Incendio Kemi, un'inchiesta chiarirà le responsabilità. «Fiamme spente grazie alla solidarietà delle ditte vicine»

diFloriana Rullo

Nessuna criticità per il territorio. La procura della Repubblica di Novara indaga per incendio colposo, al momento contro ignoti. Area sequestrata

Continuano le indagini per l'incendio della Kemi, azienda chimica di San Pietro Mosezzo, alle porte di Novara. La procura della Repubblica di Novara indaga per incendio colposo, al momento contro ignoti. È stato aperto un fascicolo con l'obiettivo di chiarire la dinamica del rogo e accertare eventuali responsabilità, omissioni e negligenze. Il punto di partenza dell'indagine saranno ovviamente i rilievi tecnici, già cominciati, affidati a Vigili del Fuoco e Arpa. Intanto l'area andata a fuoco è stata posta sotto sequestro. Nel frattempo il Codacons ha depositato un esposto per chiedere si faccia luce sulle cause e sulle eventuali ripercussioni ambientali. Difficile fare previsioni sui tempi dell'indagine. 

L'azienda: «Noi in regola»

Mentre sembra essere rientrato qualsiasi tipo di allarme sul territorio novarese e anche sulle province vicine, l'azienda intanto spiega di essere in regola per quanto riguarda la sicurezza e la prevenzione degli incendi. «L'incendio si è sviluppato per cause al momento ancora sconosciute, intorno alle ore 7,40 in uno dei quattro capannoni – spiegano dall'azienda-. Gli altri tre, tra cui gli uffici, non sono stati coinvolti e sono agibili. Al momento dell'incendio erano presenti in azienda 6 dipendenti (sui 25 complessivi), che stavano iniziando il turno del mattino. Nessuno di loro è rimasto coinvolto e non si sono registrati feriti né intossicati. 

Kemi srl è un'industria chimica che produce agenti distaccanti, lubrificanti e soluzioni tecniche per l'industria dello stampaggio. L'azienda non tratta sostanze tossiche. Ha ringraziato il personale dei vigili del fuoco e dell'aeronautica militare, il cui tempestivo intervento ha consentito di circoscrivere i danni. Ma ha anche molto apprezzato anche la solidarietà dell'azienda adiacente Prochimica Novarese, che «ha fornito le schiume antincendio di sua produzione supportando gli operatori nel rapido spegnimento delle fiamme che nella fase di maggiore intensità avevano raggiunto un’altezza molto elevata».

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30 marzo 2023 2023