A rendere rivoluzionario, e al contempo scandaloso, il pensiero di Freud, è l’elaborazione della teoria della sessualità. Secondo questa, l’impulso libidico non si sviluppa nella persona a partire dall’adolescenza, ma sin dall’infanzia.

Freud afferma che nel bambino si sviluppano zone erogene, ovvero zone in cui si localizza il piacere, e che queste mutano nel corso della crescita secondo diverse fasi:
1)la fase orale
2)la fase anale
3)la fase fallica (fase nel corso della quale si sviluppa il complesso di Edipo, ovvero l’attrazione del bambino nei confronti della madre e l’assunzione di un atteggiamento oppositivo nei confronti del padre, visto allo stesso tempo come rivale e come modello)
4) fase di latenza (nel corso della quale vi è una sorta di congelamento della sperimentazione sessuale)
5) la fase genitale (con la quale si sviluppa la sessualità adulta).

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