Come vestirsi con un corpo “a mela”


76474 (1)Corpo a clessidra, a colonna, a pera e a mela.. io faccio parte della prima categoria e quando ingrasso, ingrasso ovunque, dalle braccia ai polpacci, voi invece?  Mi è venuta l’insana voglia di scrivere un articolo dedicato al “cosa mi metto” in relazione alle varie tipologie di fisico.. e non è stato facile per niente!
Il trucco sostanzialmente consiste nel risaltare ciò che abbiamo di bello, celando i difetti. Ma a volte non basta, perchè spesso la gente è convinta... Ora, dobbiamo fare alcune distinzioni. Tutte noi siamo a conoscenza delle 4 diverse tipologie di fisicità: corpo a pera, corpo a mela, a clessidra e a grissino. Oggi vorrei occuparmi principalmente della tipologia di donna dal corpo a mela, generoso di seno e addome e un po’ meno di gambe e fianchi.

1. Prendete jeans della vostra taglia, non preoccupatevi, esistono.

Spesso anch’io mi sono trovata in difficoltà con vorgolini di ciccia nel basso ventre che, orridi, uscivano dalla vita dei pantaloni. Le strade sono due: o si dimagrisce in modo sano, oppure ci si tiene le cicciette ma le vestiamo a modo. Se avete scelto la seconda (anche perchè la prima strada richiede maggior tempo), non vi resta che optare per un paio di jeans morbidi ed elasticizzati, come slim e skinny. Abbracceranno alla perfezione glutei e gambe, risaltandone la bellezza.
Fate in modo che non siano a vita troppo bassa, proprio per evitare troppe fuoriuscite di “lonzine”, e indossateli con top o maglie dritte, lunghe fino al basso ventre e senza fronzoli: allungheranno la figura e non vi fasceranno sulla pancia.
Sì anche al jeans modello Capri, con l’orlo alla caviglia, che dona un tocco frizzante anche all’outfit più sportivo, ma assicuratevi che vi striano stretti stretti, perché il “jeans cede” e un pantalone troppo largo con l’addome e il seno abbondanti non vi aiuta a valorizzare la vostra figura!

jeansalto larghi

2. Avete i jeans, ora vi serve la maglia.

Il modello della maglia, se oltre al seno abbondate avete anche un po’ di pancetta, non deve essere attillato, anzi, scegliete sempre forme pulite e semplici, ma mai enormi o eccessivamente grandi. Lasciate a casa le tee da uomo e buttatevi alla ricerca di modelli dritti e allungati dai quali non spunti fuori troppa “roba”. Vedere gente stretta nei pantaloni e insalamata con la maglietta è una delle viste più orribili che una donna possa offrire.
Se invece godete di una magnifica pancia piatta, non frenatevi troppo: potrete certamente indossare tutto quello che desiderate, purchè, ovvio, non sia troppo scollato o non abbia scritte o disegni (che poi diventano enormi) sulla zona del seno.
Con un fisico a mela, evitate camicie o top con rousches, fiori sporgenti, fiocchi e volumi di stoffa cuciti sul seno; evitate anche gli scolli troppo profondi e rotondi e scegliete tagli a V, che tendono ad allungare piuttosto che ad arrotondare. Confido nel vostro buon senso riguardo alla profondità della scollatura. Non aggiungo altro.

maglie e jean

3. E la gonna perchè no? La gonna è l’indumento a parer mio migliore per mascherare i kiletti di troppo: contrariamente ai pantaloni, non segue la forma delle nostre gambe, e può rivelarsi una valida alleata. Se avete un corpo a mela, provate a scegliere le gonne a tubo, o quelle dai tagli dritti e semplici. Mia mamma ha questo tipo di fisico e predilige top morbidi e mai troppo corti, indossati sopra gonne a tubino, dal taglio sartoriale e con un piccolo spacco sul retro. Risalta la gamba e non appesantisce la figura.
Se siete giovani, potete ovviamente sbizzarrirvi di più, provando gonne a triangolo un po’ più corte. Sì anche a gonnelline un po’ romantiche con la polchettina alta che copra la parte critica, e le pieghe un po’ a cannone che si aprono morbide.
Sì anche al modello peplum, che vi aiuta a valorizzare le gambe e a nascondere la pancetta.
Evitate le gonne a vita alta, sia elasticizzate, che a pieghe che a ruota, perché rischiano di aumentare il volume nella zona critica da celare. Per quanto riguarda le gonnelline a balze o a palloncino, provatele con occhio critico: se siete troppo “tante” nella parte del busto, non esagerate con le ampiezze e i volumi della parte di sotto.
Nel vostro guardaroba, sia in estate che in inverno, lasciate sempre spazio a gonne e pantaloni corti, ma abbiate accortezza: il seno molto grosso involgarisce la figura e dovete stare attente a bilanciarlo alla perfezione con le gambe in evidenza.gonne

4. Camicie: sì o no?

Certo che sì, la classica camicia bianca è charm e classe se indossata su una gonna nera, e vi rende eleganti anche con un paio di jeans. Ma come poter scegliere il tipo di camicia giusta? Trovarla che non stia troppo grande alle spalle per far si che almeno il bottone in mezzo al seno si possa chiudere, non è un’impresa così ardua. Scegliete un modello elasticizzato, che sia stretto sul giro vita così che vi possa aiutare nel valorizzarlo, ma occhio che non sia troppo stretta o precisa la taglia., perchè altrimenti vi ritroverete strizzate come salami lì dentro! Con una camicia elasticizzata potrete entrare in una taglia sopra la vostra, così che sarete sicure che i bottoni si agganceranno. Un’alternativa sicura? A camicia su misura.

