Il presentimento nella nostra vita

Abbiamo avuto tutti qualche volta la sensazione di sapere che sarebbe successo qualcosa, proprio prima che accadesse. Chiamiamo tale sensazione con il nome di presentimento. I presentimenti, dunque, sono una forma di premonizione, ma non si riferiscono a grandi eventi, bensì a situazioni personali. Sono la supposizione che una cosa si verificherà in un determinato modo.  

Nella cultura popolare, si parla molto dei presentimenti. Si dice, per esempio, che il cuore di una madre non si sbaglia mai. Questa affermazione fa riferimento al fatto che, in apparenza, le madri sono capaci di individuare ciò che è conveniente o meno per i propri bambini. Si pronunciano anche espressioni del tipo “lo sento” o “mi puzza”, che hanno a che vedere con la presunta possibilità che sia possibile vedere oltre quello che è visibile.

I presentimenti si trovano a metà strada tra l’intuito e la premonizione. Si suppone agiscano come una specie di radar. Captano in modo impreciso che sta per succedere un evento positivo o negativo, che un percorso conduce ad un finale felice, mentre un altro porta a grandi difficoltà. Permettono di intuire che sta per verificarsi un avvenimento gradevole o, viceversa, una tragedia Tuttavia, i presentimenti esistono davvero? Sono così esatti come afferma molta gente?

Ci sono senz’altro tante testimonianze di fenomeni simili. Anche la scienza si è posta questa domanda. Di fatto, sono stati realizzati anche diversi esperimenti per trovare la verità. Da essi è emerso un interessante concetto, quello della “attività anticipatoria anomala”.

Il motivo di ciò non risiede in nessuna forza magica, bensì nell’inconscio. I ricercatori affermano che l’inconscio possiede informazioni e conoscenze molto più vaste e profonde del conscio. Alcune misurazioni fisiologiche indicano che l’organismo risponde prima che lo stimolo diventi cosciente.

Le persone sono in sintonia con il proprio corpo, individuano fino a 10 secondi prima una situazione di pericolo. Questi  fenomeni non possono essere considerati dei presentimenti, infatti tali reazioni vengono chiamate “attività anticipatoria anomala”e non è “normale” nel senso che non viene applicata a tutti i soggetti. 

In diverse parti del mondo alla domanda se era possibile avere un presentimento, i ricercatori diedero una risposta chiara: sì. Secondo le loro indagini, in alcune occasioni gli esseri umani, effettivamente, anticipano quello che accadrà.

Sebbene non sia possibile dare credito a tutte le sensazioni e a tutti i pensieri che ci invadono, molte volte sono così intensi che non possiamo ignorarli. Chiamiamolo sesto senso o intuiti in ogni caso siano benvenute tutte le sensazioni che ci aiutano a proteggerci oppure a godere del momento.

Quindi ascoltiamo più le nostre sensazioni perché spesso non sbagliano mai .

Felicità!