Niente ruota panoramica a Torino? Ci pensa Beinasco

A Torino, come si è fatto negli ultimi 12 anni, si sta ancora discutendo sull'ipotesi di allestire una ruota panoramica sulle rive del Po. Un progetto che per l'ennesima volta pare destinato a sfumare tra i consueti italici veti incrociati e così ad approfittarne è Beinasco, dove la ruota panoramica invece aprirà domani alle 15. E non una ruota qualunque, ma la più alta d'Italia, almeno tra quelle itineranti.

La ruota svetta sul centro commerciale Le Fornaci: l'inaugurazione è prevista per domani

A portarla in città è la "Big Company h38", che ha finito di montarla in questi giorni nel piazzale del centro commerciale "Le Fornaci". Alta 38 metri, resterà a Beinasco almeno fino al 5 novembre. Grandi e piccini potranno ammirare il panorama sia di giorno che di notte: sarà infatti aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 22.30. Il sabato e la domenica invece orario continuato dalle 10.30 a mezzanotte. Il costo del biglietto è di 5 euro per i bambini fino a 10 anni e di 8 euro per tutti gli altri. E per chi vuole regalarsi un'esperienza ancora più particolare c'è pure un'altra possibilità: «Oltre alle cabine normali c'è quella Vip - spiega il titolare, Giovanni Meisonnier - allestita con tavolino e divanetti, può essere noleggiata per un'ora da un massimo di 4 persone per un aperitivo molto particolare: si beve e si mangia con vista panoramica». 

La ruota panoramica ancora non è aperta ma c'è già chi ne approfitta per una foto ricordo

La società di Meisonnier e dei suoi tre soci - Kevin Cena e Patrick e Lorenzo Bolognesi - dispone però anche di altre strutture. E una, in particolare, potrebbe interessarci da vicino. «Quella allestita a Beinasco - spiega il titolare, Giovanni Meisonnier - nella sua categoria, cioè tra quelle trasportabili su gomma, è la più alta d'Italia ma la nostra società dispone anche di una ruota da 50 metri che ci piacerebbe montare a Torino». Una proposta in tal senso era anche stata avanzata nei mesi scorsi. «Ci eravamo fatti avanti per montarla in occasione del Natale - spiega Meisonnier - si era parlato prima di piazza Vittorio e poi del Valentino ma da allora dal Comune più nessuno si è fatto vivo». Inutile dire che i tempi cominciano a essere stretti e il rischio che ancora una volta salti tutto è molto elevato: «Bisognerebbe fare una gara - continua Meisonnier - ma volendo si potrebbe ancora fare in tempo. Noi ci speriamo». E' dal 2011, quando si celebrarono i 150 anni dell'Unità d'Italia, che a Torino si parla di una ruota panoramica ma, tra i veti della Soprintendenza e le polemiche politiche, non se ne è mai fatto nulla.

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E così mentre sotto la Mole ci si preoccupa su come una ruota da 50 metri rovini il panorama al Valentino, a Parigi ne viene allestita periodicamente una da 70 metri alle Tuileries, tra il Louvre e place De la Concorde e in Inghilterra il London Eye, un colosso di 135 metri praticamente di fronte al Big Ben, stacca ogni anno più di 3 milioni di biglietti. Da domani e per un mese, almeno, potremo consolarci con la ruota di Beinasco.

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