5. Non camminate quindi come scaricatori di porto, ma abbiate un’andatura lenta e senza troppi ammiccamenti, perchè il seno grande spesso parla per la proprietaria e non c’è bisogno di tentare di sembrare più sensuali, si rischierebbe di scadere nel trash. Unite quindi micro pantaloni e minigonne a maglie un po’ più pudiche e castigate e mai elasticizzate. Dovete dare un colpo al cerchio e uno alla botte, restando sempre equilibrate, un po’ come nel trucco quando se gli occhi sono marcatissimi, si tende a tingere poco le labbra. Ovviamente, se state indossando shorts inguinali, evitate tronchetti borchiati o tacchi altissimi se non volete sembrare passeggiatrici. Anche qui, mi aggrappo al vostro buon senso.

6. I vestiti, anchè sì, ovviamente! 
Evitate i modelli impero, vi farebbero sembrare delle cinesi incinte (da me girano per le fabbriche con immensi camicioni e le gambine secche secche che spuntano sotto..tremende).  Se non siete troppo in sovrappeso, vi consiglio di provare i tubini perchè contrariamente a quanto si possa pensare, spesso valorizzano a figura conferendo maggior slancio e dinamicità e potreste evidenziare un punto vita quasi inesistente con una piccola cinturina.. ovviamente non tutti i tubini sono uguali, personalmente mi sono trovata bene a suo tempo con uno di Rinascimento e volendo potete provare con la linea Kitana, pensata appositamente per taglie dalla 46 in su, con il punto vita accentuato grazie al taglio sartoriale apposito.  Mia mamma ama definirsi “tonda come una mela” (e vi posso assicurare che fa incavolare a morte quando lo usa su di me) e per un fisico come il suo una volta ho disegnato un vestito che poi, realizzato e indossato da lei, mi ha aperto un mondo.. le sta divinamente. Ho pensato per lei un abito con scollo quadrato e monospalla, dritto e a vita bassa (arriva a coprire a metà fianchi e sedere), da cui poi parte una gonna a pieghe.. diciamo che somiglia al mio abito di pizzo.
In alternativa, un abito a trapezio dal taglio pulito, anche se molto corto (ma non troppo, ricordiamoci del cruccio del seno abbondante), vi starà divinamente. I  modelli NO, sono gli abiti a palloncino, con il custorino che finisce sotto al sedere e gli abiti senza tagli che cadono dritti e lisci dalle spalle, un po’ anni ’20: i primi vi faranno sembrare un tutt’uno con il seno e i secondi vi toglieranno le forme. Praticamente sareste dei sacchetti.
Volendo potete optare anche per un abito tagliato in vita, che ve la valorizzi quindi, che sia morbido sul torace e un po’ più stretto o a campana, sulle gambe:

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Un abito così morbido valorizzerà il punto vita e le gambe, nascondendo la pancetta senza mortificare il seno

Un abito così morbido valorizzerà il punto vita e le gambe, nascondendo la pancetta senza mortificare il seno

Tubino "contouring": i profili bianchi deliano curve che un fisico a mela ha poco accentuate, come fianchi e vita. Da indossare se non si è troppo generose di pancetta :)

Tubino “contouring”: i profili bianchi deliano curve che un fisico a mela ha poco accentuate, come fianchi e vita. Da indossare se non si è troppo generose di pancetta 🙂

7. E se mi piace il vintage e lo stile retrò? Servitevi pure, basta che non sembriate delle bomboniere (e detto da me è moooolto!!!) come Clio MakeUp, che pare una caramella che sta per scoppiare.
Scegliete modelli con bustini o che siano stretti in vita, dona un’alloure vintage e vi aiuterà a creare il punto vita.
Delineate il punto vita con una piccola fusciacca o una piccola cintura su un abito liscio sulla parte di sopra, che non sia eccessivamente scollato. Fate caso ai particolari nella frase precedente: piccola fusciacca o cinturino, abito liscio sopra e scollatura minima, per 3 ottimi motivi: 1. il seno fa volume e prende molto spazio, evitate i cinturoni in vita; 2. niente fronzoli sul decolleté, il vostro seno si annuncia da solo, idem quindi per la scollatura. Per quanto riguarda la gonna, sbizzarritevi con le forme, anche se vi consiglierei una gonna a tutta ruota che possa dare volume “a clessidra” alla vostra forma, con l’orlo che prende la stessa ampiezza delle vostre spalle..
Sì anche all’abito peplum anni ’80: la scollatura valorizza il seno, la stoffa del petalo nasconde le pancia e la gonna stretta evidenzia il fianco poco pronunciato e la gamba magra.

