Questo borgo del Cinquecento circondato dalle mura è perfetto per una gita fuori porta in Lombardia

Beatamente adagiato tra le campagne e il fiume Adda che lo divide in due, a cavallo tra le province di Cremona e Lodi, sorge un curioso borgo che vanta origini antichissime: Pizzighettone è una località che brilla di storia e cultura, un gioiello della Lombardia che unisce la bellezza storica con la serenità della vita di provincia.

Esplorando le sue strade acciottolate e scoprendo la sua storia affascinante, ti innamorerai di questo pittoresco borgo italiano!

L’incantevole storia del borgo di Pizzighettone

Le radici di questo borgo affondano nell’antichità romana, ma il periodo medievale ha lasciato un’impronta indelebile sulla sua identità.

Durante il Medioevo, infatti, Pizzighettone era un importante crocevia commerciale e difensivo, circondato da possenti mura e fiumi, tra cui il fiume Adda e il Naviglio di Bereguardo. Questa posizione strategica fece sì che la città fosse contesa tra diverse potenze, tra cui i Visconti, gli Sforza e la Repubblica di Venezia. In particolare, era considerato una statio, ovvero una sorta di “stazione di posta” per chi percorreva la via Mediolanum-Placentia che poco più avanti si diramava e raggiungeva l’antica città di Cremona.

Questa storia  lunga e tumultuosa si riflette nelle sue strade tortuose e nelle mura maestose che, ancora oggi, circondano il centro storico.

Un tuffo nel passato! Ecco cosa vedere a Pizzighettone

Seppur molto piccolo, il centro storico di Pizzighettone, località tranquilla e suggestiva, è ricco di attrazioni e permette di dedicarsi a attività che rendono la visita un’esperienza indimenticabile.

Ecco in particolare cosa non perdere:

La cinta muraria

Le principali attrazioni di Pizzighettone sono le sue mura medievali ben conservate. Sono lunghe circa 2 km ed è possibile percorrerle facendo una piacevole passeggiata, durante la quale godere di spettacolari panorami sulla città e sulla campagna circostante.  Al loro interno si trovano anche il Museo delle Arti e dei Mestieri e il Museo delle Prigioni.

Le casematte austriache

Si trovano anch’esse all’interno della cinta muraria e sono strutture difensive chiuse e molto solide, al punto da essere a prova di bomba, che ospitano armi pesanti. In origine erano 93 ed ospitavano anche dei cannoni. Probabilmente, durante la seconda guerra mondiale vi alloggiavano anche delle mitragliatrici.

Il torrione trecentesco

Conosciuto anche come Torre del Guado, è ciò che rimane dell’antico castello di Pizzighettone che si affacciava sulla sponda orientale dell’Adda e che, per mezzo di un ponte, attraversava il fiume. Questa torre venne costruita dai cremonesi per difendere il confine verso la città di Lodi e qui, nel 1525, venne imprigionato per 40 giorni l re di Francia Francesco I di Valois. Al suo interno, infatti, è custodita la copia dell’armatura che indossava.

La Chiesa di San Pietro

Nei pressi della cerchia muraria sorge questa chiesa coloratissima e particolare: risale al XVIII secolo e la sua edificazione avvenne per volere dell’imperatore austriaco Carlo VI. Nel corso del tempo ha subito molti rifacimenti e negli anni ’50 è stata rivestita di marmi pregiati, ricchi mosaici dorati e policromi. Dal 1956 è un Santuario Mariano ed è fruibile con delle visite guidate. 

La Collegiata di San Bassiano

Questa chiesa del XII secolo è un esempio notevole di architettura gotica. All’interno è possibile  ammirare affreschi d’epoca e un altare decorato con opere d’arte sacra. Secondo la leggenda, questo luogo di culto apparteneva al feroce drago Tarantasio.

Il gruppo Volontari Mura di Pizzighettone organizza, durante tutto l’anno, delle interessanti visite guidate che portano alla scoperta dei luoghi simbolo del borgo: vale davvero la pena approfittarne!

Pizzighettone, inoltre, è un punto di partenza ideale per una piacevole escursione in bicicletta lungo il Naviglio di Bereguardo, una pista ciclabile che segue un antico canale di irrigazione e offre viste panoramiche e tranquille.

Qui si tengono anche diversi eventi culturali e festival in ogni stagione dell’anno, tra i quali fiere medievali, mercati dell’antiquariato e festival gastronomici. Basta controllare il calendario degli eventi locali per scoprire se c’è qualcosa di speciale in programma durante la tua visita!