Lettera a Babbo Natale

Babbo NatalePer quanto io possa ricordarmi credo di non aver mai scritto una letterina a Babbo Natale. Quando ero piccola, in realtà, credo proprio di non averci mai creduto alla sua esistenza. Non lo so era così. Mi sembrava troppo strano che un omino potesse, tutto solo, andarsene in giro a consegnare a tutti i bambini del mondo i regali. E poi inoltre riusciva a consegnare loro proprio quelli che volevano! Mah…

Poi non so come, ieri notte ho fatto un sogno. Ho sognato me stessa che scriveva una lettera proprio a Babbo Natale. Ops, in realtà sapete cosa? Non gliela stavo scrivendo, gli ho proprio parlato! Eh sì, mi è piombato non so come in cucina, seduto sullo sgabello.

Ehi ma cosa ci fai tu qui?

Ti aspettavo!

Cosa? Aspettavi me?

Sì. Sono rimasto offeso per tutti questi anni. Non ti sei fidata di me e delle mie potenzialità.

Non sapete quanto sono arrossita. Lui mi stava guardando. Sorrideva ma esigeva da me delle spiegazioni.

Voglio subito, subito, farti una domanda. Se tu potessi scrivermi una lettera di Natale cosa scriveresti?

Ammesso che tu sia Babbo Natale…

Caro Babbo Natale, mi chiamo Sarah e in questa notte umida e buia, ho deciso di prendere una penna e scriverti due righe. Non so dirti perché proprio oggi, proprio ora.  Sono grande oramai, sono un’ adulta, almeno così pare. E sento il bisogno di scrivere. Sento il bisogno di scrivere proprio a te.

Da bambina avevo tanti desideri, sai? Tanti sogni, tanti obiettivi. Alcuni si sono realizzati, altri lo stanno facendo, altri invece no. Da bambina non ho mai scritto letterine a te, forse perché non credevo veramente alla tua esistenza e forse perché infondo non erano i regali materiali quelli che veramente volevo. Volevo cose astratte che non si vedono. Quelle cose che sono invisibili agli occhi. Insomma quelle essenziali.

I regali per me sono speciali quando sentiti. Non so, tipo un abbraccio, un sorriso. Un paio di guanti fatti a mano. Una gita fuori porta. Uno spettacolo a teatro, o al cinema, un concerto. Una cena semplice in una casa in montagna con il caminetto, o in un ristorantino rustico. Un bel libro. I libri mi fanno viaggiare…

I regali sono speciali quando li condividi con chi ami. Quando aggiungi un posto a tavola all’ arrivo di un ospite inatteso. Quando la famiglia è un caloroso rifugio. I regali sono speciali quando chi te li fa, te li fa con il cuore.

Quindi Babbo Natale non so se ce la fai a portare e a trasportare tutto questo.

Sappi che se riesci a farlo io ne sarò felicissima. Ti auguro tanta felicità anche a te. E copriti che fa freddo.

Un abbraccio.

Sarah.

Cara Sarah, quindi secondo te io non sono stato in grado in tutti questi anni di sapere cosa tu volessi eh? Beh non te lo ricordi ma io molto spesso ti sono venuto a trovare e non solo perché ero Babbo Natale, ma anche perché tu non volevi ascoltarmi. Io sono sempre accanto a te. Solo che tu spesso non mi ascolti! Io sono colui che ti porta quello che di più profondo hai chiesto e chiedi. Io sono qui anche quando non realizzi. Dovresti darmi più fiducia. Potresti lasciarti più andare. I bambini continueranno a scrivere le loro lettere e faranno bene. Ognuno di loro ha il proprio Babbo Natale. Basta crederci veramente. Basta essere disposti ad ascoltarlo!

Ci abbracciammo. Credo che sia stato questo il più bel regalo ricevuto. Un abbraccio e l’ ascolto!

Grazie Babbo Natale!

2 pensieri su “Lettera a Babbo Natale

Hey! Cosa ne pensi?

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.