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L'abito stretto

L'abito tagliato in vita segue la forma del torace valorizzandone le curve e creando il vitino di vespa.

L’abito tagliato in vita segue la forma del torace valorizzandone le curve e creando il vitino di vespa.

Ecco, lo ammetto: io questo vestito lo amo! Però non credo che un'ampiezza tanto grande sia adatta alla sua fisicità morbida. Passi la lunghezza e la fantasia, avrei tolto il tulle sottostante che fa effetto crinolina, per lasciare la gonna un po' più morbida, ma sembra vaporosa.

Ecco, lo ammetto: io questo vestito lo amo! Però non credo che un’ampiezza tanto grande sia adatta alla sua fisicità morbida. Passi la lunghezza e la fantasia, io avrei tolto il tulle sottostante che fa effetto crinolina, per lasciare la gonna un po’ più morbida, ma sempre vaporosa.

26 pensieri su “Come vestirsi con un corpo “a mela”

  1. bellissimo post! Sarbbe meglio che Clio o la sua costumista leggessero questo post, poverina, le fanno indossare abiti e scarpe che non la valorizzano per niente e le stanno, spesso e volentieri, malissimo!

    • ma poi non sa camminare sui tacchi, sembra che si muova sui ciottoli (o come dice il mio babbo: “le par sull’ova!”). Sinceramente molti degli abiti che indossa mi piacciono, ma forse starebbero meglio a persone con un fisico diverso.. su di lei vedrei meglio scivolati o abiti bon ton, sì, ma meno ampi sicuramente. Così la fanno diventare una caricatura

      • pienamente d’accordo! la fanno sembrare anche più pienotta poi, per quanto riguarda le scarpe, l’ho vista diverse volta coi sandali di jeffrey campbell che, già son brutti e mastodontici, se poi ci metti la gamba non proprio fine, addio!

  2. io ho un corpo a mela! effettivamente tendo sempre a dare maggior risalto alle gambe e a nascondere le ciccette sulla pancia con linee più morbide

  3. canotte, maglie e abiti peplum mi hanno salvata spesso nascondendo le rotondità della mia pancia non proprio piatta!

  4. “Non camminate quindi come scaricatori di porto”…..questa cosa dovrebbero ascoltarla in tanti! Non si dice di “camminare sulle uova”, ma un po’ di femminilità non guasterebbe. Una delle mie vicine mette sempre i tacchi e quando al mattino la sento andare via batte i piedi come se stesse uccidendo un enorme scarafaggio ad ogni passo…aggraziati per dio!
    Detto ciò, sono d’accordo con i tuoi abbinamenti e mi piace particolarmente l’abbinamento di shorts di jeans, magliettina nera e ballerine cipria, è semplicissimo, ma lo adoro!

    • ahahah mia mamma la mattina quando esce di casa mi sveglia sempre, con quei suoi tacchettini fa un macello disumano!

  5. ottimo post! non vedo l’ora di leggere il resto!
    E vorrei non vedere mai più donne insalamate per strada! Ma perchéééé? perdiana, un po’ di femminilità!! ci vuole così poco…..

    • sì..sogna! magari la gente si rendesse conto che in certi vestiti non ci sta, e che quindi è inutile stringercisi dentro, soffrire e sembrare peggiori di quello che si è; piuttosto il trucco sta nel trovare le forme adatte a noi… sono le forme e i tagli degli abiti che si adattano ai nostri corpi, mai il contrario!

      • le forme adatte e le taglie giuste.. certe si strizzano in taglie piccole quando se prendessero la taglia giusta sembrerebbero anche.. più magre, perché il vestito starebbe bene addosso! Ma è difficile da capire?
        e poi se tutte capissero anche che gonne e vestitini donano molto, ma molto di più di jeans e magliettacce….. eeeeh. Sì, sognamo un mondo di signore vestite a modino! 😀

      • è vero, la gonna spesso aiuta!! Quando avevo qualche kg in più non indossavo mai i jeans, ma mascheravo le ciccette con gonnelline corte ma abbastanza ampie da confondere.. se avessi avuto i pantaloni, la forma del sedere mi si sarebbe vista in tutto i suo grande splendore

    • hai pienamente ragione!! appena ho un momento libero e wordpress mi da modo di pubblicare foto (mi chiede di pagare perchè ho esaurito lo spazio, grrr), lo faccio!

  6. Con tutto il rispetto ma, non mi pare che colei che scrive questo blogg sia poi così perfetta come stile. Se mi posso permettere eviterei collant “importanti” e “ricchi” come quelli che indossa in alcune foto perchè non fanno altro che evidenziare le gambe che, a mio parere, non sono decisamente il suo forte…

    • io credo proprio che le gambe invece siano il mio forte, adesso. Sono molto magre e toniche. Se ha visto le foto di qualche anno fa, in articoli vecchi, posso anche darle ragione, avevo 10 kg in più.
      Non vedo dove sia il problema, non capisco perchè si offende tanto, infondo è vero che le donne che hanno un corpo a mela, generalmente, dovrebbero mostrare le gambe, senza riferirsi a me, che sono ben lontana da tale forma.

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