Parma

Parole leggere, suoni visibili: la musica di Berio incrocia la scrittura del Calvino

Massimiliano Sbarsi 

Massimiliano Sbarsi 

 

Lettura-concerto di Fabio Bagnoli, Michele Marelli e Massimiliano Sbarsi nello Spazio Shakespeare

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Il progetto Calvino/Berio: tra musica e letteratura, promosso e organizzato da Fondazione Prometeo a Parma in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino e del ventennale della scomparsa di Luciano Berio prosegue con due serate a ruota il 4 e il 5 dicembre.

La prima, lunedì 4 dicembre 2023 alle ore 20:30, sarà ospitata nello Spazio Shakespeare di Teatro Due e incrocerà la musica di Berio con la scrittura del Calvino maturo, quello della conoscenza fatta di connessioni infinite, di passaggi dall’astratto al concreto, di continue incertezze.

Massimiliano Sbarsi 

Massimiliano Sbarsi 

 

I due avevano approcci opposti alla musica: Calvino era ancorato alla narratività, Berio ne era indifferente. Eppure crearono insieme due lavori teatrali, La vera storia e Un re in ascolto, trovando un punto in comune nella propensione alla moltitudine, uno dei concetti letterari cari a Calvino e tema di una delle sue Lezioni americane, una moltitudine sempre in movimento mutevole e leggero.


È su questo che si basa la lettura-concerto Parole leggere, suoni visibili: la narrativa di Italo Calvino, affiancando stralci da Le città invisibili, Il castello dei destini incrociati, Se una notte d’inverno un viaggiatore scelti da Fabio Vittorini e letti da Massimiliano Sbarsi – da quindici anni attore dell’Ensemble Stabile della Fondazione Teatro Due – a tre pezzi di Berio eseguiti da due fra i migliori solisti italiani nell’ambito del suono contemporaneo, il clarinettista Michele Marelli e l’oboista Fabio Bagnoli.

Spiccano fra questi la Sequenza IXa per clarinetto (1980), una metamorfosi continua di altezze, segmenti, figure musicali, e la Sequenza VII per oboe (1969), un’enciclopedia di sonorità intorno a una sola nota.

Il programma prosegue con Lied per clarinetto (1983), uscito da una costola della Sequenza IXa, di cui condivide molte problematiche e modalità esecutive, e si chiude con Solo (1971) per oboe di Maderna, un divagare melodico che imita suoni della natura.

E ancora una volta sulle Sequenze è imperniata la serata con cui il progetto Calvino/Berio approda martedì 5 dicembre 2023 alle ore 20:30 all’Auditorium del Carmine del Conservatorio A. Boito di Parma con quattro solisti di Ensemble Prometeo, costituito nel 2009 in seno a Fondazione Prometeo radunando alcuni fra i migliori strumentisti nell’ambito della musica contemporanea: oltre a Michele Marelli, al clarinetto e a Fabio Bagnoli all’oboe, già protagonisti della serata precedente, ci saranno anche Grazia Raimondi al violino e Ciro Longobardi al pianoforte.


Durante la giornata i quattro solisti terranno anche una masterclass dei rispettivi strumenti in Conservatorio.
Sequenze è il nome dato da Luciano Berio a quattordici composizioni elaborate in quarantaquattro anni della sua carriera, ognuna destinata a uno strumento diverso: pezzi di alta difficoltà esecutiva che puntano ad ampliare le possibilità espressive e tecniche di ciascun strumento dimostrando come ogni tecnica sia strettamente legata al contesto storico in cui si forma.

Qui se ne ascolteranno quattro: la Sequenza IV per pianoforte (1966), che gioca sul contrasto fra risonanze del pianoforte e gesti del pianista; la Sequenza VII per oboe (1969), una proliferazione di suoni e timbri intorno a una sola nota; la Sequenza VIII per violino (1976) crea contrasti e distanze di spazi nei confronti di due note fisse; la Sequenza IXa per clarinetto (1980) oppone intervalli di due diversi gruppi di suoni.

A queste quattro Sequenze si aggiungono tre dei sei Encores di Berio, cioè Brin, Leaf e Wasserklavier, un vero e proprio teatro immaginario di suoni, e la melodia intrisa di suoni della vita quotidiana affidati all’oboe in Solo di Bruno Maderna (1971).

Il progetto Calvino/Berio: tra musica e letteratura è realizzato con il contributo di Ministero della Cultura, Comune di Parma e Fondazione Monteparma, il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Università Iulm e Centro Studi Luciano Berio e in collaborazione con Casa della Musica di Parma, Fondazione Teatro Regio di Parma, Fondazione Teatro Due, Conservatorio A. Boito di Parma e Conservatorio G. Verdi di Ravenna.


Biglietteria – Biglietti in prevendita sul sito Vivaticket o presso la biglietteria di Teatro Due (da lunedì a venerdì 10-13e 17-19:30; sabato 10:30-13:00 e 17:30-19:30; sera dello spettacolo dalle ore 19:30).
Costi dei biglietti – Intero: € 15 Ridotto: € 10 (over 65, soci FAI, TCI, dipendenti Chiesi) Ridotto scuole: € 5 (studenti universitari e studenti e insegnanti del Conservatorio) Omaggio: under 18 5 dicembre 2023:
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti Per informazioni
0521 1404781 / +39 348 1410292
info@fondazioneprometeo.org Link utili

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