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Il condottiero Toyotomi Hideyoshi

Toyohara Kunichika (1835 - 1900)

Il condottiero Toyotomi HideyoshiData | 1885

Formato | parte sinistra di un trittico ōban : 36,5 x 24,5 cm

Firma | Toyohara Kunichika hitsu (Pennello di Toyohara Kunichika)

Attori e ruoli | Ichikawa Danjūro / Hashiba Hideyoshi

Editore | Kobayashi Shinkichi

Incisore | Watanabe Yatarō

Stampatore | Arakawa Hachijūhachi

Sigillo dell'artista | toshidama-in


Si tratta della parte sinistra di un trittico che raffigura una scena di combattimento tratta dal dramma Hanamidoki hisago taikōki, rappresentato al teatro Ichimura di Tokyo nel quinto mese del 1885.

Il personaggio qui ritratto è, come si legge nel cartouche giallo in alto a sinistra, il grande condottiero Hashiba Hideyoshi, meglio noto come Toyotomi Hideyoshi (1536-1598), uno dei tre riunificatori del Giappone dopo un lungo periodo di guerre civili.

Hideyoshi, con la sua sontuosa armatura, si trova su una gradinata di pietra, in secondo piano rispetto al combattimento vero e proprio, che si sviluppa nelle due stampe mancanti: i due contendenti sono Katō Kiyomasa (1562-1611), uno dei suoi comandanti più fedeli (ritratto nella stampa mancante di sinistra), e il nemico Shitennō Tajimanokami (nella stampa centrale), di cui è visibile una parte dell'armatura e della grande lancia (yari) con cui sta attaccando Kiyomasa. Il ruolo di Hashiba Hideyoshi è interpretato, come si legge nel cartouche verticale rosso, dall'attore Ichikawa Danjūro IX (1838-1903).

Il duello qui evocato è probabilmente un momento della battaglia di Shizugatake, svoltasi nell'omonima località nel maggio 1583, tra i sostenitori di Hideyoshi e quelli di Oda Nobutaka (1558-1883), per la successione del clan Oda dopo la morte di Oda Nobunaga (1534-1582), il primo dei tre grandi riunificatori di cui si è detto sopra. La battaglia fu vinta dalle armate di Hideyoshi.

Toyohara Kunichika fu allievo di Utagawa Kunisada e si affermò come uno dei maggiori artisti ukiyo-e dell'era Meiji (1868-1912), particolarmente versato nelle stampe di attori. Nelle sue sgargianti stampe risaltano spesso per brillantezza e saturazione i nuovi pigmenti introdotti in Giappone dall'Europa a partire dagli anni '60 del 19° secolo.

(A.G.)