7 cose che puoi fare per smettere di aggrapparti a un amore non corrisposto

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

L’amore è un sentimento universale, meraviglioso, vitale, dà senso alla nostra vita e la muove. Eppure, non sempre si ama e si è ricambiati. L’amore non è qualcosa che si può avere semplicemente spingendo il bottone di un distributore automatico. Molte volte non va. Punto. Non bisogna farne un dramma. Ma purtroppo, si sa, non è poi così facile. Perché quando l’amore non è ricambiato, quando è a senso unico, si soffre e parecchio anche.

E attendere settimane, mesi o addirittura anni, che costui, o costei, si accorga di noi e ci accolga nel suo cuore non è solo doloroso, ma anche deleterio. Nel corso del tempo ci si dimentica di se stessi, ci si chiude ad altre esperienze, ci si negano i piaceri della vita. Eppure, per qualche ragione che nemmeno noi conosciamo, ci aggrappiamo a persone che ci fanno soffrire.

Comunque sia, quando viviamo un amore non corrisposto, oltre a farci un sacco di film mentali, iniziamo a domandarci: «Perché non mi ama? Cos’ho io di sbagliato?, Cosa c’è in me che non va?, Se mi comporto così invece che colà forse mi apprezzerà di più?», ecc. ecc.

Amore vero e amore sbagliato, come riconoscerli prima di farsi del male?

Se una relazione ci fa sentire trascurate/i o infelici, se compaiono e persistono indizi di “tossicità” reciproca, allora è il momento di allontanarsi! Due persone che non sono capaci di separarsi con affetto dopo un determinato tempo trascorso insieme, sicuramente si qualificano entrambi quali persone tossiche. Un amore, se fa soffrire, non è amore, è un’altra cosa, è manipolazione, dominio, nevrosi condivisa.

Non è sbagliato amare qualcuno, non lo è nemmeno lottare per questo amore e impegnarsi perché le cose funzionino. La cosa sbagliata è stare in una relazione dove manca rispetto e reciprocità. È vero che chi non rischia non vince, però, a volte, puntare tutto su una relazione complicata, sicuramente, non vale la pena.

Vivere un amore non corrisposto significa vivere una storia dove dall’altra parte non c’è qualcuno che ricambia, e che da un senso al nostro sentimento. Una condizione che porta a fare l’esperienza del rifiuto, e a provare di conseguenza un profondo senso di vuoto e sofferenza. Forse c’è stato un momento in cui questa persona ci amava, però qualcosa è successo durante il percorso, in qualche punto questo filo che ci univa si è rotto. Questo non significa essere delle cattive persone e non rende nemmeno colpevoli. Semplicemente significa che l’amore è finito.

Così come non decidiamo noi quando innamorarci, anche soffrire può capitare quando meno ce lo aspettiamo

Rimedi infallibili? Formule magiche? Operazioni futuristiche che cancellano dalla mente l’amore per cui soffriamo? Non ce ne sono. Non è facile capire come non soffrire per amore. Ma esistono però dei preziosi accorgimenti per soffrire di meno, con minore intensità, con durata più breve. Per guarire, insomma, più rapidamente da questa specie di malattia dell’anima, la più antica dell’universo.

Amare ci riempie di forza e di coraggio per combattere, però è deludente renderci conto che non esiste reciprocità, che questa persona non è disposta a provarci veramente, che non cambierà i propri atteggiamenti e che non manterrà le sue promesse. Così, inevitabilmente, sorge quella domanda che tanto temiamo, ma che è necessaria perché proviene dal profondo della nostra anima e richiede una risposta: “Vale la pena continuare? Davvero vale la pena insistere?”.

7 modi per smettere di aggrapparsi a un amore che fa soffrire

Se questo amore non merita nemmeno un tentativo per essere salvato, dovremo essere pronte/i a lasciare questa relazione. Per superare il dolore di un amore non corrisposto e smetterla di rincorrere una persona che non ci merita  ecco alcuni modi che possono aiutare a superare questa fase triste e riuscire ad andare avanti.

1. Prenditi del tempo per metabolizzare

Lasciati andare alla tristezza e non cercare di soffocare e respingere i tuoi sentimenti, accompagna il tuo dolore. Evita di crogiolarti nella disperazione, ma prenditi un attimo di tempo per stare solo con te stessa/o e riflettere per riuscire a riprenderti.

2. Accetta il fatto che non ti ama

Il passo più difficile è accettare che non prova i tuoi stessi sentimenti. Anche se il problema è che la persona amata è talmente importante che le si perdona di tutto, ci sono cose che sono imperdonabili, indiscutibili.

Accettare significa essere consapevoli che qualcosa è irrimediabilmente perduto o non realizzabile, smettere di investire energie su qualcosa che non possiamo ottenere, smettere di lottare inutilmente contro qualcosa che non possiamo eliminare e rivolgere altrove in modo più fruttuoso le nostre energie, dedicandoci a ciò che è possibile.

3. Rifletti sulle tue esigenze

Una barca sul mare mi suggerisce di dirti amichevolmente: “Tu non puoi fare la traversata stando a guardare l’acqua del mare. Sali, quindi, sulla barca. Togli l’ancora che ti blocca la partenza. Spiega le vele e attendi il vento che le gonfi. Per navigare. E, se non c’è il vento, tu incomincia a remare!”

Perché continuare a rincorrere una persona che non ti vuole? Analizza cosa provi veramente per questa persona. La vuoi davvero nella tua vita? Queste sono solo alcune delle domande che possono aiutarti a capire perché non riesci a lasciarla andare. Concentrarsi su come rendersi felici invece di riversare tutte le energie per rincorrere una persona che non ricambia i tuoi sentimenti aiuta a superare più velocemente questa fase.

