spot_img
spot_img
HomeNotizieAcca Larentia, stop a...

Acca Larentia, stop a simboli e cerimonie fasciste

Via la croce celtica, via la scritta, stop alla marcia pomeridiana con i saluti romani, a cui annualmente, e con sgomento, si assiste ogni 7 gennaio. Il consiglio del settimo municipio di Roma ha approvato la risoluzione su Acca Larentia, votata dal Pd da Iv e dal M5s. Il centrodestra invece è uscito dall’aula municipale. Fratelli d’Italia, che aveva votato contro in commissione, oggi, assieme alla Lega e al consigliere di Forza Italia passato da pochi mesi al gruppo misto, ha deciso infatti di lasciare l’aula.

“Questa mattina il consiglio del VII Municipio ha approvato una mozione che impegna il presidente Laddaga ad adoperarsi, di concerto con Roma Capitale, per la rimozione della grande croce celtica nel piazzale di via Acca Larentia e del murales di via Tuscolana, che da anni campeggiano nel quartiere e ogni 7 gennaio sono affiancate da affissioni abusive con simboli fascisti e neofascisti. La mozione chiede anche di far sì che la Prefettura e le autorità competenti neghino l’autorizzazione al raduno neofascista che qui si svolge ogni anno”. Così in una nota la coordinatrice della Segreteria nazionale e consigliera regionale del Partito Democratico Marta Bonafoni.

“È la giusta risposta -aggiunge- delle istituzioni e di un intero quartiere ad una presenza non più tollerabile, che ben lontana dalla semplice commemorazione istituzionale di giovani uccisi nel 1978, usa la data del 7 gennaio solo per organizzare manifestazioni evocative del Ventennio, in palese contrasto con i valori democratici sanciti dalla nostra Costituzione, nata dall’antifascismo”.

 

Ultimi articoli

Correlati

Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, per un’informazione finalmente indipendente

Un tema fondamentale per le democrazie, che dovrebbero avere un’informazione in grado di informare cittadini e cittadine senza filtri della politica

Elezioni europee, votano anche i fuorisede (c’è tempo fino al 5 maggio)

Per i fuori sede c'è tempo fino al 5 maggio prossimo per potersi iscrivere e votare nel comune in cui si studia

Per la memoria, per le nostre radici, per il lavoro giusto e dignitoso

Elly Schlein a Portella della Ginestra: "Questa è una giornata di lotta a fianco di lavoratrici e lavoratori"

Boccia: “Il governo propone solo bonus elettorali, servizi essenziali a rischio”

"Non vogliono dire la verità agli italiani e ci fanno entrare al buio in una fase economica molto difficile"

Schlein: la destra vuole la sanità privata. La nostra legge investe su SSN

Portare la spesa sanitaria al 7,5% del Pil, superare il tetto di spesa per il personale, sbloccare le assunzioni. Si approvi il ddl del Pd
spot_img