Roma-Verona, De Rossi pensa alla difesa a 4

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Angelo Mangiante

Angelo Mangiante

Prime prove di cambiamento in casa Roma per Daniele De Rossi (che verrà presentato alla stampa questo venerdì alle 10). Sabato all'Olimpico nel suo esordio contro il Verona potrebbe schierare la difesa a 4, tenendo conto delle assenze di Mancini e Cristante (squalificati). 

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Lavori in corso e prove di cambiamento. La prima discontinuità riguarda la fase difensiva. Prende sempre più quota il passaggio alla difesa a 4. Per l'attuale nono reparto del campionato per gol subiti, la necessità di trovare i nuovi equilibri che serviranno per cominciare bene. Nei primi passi del cambiamento, si punterà anche sulla ricerca di una maggiore velocità nello sviluppo del possesso palla. Uno o due tocchi, per non rallentare la manovra ed essere più imprevedibili. Meno lanci lunghi e più qualità nell'espressione di gioco palla a terra. 

Un elemento tecnico che servirà a legare maggiormente la proposta offensiva per non isolare Romelu Lukaku. La presenza di Dybala, al rientro contro il Verona, garantirà la sponda tecnica ideale al centravanti belga. Il nuovo sistema di gioco farà a meno nella prima partita dei due squalificati Cristante e Mancini. Nel 4-3-2-1, torna titolare Pellegrini: a centrocampo gioherà con Paredes e Bove. Dentro il nuovo progetto il ritorno anche di Spinazzola. Sarà titolare come esterno di sinistra nella difesa a 4. Mentre Zalewski, jolly utilissimo, si alternerà sia come esterno basso che più avanzato. All'andata al Bentegodi finì male: 2-1 per il Verona. Stavolta c'è un nuovo inizio con le motivazioni extra dell'esordio in panchina. Ma servirà anche un atteggiamento giusto dei giocatori per sostenere il tentativo di rimonta al quarto posto.