Passeggiata Lasino – Cavedine

INFORMAZIONI BASE

Durata: 2 ore (8,50 km).
Difficoltà: facile, adatto a famiglie con bambini. Non adatto a passeggini.
Dislivello: è un saliscendi per un dislivello complessivo di circa 270 mt.
Attrezzatura: consigliati scarponcini da trekking.
Stagione ideale: Tutto l’anno. Sconsigliato in presenza di neve.
Parcheggi liberi nel paese di Lasino (comune di Madruzzo)

ITINERARIO

Lasino, San Siro, Cavedine, Lasino

Itinerario facile per una passeggiata domenicale con la famiglia. E’ un sentiero ricco di chiese e capitelli votivi. I capitelli votivi e le edicole religiose sono espressione di devozione popolare. Costituiscono una testimonianza storica e artistica molto importante. Normalmente un capitello veniva costruito come ex voto per uno scampato pericolo, come una carestia o una pestilenza. E’ ancora oggi strumento di aggregazione della comunità cristiana, che presso di esso si può unire in preghiera (recita del rosario, via Crucis, …).

Partiamo da Lasino e saliamo verso la chiesetta di S. Siro. Bellissimo scorcio con la chiesetta sull’omonimo colle e la scalinata costeggiata da cipressi. La salita è accompagnata dai capitelli della Via Crucis.

Seguiamo per il momento le indicazioni del “Mountain & Garda Bike“. Un percorso per biker che collega il Lago di Garda al Monte Bondone e di cui oggi ne percorriamo un tratto.

La stradina è affiancata da muri a secco che delimitavano campi e terrazzamenti coltivati, ora quasi totalmente abbandonati.

Dopo un paio di chilometri troviamo delle nuove segnaletiche. Infatti ora percorriamo un tratto dell’itinerario archeologico. E lo seguiamo, per poter scoprire angoli interessanti e antichi.

Come primo angolo archeologico, incontriamo la “carega del diaol” (sedia del diavolo). Tradizionalmente così nominato per la sua forma curiosa.

Proseguiamo e arrivati quasi a Cavedine troviamo un’area sosta con il Capitello di San Lorenzo.

Scendiamo quindi verso il paese percorrendo un tratto di strada provinciale. Possiamo deviare e fermarci a visitare il paese con la bella chiesa di Santa Maria Assunta, o seguire sempre le indicazioni “passeggiata archeologica” e “Fonte Romana“. Dopo una decina di minuti incontriamo la Fonte. E’ costituita da un avvolto in muratura inserito nel sottosuolo che porta ad un ambiente in cui si raccolgono le acque provenienti da una falda freatica. E’ così chiamata perché posta su un antico viario romano.

Proseguiamo e sulla destra vediamo in lontananza l’abitato di Stravino.

Incrociamo poi un altro capitello: il Capitello di Lagolo detto anche “dei Mericani“. Questo nome, perchè fu costruito nel 1923 con le sottoscrizioni degli emigranti nel continente americano.

Dopo una mezz’ora da Cavedine, possiamo deviare a sinistra e salire il promontorio per vedere l’ultimo angolo archeologico “la Cosina“, una grotta sepolcrale. Noi seguiamo il sentiero che da stradina si trasforma in sentiero nel bosco e poi ancora strada carrabile interpoderale.

Infine scendiamo verso Lasino.

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1- Da San Siro proseguire verso Calavino e ritorno, con un giro ad anello di circa 12 chilometri.

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