«Deejay Run» a Torino e quella «d» accentata nel piemontese sbagliato. E insorge anche un linguista

diPaolo Morelli

Un errore, voluto o meno, nella pubblicità della corsa di Radio Deejay a Torino del 26 marzo solleva l’ironia, come per il musicista Luca Morino. Duberti, docente di lingua piemontese: «La d accentata non sta né in cielo né in terra»

«Deejay Run» e quella «d» accentata nel piemontese sbagliato. E insorge anche un linguista

Il manifesto contestato

Il 26 marzo Torino ospiterà la «Deejay Run», corsa non agonistica ideata da Linus, voce storica di Radio Deejay. Fino a qui tutto normale, se non fosse per i cartelloni pubblicitari, che riportano la scritta «anduma» con l’accento sulla d. Un errore? Un messaggio ironico? 

«Deejay Run» a Torino e quella «d» accentata nel piemontese sbagliato. E insorge anche un linguista

 «In questo periodo sto facendo interviste in piemontese – prosegue Morino – e lo sto studiando, quindi sono attento a come vengono scritte le cose». Chi è attento di mestiere è il professor Nicola Duberti, esperto di piemontese, che tiene un laboratorio sul dialetto regionale presso l’Università di Torino. «L’accento sulla d nelle lingue romanze – afferma – non esiste da nessuna parte. Mi hanno mostrato quel cartello. Nella grafia più diffusa si scriverebbe “andoma”». Si tratta della grafia Pacotto-Viglongo, elaborata dallo scrittore Giuseppe Pacotto fra gli anni Venti e Trenta all’interno di una organizzazione, una scuola poetica che si è sviluppata a Torino con il nome «Companja dij Brandé» («alari» in piemontese). Grafia poi ripresa dall’editore Andrea Viglongo. 

«Il problema è come rappresentare le vocali – prosegue Duberti – e il modello Pacotto-Viglongo si rifà al francese. Negli anni ’90 del ‘900 è stata sviluppata un’altra grafia da due studiosi, la Villata-Eandi, che si rifà al modello tedesco. Questa del cartello di Radio Deejay sembra la Villata-Eandi, perché c’è scritto “anduma”, ma la d con l’accento non sta né in cielo né in terra. Forse l’hanno fatto come chi, quando vuole scrivere in piemontese, anziché utilizzare queste due grafie se ne inventa una propria per rendere tutto più esotico. O forse c’è qualche altro motivo». 

Chissà, forse dietro quell’accento sulla d si cela un messaggio (la d come Deejay?) che sarà svelato più avanti. Nel frattempo, però, diversi torinesi stanno accogliendo la campagna pubblicitaria con reazioni contrastanti.

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15 marzo 2023 2023