Davide Moretti analizza il momento della Carpegna Prosciutto Pesaro per il Carlino.
SUL MOMENTO
«E’ successo che ci siamo chiusi in palestra, prima guardandoci in faccia e parlando tra noi su quali fossero i problemi emersi durante le partite e poi lavorandoci sopra in allenamento. Finalmente con un approccio diverso: gli allenamenti sono stati più intensi ed i frutti si sono visti».
SUL COLLEGE E IL PROFESSIONISMO
«Cambia l’esperienza che 10-15 anni ai massimi livelli ti danno. Il mestiere, insomma, che non trovi nelle giovanili e nemmeno al college. La mia furbizia, se ce l’ho, proviene infatti più dalle stagioni che ho giocato prima di attraversare l’oceano, a Pistoia e poi a Treviso, in A2 e che hanno arricchito il mio bagaglio. Ero giovanissimo, ma avevo già capito come funzionava e come bisognava fare per cavarsela».
Commenta
Visualizza commenti