliosa di questo ortaggio ha, a tal proposito, contribuito a eleggere questo comune a "capitale del carciofo". E proprio a questa deliziosa verdura primaverile Niscemi dedica, ormai da anni, una delle più importanti manifestazioni organizzate nel territorio. La Sagra del Carciofo di Niscemi è diventata un appuntamento particolarmente atteso, soprattutto dai buongustai.

In programma

Il 2023 sarà l'occasione per festeggiare la XLI Sagra del Carciofo nel comune di Niscemi. L'evento di quest'anno si svolgerà da sabato 22 aprile a lunedì 1 maggio: "la scelta delle date quest'anno comprende volontariamente due festività, in modo da concedere a tutti i nostri concittadini - anche quelli residenti in altri comuni e regioni - la possibilità di festeggiare insieme", afferma il sindaco, l'avvocato Massimiliano Conti.
"Questa Sagra è un evento importante", continua Conti, "perché in questa occasione abbiamo finalmente la possibilità di celebrare un'eccellenza del nostro territorio e di valorizzare il lavoro e la tradizione agricola, che da sempre contraddistingue queste terre". Questa XLI edizione racconterà le tradizioni, i saperi di un tempo e i sapori di questa zona. Per questo motivo, diversi saranno gli incontri interessati a valorizzare e a mettere in luce il lavoro delle maestranze agricole locali: l'occasione sarà anche un terreno ideale in cui discutere di soluzioni e possibili manovre pensate per supportare il settore agricolo in un momento storico non certo idilliaco. "Credo sarà un momento importante di socializzazione, di confronto e di recupero delle tradizioni" conclude, infine, il sindaco Conti.

Tre chilometri di percorso, tre sedi per gli eventi e centinaia di stand gastronomici

Street food, musica e cultura animeranno il centro della città

L'offerta culinaria sarà varia e vastissima e si affinacherà a numerosi e divertenti show cooking

Dalle 17 di questo sabato il centro del comune di Niscemi si vestirà a festa, pronto a celebrare il carciofo violetto: il vero e proprio prodotto di punta di questo magnifico territorio. "In passato questo evento ha sempre contato oltre 50.000 presenze - sottolinea il sindaco di Niscemi, l'avvocato Massimiliano Conti -. Per quest'anno ci aspettiamo un'importante affluenza e saremo pronti ad accogliere chiunque vorrà partecipare con un'ampia offerta di eventi, stand gastronomici, buona musica e divertimento".

Il programma

Il percorso della Sagra sarà lungo tre chilometri e coinvolgerà tutto il centro cittadino. A fare da padrone le centinaia di stand gastronomici che attireranno i buongustai del circondario: il protagonista dei piatti, ça va sans dire, sarà il carciofo violetto. Tra antipasti, primi piatti, carciofi saltati, in pastella o gratinati: la scelta sarà vastissima e incontrerà anche i palati più raffinati. Non mancheranno, inoltre, numerosi show cooking dedicati a ripercorrere ricette tradizionali e l'interpretazione dei sapori locali.

Alle specialità gastronomiche si affiancheranno, inoltre, una serie di numerosi eventi e incontri a carattere musicale - con il coinvolgimento di diverse band locali -, culturale e ludico.

I diversi eventi, a cui interverrà anche l'assessore regionale all'Agricoltura l'onorevole Luca Sammartino, saranno organizzati presso la biblioteca comunale, lo stand principale della Sagra e presso il Museo Civico di Niscemi. Quest'ultimo, un luogo tutto da riscoprire, è situato all'interno dell'ex Convento dei Frati Francescani Minori e ha due sezioni: una di storia naturalistica e una dedicata alla civiltà  e alla tradizione contadina locale.

LA STORIA

Una lunga e virtuosa tradizione radicata nel territorio nisseno

La Sagra del Carciofo Violetto di Niscemi, giunta quest'anno alla sua 41esima edizione, è nata per celebrare un'eccellenza contadina di questo territorio.

La sagra viene celebrata ogni anno in un periodo che va da marzo ad aprile e, in questa occasione, il carciofo viene apprezzato in numerose preparazioni accompagnate da vini di produzione locale.

Niscemi nel corso degli anni è diventata la "capitale del carciofo" e questo grazie ai suoi produttori e alle aziende dislocate nel territorio comunale e nella Piana di Gela, artefici di oltre la metà della produzione siciliana e italiana di questo ortaggio. L'Italia è infatti tra le prime produttrici al mondo di carciofo, con una quota che raggiunge circa il 54% del totale globale. La produzione in queste terre risale alla fine del XIX secolo, quando ancora i contadini coltivavano quasi unicamente grano.

L'agricoltura rappresenta ancora oggi il cuore dell'economia niscemese e, proprio per questo motivo, questa festa è ancora così rinomata e importante.