4. Torna  a essere pienamente te stessa/o

Quando vivi in ​​coppia, il tuo senso di individualità si trasforma da “io” a “noi”. Consolati pensando che hai vissuto tutta la tua vita senza questa persona, e ti sei innamorata/o di te stessa/o prima di innamorarti di lui/lei. Tu sei l’unica/o che può salvarti, non pensare che questo “crepacuore” possa rovinare la possibilità di diventare di nuovo quella bellissima persona. Se non ti ami e non rispetti te stessa/o e se non ti dai valore per quello che sei, nessuno lo farà. Sei la persona più importante della tua vita, non dimenticarlo.

5. Concentrati sul presente

Devi chiudere il capitolo che tu e quella persona avete condiviso, e andare avanti. Non puoi essere aperta/o alla possibilità che tornerà da te. Se tieni vive le tue speranze, non dimenticherai mai e vivrai nel passato, immaginando un futuro che non arriverà mai. Lascia che la vita ti dia ciò che ha da dare e vivi nel presente.

6. Sii forte

Quando senti quel dolore intenso e pensi che non ci sia niente di peggio che possa mai accaderti, sii forte. Affronta la vita, sfida tutto e fai sapere al mondo che puoi superare qualsiasi cosa.

7. Innamorati

Innamorati della vita, dell’amore, della libertà e dell’indipendenza. Soprattutto, innamorati di te stessa/o. Ricorda che qualcosa di buono verrà fuori da questo. La tua vita non è finita perché una persona ha smesso di amarti o perché non ricambia il tuo amore. Tutto accade per una ragione, e arriverà un giorno in cui potrai amare di nuovo. Ti meriti la vita migliore, piena d’amore, ma te ne renderai conto solo dopo aver fatto questi passi.

E’ dall’amore di se stessi che bisogna partire

Non anteporre mai il valore dell’altro al tuo stesso valore, non mettere da parte la tua dignità! Quando ti trovi di fronte a un amore non ricambiato, quello che veramente dovresti chiederti è: «Perché continuo a torturami per qualcuno che non mi vuole?, Perché mi ostino a sperare che prima o poi mi amerà?

Non sprecare il tuo tempo e nemmeno la tua vita in una relazione che non ti fa crescere, che non ti rende una persona più completa e più consapevole. Non permettere che nessuno cancelli il sorriso dal tuo viso, perché è adesso il momento di vivere la vita, secondo per secondo, senza soffermarti a pensare a cosa succederà dopo. Non dimenticare mai che più del dolore, meriti la felicità e che l’unico modo di amare in un modo sano parte dalla libertà.

Sei pronta/ a conoscerti?

La verità, forse difficile da accettare, è che tutte le persone che incontriamo sul nostro cammino hanno un senso, anche quelle che non ricambiano i nostri sentimenti e ci fanno soffrire. Se questa persona è entrata nella tua vita è perché ha qualcosa da insegnarti e ti serve per la tua crescita ed evoluzione personale. Vivere un amore non corrisposto ti obbliga a fare i conti con te stessa/, con le tue ferite, con la tua ombra, con quelle parti di te che non vuoi riconoscere (per esempio, ostinazione, senso di inferiorità, insicurezza, ecc.), così da permetterti di integrarle e di fare un passo avanti nella comprensione di chi sei.

Non abituarti alle briciole!

Non adattarti a un amore non corrisposto, con l’idea che non possa esserci dell’altro, perché tu puoi avere molto di più. Ma dipende soprattutto da te, dalle tue scelte, dalle tue azioni, e da quanto credi di meritare. Se ancora stai leggendo questo articolo, forse hai davvero voglia di rinegoziare le tue scelte di vita.

Eh sì, perché la vita è una scelta e la scelta non si riferisce a sentire dolore oppure no. Riguarda se vivere o non vivere una vita significativa e di valore. Riguarda il recuperare l’integrità, il sentirci degni, il bisogno di riappropriarci delle parti di noi che sono rimaste sotto le macerie di giudizi, confronti, svilimenti, negazioni, imposizioni. E quindi, cosa hai da perdere? Non sarebbe stupendo se potessi uscire dalla aspettative altrui ed entrare nella tua vita? E io miei cari lettori ve lo auguro di cuore.

Non è mai indolore chiudere una relazione

Se le tue valutazioni ti portano a comprendere che la cosa migliore da fare sia chiudere il rapporto, devi sapere che attraverserai momenti difficili e che questo sarà del tutto naturale. Sarà naturale provare sconforto, nostalgia, paura o tristezza alternati a rabbia, dubbio, momenti in cui ti sembrerà che tornare indietro sia la cosa migliore da fare.

Puoi ricostruire il tuo “dopo” sfruttando il tuo dolore, ascoltando le tue paure e la rabbia residua di tutte le ingiustizie subite, di quei riconoscimenti mancati (…). Puoi ricostruire il dopo ripartendo dai tuoi bisogni, ascoltandoli e rispettandoli (e facendoli rispettare!). La fase di ricostruzione può segnare l’origine della tua nuova vita. È l’occasione preziosissima di riscoprire se stessi. A questo proposito ti consiglio caldamente di leggere il mio libro «D’amore ci si ammala, d’Amore si guarisce», un testo estremamente introspettivo, che ti guiderà alla scoperta di te e alla ricostruzione di un legame magico e profondo, quello con te stesso. È il manuale più consigliato dai terapeuti e può davvero tenderti una mano per capire la dinamica che si cela dietro le tue scelte che, seppur non si manifesta in ambito amoroso, domina ancora la tua vita precludendoti la felicità!Il libro lo trovi a questa pagina amazon e in tutte le librerie.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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